L’Italia è per ora l’unico Paese dell’Unione europea intenzionato a utilizzare tutta la dote finanziaria prevista dalla Recovery and Resilience Facility (RRF). La bozza di piano presentata alla Commissione prevede infatti l’utilizzo di tutti i prestiti disponibili, pari a oltre 122 miliardi di euro, oltre ai 68,9 miliardi di sovvenzioni. Molti, soprattutto i paesi del Nord Europa , in grado di finanziarsi sul mercato dei capitali alle stesse condizioni dell’Unione europea o anche meglio, non prevedono...
I piani di ripresa degli altri Stati Ue per ora sono orientati a utilizzare solo la quota di aiuti a fondo perduto. In ritardo Olanda, Lituania e Romania
di Giuseppe Chiellino