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Recinti elettrificati per proteggere il bestiame, dal Parco nazionale Dolomiti bellunesi nuovi kit anti-lupo per "piccoli allevatori"

BELLUNO. Il Parco nazionale Dolomiti Bellunesi è partner del progetto LIFE Wolfalps EU, nato per migliorare la coesistenza fra il lupo e le persone che vivono e lavorano sulle Alpi, costruendo e realizzando soluzioni condivise insieme ai portatori di interesse. Per consentire ai piccoli allevatori amatoriali di dotarsi di strumenti di prevenzione idonei, l'ente bellunese ha recentemente pubblicato un bando online. 

Proposto anche lo scorso anno, al bando avevano risposto 35 allevatori che operano nei 15 Comuni del Parco. 29 tra essi sono risultati idonei ricevendo, in comodato gratuito, le recinzioni elettrificate acquistate dall'ente.

La coesistenza tra il lupo e le attività di allevamento coinvolge sia gli operatori professionisti, sia chi mantiene a scopo amatoriale pochi animali. Per consentire anche ai piccoli allevatori amatoriali, che detengono pochi capi a scopo affettivo, di dotarsi di idonei strumenti di prevenzione, il Parco nazionale Dolomiti Bellunesi ha così provveduto a pubblicare un nuovo avviso di manifestazione di interesse per la consegna di kit per la realizzazione di recinti elettrificati, utili a circoscrivere un'area di circa 250 metri.

Ciascun kit sarà composto dai seguenti elementi: un elettrificatore, un pannello solare con supporto, una batteria "Energy", 5 reti ovini anti-lupo dell'altezza pari a 145 centimetri con pali, 2 picchetti di messa a terra in acciaio ad alta conducibilità e 8 targhe segnaletiche specifiche per recinto elettrificato.

L'avviso è rivolto ad allevatori amatoriali, che possiedono pochi capi di bestiame per motivi d'affezione e non per reddito, che non si configurano come titolari di azienda agricola e che abbiano sede nel territorio dei Comuni del Parco nazionale Dolomiti Bellunesi.

Chi fosse interessato dovrà fare domanda all'ente utilizzando l'apposito modulo, entro le 12 del 26 aprile 2023. Il Parco acquisterà i kit in base al numero di domande ricevute, consegnandoli infine ai beneficiari.