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Per l’Istat, prosegue l’aumento dei prezzi delle abitazioni nel quarto trimestre 2022

Continua, nell’ultimo trimestre del 2022, l’incremento dei prezzi delle abitazioni acquistate dagli italiani, che fa registrare un +3,8% in media su base annua.

Cantiere
Cantiere – Nanopress.it

A renderlo noto è l’Istat che precisa che i prezzi delle nuove abitazioni fanno registrare un +6,1% mentre quelli delle abitazioni esistenti crescono del +3,4%.
Questo aumento, che segue il trend del biennio precedente, è il più significativo che si è registrato dal 2010 ossia da quando si tiene memoria dell’indice Ipab (Indice prezzi delle abitazioni).
Il fenomeno interessa particolarmente il Nord d’Italia. Più contenuto è invece nel Centro, nel Sud e nelle isole, ove tuttavia si registra, per le nuove costruzioni residenziali, l’incremento più alto di tutta la penisola (+7,8%).

Quanto cosa una casa nel quarto trimestre 2022

Secondo i primi dati, nell’ultimo trimestre del 2022, l’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie italiane, a fini abitativi o di investimento, rimane immutato rispetto al trimestre precedente e aumenta del 2,8% nei confronti dello stesso periodo dell’anno antecedente (2021).
La crescita dell’indice Ipab deve imputarsi a due diversi fattori: ai prezzi delle nuove abitazioni, rispetto ai quali si registra un +4,6%, e a quelli delle case già esistenti che aumentano del 2,4%.
Questi dati si inseriscono all’interno di una fase in cui si rileva un rallentamento dei volumi delle compravendite. Difatti l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, per ciò che concerne il settore residenziale, nel quarto trimestre del 2022 ha registrato un -2,1%.

Area per area

Nel quarto trimestre 2022, l’Ipab registra un incremento dei prezzi delle abitazioni in tutta la penisola. Come anticipato, la crescita è particolarmente sostenuta al Nord (in particolare +3,4% nel Nord-Ovest e +4,2% nel Nord-Est) rispetto al Centro (+1,9%) e nel Sud e nelle Isole (+0,6%).
Nel Nord-Ovest, a causa del rallentamento dei prezzi delle abitazioni già costruite, la crescita dei prezzi si attenua lievemente. Al contrario quella delle abitazioni nuove accelera, passando da il +2,3% al +7,4%. Il Nord-Est vede un incremento rispetto al trimestre precedente per entrambe le tipologie di abitazione. Si è passati da +3,7% a +4,8% per le nuove costruzioni e da +2,8% a +4,1% per quelle esistenti. Nel Centro dell’Italia invece si evidenzia un decremento da imputare ai prezzi delle abitazioni nuove (-0,6%). I prezzi di quelle esistenti, al contrario, seppur lievemente, accelerano (da +2,1% a +2,3%).
Infine nelle isole e al Sud dell’Italia l’indice Ipab rileva un rallentamento della crescita (che passa dallo 0,6% al 2,0%), da riferirsi soprattutto alle abitazioni esistenti i cui costi risultano pressoché invariati.

Milano
Milano – Nanopress.t

Guardando ai prezzi delle abitazioni nei più grandi centri urbani per i quali è rilevato l’indice Ipab, nel quarto trimestre 2022, si osservano ovunque tassi in crescita. Nella capitale  si rileva un decremento dell’indice Ipab (da +3,4% a +2,8%) da imputarsi ai prezzi delle abitazioni nuove che stoppano bruscamente la crescita passando da +6,4% del terzo trimestre a +1,1%. Quelli delle abitazioni esistenti invece crescono del 3,1%. Nel capoluogo piemontese, Torino, si registra un rallentamento nella crescita dei prezzi su base tendenziale (da +6,1% a +3,9%), attribuibile soprattutto ai prezzi delle abitazioni nuove che passano da +10,1% del trimestre precedente al +4,3%. Infine a Milano, secondo quello che è l’andamento in essere dal 2015, continua a rilevarsi una crescita dei prezzi delle abitazioni importante, ed in ogni caso in aumento rispetto al trimestre precedente (si è passati da +5,6% del terzo trimestre al +6,4%).