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Proprietari come guide turistiche, aprono le dimore storiche del Friuli

Cinque giorni per conoscere la storia del Friuli Venezia Giulia, visitando e vivendo il ricco patrimonio artistico ed architettonico della regione che spesso resta nascosto dietro siepi e cancelli.

Appuntamento da venerdì 21 a martedì 25 aprile con la prima edizione del Festival delle Dimore Storiche organizzato dall'Associazione delle Dimore Storiche del Fvg che, grazie all’iniziativa dei proprietari, renderà visitabili ville, case e parchi e coinvolgerà il pubblico in un ricco programma di eventi: degustazioni, concerti, presentazioni di libri, show cooking.

Sono 18 le dimore private, ancora oggi abitate, che apriranno le porte: saranno proprio i proprietari a fare da guida e a diventare ciceroni per raccontarne non solo storia e caratteristiche architettoniche, ma anche aneddoti e curiosità dei luoghi che si tramandano da generazioni.

Patrimonio unico

È la prima volta che l’associazione dà vita ad un evento così importante che si aggiunge alle storiche giornate ADSI nazionali di maggio – sottolinea il presidente di Adsi Fvg Raffaele Perrotta – è un progetto che ha richiesto mesi di lavoro per l’organizzazione e il coordinamento, di cui siamo davvero orgogliosi. Si tratta, infatti, di un’occasione unica per mettere a disposizione di tutti, persone che vivono in questi luoghi e turisti, un patrimonio unico in Europa per storia, per valore culturale ed artistico. Per questo ci auguriamo che possa diventare un appuntamento annuale per il Fvg”.

Le dimore aperte

Sono quindici le dimore ad aprire in provincia di Udine: partendo dalla Carnia con Palazzo De Gleria (Comeglians), scendendo nelle colline moreniche Casa Asquini (Fagagna), La Brunelde Casaforte d’Arcano (Fagagna), Villa del Torso Paulone (Brazzacco di Moruzzo), Villa Gallici Deciani (Cassacco), Castello di Brazzà (Brazzacco di Moruzzo), passando per la città di Udine con Villa Garzoni, Palazzo Orgnani e Palazzo Pavona Asquini, passando per il cividalese con Villa de Claricini Dornpacher (Moimacco), fino ad arrivare a sud con il Folador di Villa Rubini (Trivignano), Villa Elodia (Trivignano), Villa Pace (Campolongo Tapogliano), Villa Iachia (Ruda) e Villa Lovaria (Pavia di Udine).

Due dimore aprono nel goriziano, Villa Attems Cernozza di Postcastro (Lucinico) e Villa Marchese de Fabris (San Canzian d’Isonzo), e una nel pordenonese, il Palazzo d’Attimis Maniago. 

Il programma è davvero ricco e variegato con oltre 30 eventi che comprendono aperitivi in villa e degustazioni, showcooking, presentazioni di libri, concerti, conferenze, operette e un piccolo “festival nel festival” dedicato alla musica da camera a cura dell’Associazione Sergio Gaggia con sei diversi concerti.

Per la visita guidata alle dimore viene richiesta un’offerta minima di 10 euro a persona: i fondi raccolti serviranno a sostenere ulteriori progetti di valorizzazione del patrimonio culturale privato ADSI FVG e del territorio circostante. Bambini e ragazzi fino a 17 anni entrano gratis.  Per conoscere il programma completo delle aperture e degli eventi con luoghi, orari e prezzi: https://bit.ly/festival_dsfvg_2023_2, oppure consultare i profili social (Instagram e Facebook di Adsi Fvg).

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