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Piazza Armerina, l'installazione del giorno dei rifugiati taglia le mani ai migranti

Una mano che chiede aiuto al mare distrutto dall'odio. È quanto è successo in piazza Armerina, dove un'installazione preparata dall'Associazione Don Bosco 2000 in occasione della Giornata del Rifugiato è stata oggetto di un devastante assalto. L'opera "Nessuno mi salva" è stata realizzata da bambini immigrati ospiti dell'associazione per ricordare i morti nel Mediterraneo.

 Ma nessuno sa chi ha rotto quelle mani. Annegamento in mare”, ha commentato la coordinatrice di Sai (sistema di integrazione di accettazione) Samantha Valesi.

 "Sono molto deluso - aggiunge Agostino Serra, Presidente dell'Associazione Don Bosco 2000 - Lavoriamo da anni per l'accoglienza e l'integrazione, e per i nostri operatori questa è più di una missione. Don "non mollare perché crediamo che questo genere di cose sia un gesto isolato. Istituzioni e politica si tengono alla larga da questo gesto folle. Mi auguro che l'autore di questo gesto trascurabile venga punito dalla legge. Abbiamo espresso la nostra familiarità con le associazioni che hanno affrontato. Per tutta la vita. Stiamo già lavorando per identificare il responsabile".