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Pd riapre il sindaco di Piacenza, Tarasconi

Il centrosinistra conquista Piacenza: l'assessore comunale democratico Katya Tarasconi è il nuovo sindaco della città. Al ballottaggio ha sconfitto Patrizia Barbieri, che negli ultimi cinque anni ha governato Piacenza, capofila di un governo di coalizione a cui appartengono tutti i partiti di centrodestra. Una delle poche sfide per le donne in questa tornata elettorale dell'esecutivo. Talasconi aveva 48 anni ed è cresciuto tra Piacenza e gli Stati Uniti. Era un membro del consiglio comunale dell'ex consiglio di centrosinistra ed è entrata a far parte del consiglio locale nel 2020. Già al primo turno, la sua coalizione ha guadagnato un vantaggio inaspettato (40-38) sui suoi sfidanti. Il centrosinistra piacentino non poteva esprimersi in modo compatto. Il candidato alternativo di Piacenza, Stefanokuzini, è stato sostenuto anche dal Movimento Cinque Stelle, che di fatto ha superato il 10%. Quella di Tarasconi avrebbe significato la maggioranza assoluta. Considerando le schede elettorali, non c'erano somiglianze, ma il consenso di Talasconi è stato sufficiente per la riconquista della città. In un anno particolarmente difficile con Piacenza tra le città più colpite dalla prima ondata della pandemia, il partito di centrodestra, che sostanzialmente ha accettato di sostenere Barbieri per cinque anni, si è fatto compatto, ma 8 La candidatura del Partito Liberale di Piacenza, guidata da i protagonisti storici della politica urbana, come Corrado Sforza Foliani, che ha raccolto%, hanno criticato direttamente l'operato del sindaco. Molto bassa anche l'affluenza alle urne, con il 42,2 per cento dei votanti, 11 punti percentuali in meno rispetto al primo turno.