Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Re Carlo rivoluziona la Corona, letteralmente | Ecco cosa sta succedendo: un cambio epocale

La corona di Sant’Edoardo, gelosamente custodita nella Torre di Londra, dovrà subire una modifica, senza precedenti, per Re Carlo

E’ senza dubbio l’emblema per eccellenza della monarchia britannica, il più suntuoso e regale: stiamo parlando della meravigliosa corona di Sant’Edoardo.

Un gioiello capace “di spezzarti il collo”, come rivelò la stessa Elisabetta in un’intervista alla BBC.

La Corona di Sant’Edoardo ha infatti quasi due chili e mezzo di peso, dato dalle 444 pietre dure che l’adornano.

Un monile che, questa volta, subirà una modifica senza precedenti.

Per farla indossare da Re Carlo, infatti, che riceverà il monile nella cerimonia di incoronazione il maggio prossimo, sarà necessario allargarla.

La rivoluzione della corona: lo storico simbolo della monarchia verrà modificato

La corona ha senza dubbio una importantissima storia dietro, che prende inizio dalla sua creazione, avvenuta nel 1661 per Re Carlo II Stuart.

Si ipotizza che venne realizzata per sostituire quella precedente, distrutta durante la guerra civile inglese per ordine del militare inglese Oliver Cromwell.

Questo prezioso monile reale britannico, il più importante della collezione dei gioielli della corona, si sostiene sia la copia della corona di Edoardo il Confessore, penultimo re degli anglosassoni incoronato a Natale che regnò fino al 1042 e che si pensa incorporò i materiali della corona indossata da Alfredo il Grande, oggi venerato come santo sia della Chiesa Cattolica che di quella Anglicana.

corona-santo-edoardo

La corona è oggi famosa per essere stata realizzata con l’oro proveniente dalla corona distrutta da Cromwell, ma anche per essere adornata con le pelle di proprietà della Regina Elisabetta.

Custodita presso la Torre di Londra, è il simbolo ufficiale della monarchia britannica con cui tutti i regnanti vengono incoronati, ad eccezione della Regina Vittoria e il figlio Edoardo VII, che chiesero la realizzazione di una corona più leggera, quella Imperiale di Stato, che abbiamo sempre visto indossata dalla regina Elisabetta e posta sul suo feretro in occasione del funerale.

incoronazione-regina-elisabetta-corona

Insomma, un simbolo a dir poco prezioso, e non solo per i materiale e le pietre con cui è realizzata.

Per questo suscita scalpore il fatto che verrà modificata per essere indossata da Re Carlo.

La larghezza del copricapo reale, infatti, corrispondente a 66 cm, non è adatta alla testa del nuovo re.

O meglio dire, non entra.

La corona dovrà infatti essere allargata per poter essere indossata nella cerimonia di incoronazione del figlio della regina Elisabetta, che si terrà il prossimo maggio, a 8 mesi dalla morte della monarca come da tradizione.

Un gioiello particolarmente pesante, visti i suoi due chili e mezzo di peso, e che non venne utilizzato per tale ragione da tutti i regnanti per essere incoronati.

L’ultima modifica a quest’ultima risale a Giorgio V, nonno della Regina Elisabetta, il primo monarca ad essere incoronato con la corona di Sant’Edoardo dopo duecento anni.

Fu la stessa Regina ad utilizzarla per la sua incoronazione, avvenuta nel 1953, e fu lei a decidere di utilizzarla in forma stilizzata come immagine negli stemmi e loghi ufficiali sia in patria che nel Commonwealth per simboleggiare la sua autorità regia.

Come è fatta la Corona di Sant’Edoardo

La seicentesca corona è alta 30 cm, larga 66 (a breve non più) e pesa per la precisione 2,23 chili.

E’ composta da una base con quattro gigli alternati, sopra i quali gli archi sormontano un globo e una grande croce.

Al suo interno è collocato un berretto di velluto con il bordo di Ermellino.

E’ realizzata in oro 22 carati ed adornata con 444 pietre preziose: 45 berilli acquamarina, 37 topazi bianchi, 27 tormaline, 12 rubini, 7 ametiste, 6 zaffiri, 2 zirconi, 1 granato, uno spinello e un almandino.

Un monile preziosissimo, che vedremo indossato per la cerimonia di incoronazione che si terrà il prossimo maggio e che subirà, a sua volta, dei cambiamenti.

Re Carlo ha infatti annunciato di volerla rendere più breve rispetto a quella della madre, pur mantenendo gli elementi fondamentali di una tradizione millenaria, fra cui quella dell’incoronazione della regina Consorte.

Anche gli ospiti saranno ridotti: 2mila rispetto agli 8mila che presero parte alla cerimonia della madre, durata tre ore nel 1953.