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Recensione nuove AirPods Pro: la nostra prova dei super auricolari di Apple

Tech

Scopriamo tutte le nuove caratteristiche e le prestazioni della seconda generazione degli auricolari AirPods Pro

Dopo le recensioni di iPhone 14 Pro Max e Apple Watch 8, è ora venuto il momento di provare la seconda generazione degli auricolari senza fili AirPods Pro.

Auricolari Bluetooth dalle avanzate e complete caratteristiche, con una qualità audio migliorata, cancellazione attiva del rumore aggiornata e nuovi controlli.

Design ed ergonomia

Le nuove AirPods Pro si presentano con un design molto simile a quello del precedente modello. Iniziamo l’analisi delle novità estetiche dagli auricolari che presentano una griglia dei microfoni riposizionata e separata dai nuovi sensori di contatto. Apple ha, infatti, aggiornato il sensore che rileva l’inserimento dell’auricolare all’interno dell’orecchio, ora decisamente più preciso e accurato.

Novità anche per i gommini presenti nella confezione: alle tre taglie della versione precedente, si aggiunge la variante Extra Small. Purtroppo i nuovi gommini non sono compatibili con i precedenti.

Dal punto di vista ergonomico non ci sono, quindi, novità. Cuffie comode e molto leggere, adatte ad un uso prolungato; abbastanza buona la stabilità nell'orecchio. Ricordiamo anche la resistenza a schizzi d’acqua e sudore, con la certificazione IPX4 che arriva anche sulla custodia.

Custodia di ricarica che presenta due piccole novità: l’asola per il laccetto, purtroppo non fornito in dotazione e l’altoparlante integrato in grado di emettere un suono che facilita il ritrovamento dei nuovi Airpods Pro (analizzeremo questa funzionalità più avanti).

Caratteristiche tecniche

A bordo degli AirPods Pro troviamo il nuovo chip H2 che consente una cancellazione del rumore fino a due volte superiore rispetto alla generazione precedente, secondo le dichiarazioni di Apple. Inoltre troviamo un nuovo driver a bassa distorsione ed un amplificatore realizzato appositamente per le cuffie di Apple.

Novità anche per i codec, con l’arrivo del nuovo LC3 (Low Complexity Communication Codec) che si affianca al vecchio AAC. LC3 è un codec standard scalabile (da 345 kbps a 160 kbps) in grado di garantire una qualità audio superiore, con una latenza quasi nulla. Il nuovo codec sostituisce l’AAC quando si utilizza un iPhone con iOS 16 e Bluetooth 5.2 o superiore. Sulle nuove AirPods troviamo, infatti, un modulo Bluetooth 5.3 che garantisce una trasmissione audio stabile fino a 30 m circa. 

Anche la modalità Trasparenza, che permette a chi ascolta di non isolarsi dal mondo, è stata aggiornata, diventando adattiva. Grazie al chip H2, l’elaborazione on-device riduce i forti rumori ambientali, come la sirena di un'ambulanza, per un ascolto quotidiano più confortevole.

Novità tecniche anche per i controlli. Ora è possibile regolare il volume senza usare un altro dispositivo. Con il nuovo controllo touch su AirPods Pro, è possibile impostare rapidamente il volume con un leggero tocco dello stelo verso l’alto o verso il basso. Ogni variazione del volume sarà accompagnata da un feedback sonoro. Sugli steli rimane il controllo a pressione per gestire la funzione di soppressione dei rumori, la riproduzione audio e Siri.

Cuffie compatibili anche con Dolby Atmos. Non manca, inoltre, il rilevamento dinamico della posizione della testa che adatta l’audio ai nostri movimenti.

Non mancano, infine, le note funzioni offerte dall'ecosistema Apple. Grazie alla configurazione “one-touch”, gli AirPods Pro vengono abbinati automaticamente a tutti i dispositivi Apple dell’utente. Ricordiamo anche il passaggio automatico dell’audio tra i vari dispositivi. Ad esempio, potrai rispondere ad una chiamata sull’iPhone mentre ascolti musica sul Mac.

Audio spaziale personalizzato

Proseguiamo con l’audio spaziale che crea un’esperienza tridimensionale simile all’effetto surround del cinema, posizionando il suono virtualmente ovunque nello spazio. L’audio spaziale degli AirPods Pro si evolve con una nuova funzione che consente la creazione di un profilo di ascolto personalizzato basato sulla forma dell’orecchio. Scendendo nel dettaglio, per la creazione dell’audio spaziale personalizzato viene utilizzata una procedura analoga alla configurazione del Face ID. Sfruttando la camera anteriore TrueDepth, l’iPhone effettua una scansione del viso e delle orecchie. In base ai dati raccolti, viene poi realizzato un profilo acustico, applicato in tempo reale alla musica in riproduzione. Si tratta, quindi, di un’equalizzazione tarata sulle personali caratteristiche dell'utente.

Smarrimento e nuovo menù Impostazioni

Novità anche in caso di smarrimento della custodia. Chi ha un recente iPhone con chip U1 può ora determinare con precisione la posizione della custodia degli AirPods Pro. Case rintracciabile dall’iPhone, come se fosse un AirTag, in maniera molto precisa (pochi centimetri) grazie al supporto dell’app Dov’è (rete Dov’è composta da centinaia di milioni di iPhone, iPad e Mac in tutto il mondo). In aggiunta il led sulla custodia si attiva per facilitare la ricerca al buio. Inoltre, la custodia di ricarica è dotata di un altoparlante integrato in grado di emettere un suono stridulo, per ritrovarla più facilmente. Speaker in grado anche di riprodurre segnali sonori di status, ad esempio, l’avvio della ricarica. 

Novità anche per il software. iOS 16 rende disponibile una nuova sezione nelle Impostazioni di iPhone dedicata alle AirPods. Qui troviamo varie voci come la gestione della soppressione dei rumori e dei controlli, l’attivazione dell’audio spaziale personalizzato e della trasparenza adattiva e l'accesso alla rete Dov’è.

Autonomia

AirPods Pro offrono un’ora e mezza di autonomia in più rispetto alla prima generazione, per un totale di 5 - 6 ore circa, con la cancellazione attiva del rumore. Con altre quattro ricariche nella custodia, l’autonomia in ascolto può arrivare fino a 30 ore circa con la cancellazione attiva del rumore; 6 ore in più rispetto alla generazione precedente.

Migliorata anche la ricarica wireless. Ora è possibile caricare gli AirPods Pro con un caricabatterie per Apple Watch, oltre all’alimentatore MagSafe, ad una base certificata Qi o un cavo Lightning (assente purtroppo la USB-C).

Prestazioni e riduzione del rumore

Concludiamo la recensione delle nuove AirPods Pro con l'analisi delle prestazioni: ottima la qualità generale con un audio neutro, potente e di qualità. Iniziamo dai bassi: profondi, decisi e mai preponderanti sulle altre frequenze. Passiamo agli alti dettagliati, con medi morbidi e voci naturali. Qualità audio migliorata rispetto al precedente modello, in particolare nella riproduzione dei dettagli e dei bassi. Ottimi i microfoni e l’audio in chiamata, anche in ambienti rumorosi. Limitati i miglioramenti dell’audio spaziale personalizzato, che amplia leggermente la scena sonora. Giudizio positivo sulla riproduzione dei contenuti in Dolby Atmos.

Analoga valutazione sulla funzione di cancellazione del rumore, migliorata sia in chiamata, sia durante l’ascolto della musica.

In definitiva si tratta di cuffie migliori rispetto al vecchio modello sotto tutti i punti di vista. Auricolari ideali, ovviamente, solo per chi ha un iPhone o un altro device Apple. Le AirPods Pro sono, infatti, utilizzabili anche con dispositivi Bluetooth non di Apple, ma con funzioni limitate.

Concludiamo con il prezzo. Gli AirPods Pro (seconda generazione) sono acquistabili al prezzo di 299 euro.

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