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Pochi giorni alla 7^ edizione del Forum del Sistema Salute a Firenze-Leopolda

Tra pochi giorni, il 6/7 Ottobre, si svolgerà a Firenze-Leopolda la 7^ edizione del Forum del Sistema Salute. Sarà il primo grande appuntamento della Sanità italiana dopo le elezioni e l’occasione per elaborare un messaggio per il nuovo Parlamento e nuovo Governo affinché non perdano di vista l’obiettivo di investire sul rilancio del Servizio Sanitario per una Sanità più vicina e digitale.

Manager pubblici e privati, professionisti, accademici, rappresentanti delle istituzioni, delle imprese e della società civile, per due giorni mettono a confronto idee, progetti e soluzioni per rendere la sanità italiana più equa, più sostenibile e più evoluta dal punto di vista tecnologico e organizzativo, capace di evolvere nel tempo con il Futuro che cambia. Il Forum di Firenze è un evento molto speciale, creativo, innovativo e ricco di stimoli. Dalla sintesi delle sessioni del Forum Salute del 6 e 7 ottobre sarà quindi elaborato un messaggio rivolto a chi governerà l’Italia, per condividere una visione e una forte progettualità sul futuro della sanità italiana, per porre attenzione e fornire sostegno a uno degli ambiti più importanti di sviluppo del sistema Paese. I due giorni di dibattiti, laboratori e hackathon tematici chiamano a raccolta in primo luogo la comunità degli innovatori e dei “manager del cambiamento”. Dinanzi alla necessità di trasformare profondamente un sistema che pur ha dimostrato di saper reagire alla emergenza pandemica, non ci sono facili ricette e occorre saper trovare nuove soluzioni. Ogni attore, pubblico o privato, politico o manager, professionista o cittadino, è portatore di esperienze, progetti e contributi da mettere in comune, con grande apertura e reciproca fiducia.

Il Forum 2022 diventa così non un mero luogo di enunciazione di punti di vista e scenari possibili sul “cosa” fare, ma un momento di aggregazione sul “come” fare. Le Missioni e i progetti del PNRR, il DM71, le criticità e le potenzialità del nostro SSN sono tutti elementi da cui partire per costruire una “cultura del cambiamento” in cui ci poniamo tutti dalla stessa parte, quella di chi l’innovazione la vuole realizzare condividendo nuove pratiche, idee e competenze.

Per produrre valore occorre costruire comunità che apprendono a disegnare la strada da percorrere insieme.

Il programma del Forum 2022 si sviluppa intorno ai tre temi, già enunciati, che rappresentano traguardi fondamentali per i prossimi anni e che saranno affrontati con l’obiettivo di confrontarsi concretamente su progetti già in essere o nuove soluzioni da mettere in campo.

EQUITÀ: Una Sanità più equa: raggiungere tutti, accompagnare i più fragili
La sfida dell’equità sarà affrontata approfondendo i nuovi modelli di prossimità dell’assistenza nei differenti contesti, mettendo a confronto le sperimentazioni in atto di Centrali Operative Territoriali, le soluzioni tecnologiche già disponibili per semplificare l’accesso ai servizi con la multicanalità e potenziare l’utilizzo della telemedicina, le buone pratiche di integrazione dei percorsi di cura. L’obiettivo è quello di condividere le soluzioni da mettere in campo per accompagnare e tutelare le persone più fragili o più difficili da raggiungere, ma anche per rendere il Servizio Sanitario più fruibile e omogeno, definendo criteri e metodi con cui “misurare l’equità” e porsi l’obiettivo di ridurre il gap tra i territori.

SOSTENIBILITÀ: risorse, governance, ricambio generazionale. Rendere il Servizio Sanitario più sostenibile ha a che fare con le misure da adottare per programmare e utilizzare al meglio le risorse e rafforzare i meccanismi di governance del sistema. Nel Forum il dibattito si concentrerà su quali interventi sono necessari per garantire un utilizzo appropriato degli investimenti previsti dal PNRR, programmare e finanziare il fabbisogno di spesa corrente e consentire un rapido e progressivo ricambio generazionale.

A trent’anni dal D.Lgs.vo 502/92 che ha introdotto la regionalizzazione e l’aziendalizzazione del SSN, e dinanzi alle scadenze che il nostro Paese deve rispettare per ottenere i fondi UE Next Generation, tutti gli attori istituzionali, operatori economici e finanziari, sindacati, società scientifiche e organizzazioni civiche sono chiamati a confrontarsi sulle scelte necessarie oggi per costruire e rendere sostenibile la Sanità di domani.

EVOLUZIONE: Open management per co-progettare il futuro e attuare il Pnrr

Per trasformare le nostre strutture sanitarie occorre puntare in modo deciso su processi di innovazione e cambiamento sia sotto il profilo tecnologico che organizzativo e culturale. La prospettiva di una sanità digitale è oggi resa concreta da soluzioni tecnologiche che il mercato è sempre più in grado di produrre, e che devono essere progettate, avviate e gestite insieme alle componenti organizzative, formative e di crescita professionale degli operatori.

Nelle aziende sanitarie acquista un ruolo fondamentale il middle management, vale a dire le figure che gestiscono dal basso e in modo trasversale i processi di innovazione sia sotto il profilo tecnologico (ingegneri clinici, informatici, gestionali, architetti, risk manager) sia sotto il profilo organizzativo (direttori di distretto, di presidio, delle professioni sanitarie, della farmacia, dei dipartimenti di prevenzione).

La spinta al cambiamento apre inoltre un nuovo e fondamentale spazio di collaborazione tra pubblico e privato, uscendo da una vecchia e sterile separazione tra acquirente e fornitore, e facendosi interprete della logica della partnership e della co-produzione di valore per la società.

Per questo il Forum intende essere anche un’importante occasione di dialogo e di apertura (Open) tra il management del servizio sanitario e il management delle imprese della filiera salute, per confrontarsi su nuovi modelli di collaborazione, esperienze in corso e progetti da realizzare e rendere scalabili, con una nuova postura orientata alla creatività e alla capacità di lavorare insieme.