di Valentina Iorio
Le prossime tappe
Recovery Plan e Mes, due temi che continuano ad essere al centro del dibattito politico. Da un lato il piano per la ripresa da 750 miliardi o Next Generation Eu, come lo ha battezzato la Commissione europea, su cui non è stato ancora sottoscritto l’accordo a causa del veto di Ungheria e Polonia; dell’altra il Meccanismo europeo di stabilità. I nodi di cui si discute in questo caso sono due: la linea di credito pandemica che permetterebbe all’Italia di ottenere 37 miliardi da destinare alla sanità e la riforma del Mes affinché assuma la funzione di backstop per il fondo unico di risoluzione delle banche. La questione sarà affrontata nell’Eurogruppo di lunedì 30 novembre, che dovrebbe dare il via libera. Per quel che riguarda invece la trattativa del Recovery Plan i leader dei 27 Paesi membri cercheranno una soluzione al Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre. Intanto Berlino, che detiene la presidenza di turno, proseguirà il negoziato.
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