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Piscina di Brugherio: il Comune costretto a pagare i debiti del gestore fallito, per un milione

La piscina divide la politica. L’opposizione di centrodestra ha picchiato duro in consiglio comunale per quella copertura assicurativa che il Comune dovrà sborsare al posto del vecchio gestore fallito. Una cifra di 1 milione 100 mila euro che ha impegnato l’assemblea a una variazione di bilancio corposa, accompagnata da una scia di polemiche dalle minoranze.
La questione è tecnicamente complessa. A chiedere indietro la cifra è il Credito Sportivo al quale Sport Management aveva chiesto un mutuo quando, nel 2015, aveva firmato la convenzione con il Comune (giunta Troiano) e aveva riaperto la piscina dopo l’ingloriosa chiusura avvenuta nel 2012. Una chiusura decisa dal commissario prefettizio, dopo la caduta del governo Ronchi, dovuta soprattutto all’inadeguatezza degli impianti elettrici. Sport Management si impegnava, per riaprire l’impianto, inaugurato in grande stile alla presenza di Massimiliano Rosolino, a svolgere una serie di lavori che poi in larga misura sono stati eseguiti: manca la parte esterna. E, per questo, chiedeva il mutuo. Che però prevedeva un garante: il Comune.

IL COMUNE

A Villa Fiorita ora il Credito Sportivo bussa, deciso a escutere la fideiussione. Troiano ha spiegato in assemblea e poi anche attraverso i suoi social che la Forus, successore della Sport Managment fallita dopo la pandemia, ha rilevato con un concordato “in continuità” tutti gli oneri e gli impegni dei predecessori e che da Forus il Comune recupererà questa esposizione economica.

Brugherio-Marco-Troiano-2

LE OPPOSIZIONI

In consiglio comunale il passaggio è stato oggetto di forti critiche. Massimiliano Balconi (Lista X Brugherio): “non si può far passare per ordinario quello che non lo è. Molto grave. Perché siamo arrivati qui”? Da Forza Italia, Michele Bulzomì: “quali sono le garanzie che Forus pagherà? Ad oggi sborsiamo soldi ma per quanto”. Infuriato Roberto Assi (Brugherio popolare europea – Lista Assi sindaco): “altro che partita di giro. Il fondo rischi da cui il Comune attinge i fondi con la variazione di bilancio è da tenere per ben altre questioni. Per il centro sportivo comunale abbiamo firmato altre fidejussioni, ricordo. Voi navigate a vista e usate il fondo all’occorrenza”. E ancora: “Avete venduto la piscina comunale a un privato addossando il rischio al Comune. A noi il project financing ha sempre lasciato l’amaro in bocca. Il Comune poi ha contabilizzato in questi anni solo il canone annuo di 120mila euro e non il costo della fidejussione. Ve l’abbiamo detto anni fa”. Stefano Manzoni della Lega: “E ora per i lavori che dovranno essere fatti all’esterno cosa dobbiamo fare, dare un’ulteriore garanzia”?

Brugherio-Roberto-Assi

LE GARANZIE

Ha spiegato il sindaco Troiano che Forus ha già dato garanzie al Comune anche attraverso pec dell’impegno ad accollarsi i costi della fidejussione: “anzichè versarla al Credito Sportivo la verserà al Comune”. Perché non lo abbia fatto fin da subito dipende da una serie di fattori. Uno tra i tanti ha provato a spiegarlo Troiano. Per accettare pienamente la successione di Forus a Sport Manegement, il Credito Sportivo aveva chiesto una serie di documenti e certificazioni Coni che sarebber arrivate tardi, rispetto alla procedura in corso.