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"Rifiuti di ogni tipo, anche una lavatrice abbandonata sul sentiero che conduce al bosco della città": il gruppo "Dai neta" in azione per ripulire la Vallagarina

ROVERETO. Il gruppo "Dai neta", creato dai volontari de "La Foresta" di Rovereto, è tornato in azione e dopo la pulizia del boschetto (del 29 ottobre ndr) che sorge tra il McDonald's di Mori e le rive del fiume Adige, ha dedicato sabato 26 novembre alla zona di via Tiella, nel quartiere Brione, sondando e "nettando" il sentiero che conduce al bosco della Città della Quercia. 

A distanza di un mese dall'ultimo appuntamento (particolarmente partecipato ndr) il gruppo di volontari, accanto a grandi e piccoli cittadini, si è prodigato per "nettare" quelle zone verdi che, anziché essere abitate soltanto da alberi e natura incontaminata, si ritrovano preoccupantemente ricoperte da spazzatura.  

"La cosa bella di questo progetto è che si aggiungono sempre persone nuove - riferisce Fabio Franz, volontario de "La Foresta" a Il Dolomiti - fra i 'soliti', vi sono anche molti che si uniscono per la prima volta, vogliosi di dare una mano per ripulire alcune verdeggianti aree della Vallagarina. Sabato 26, insieme a noi volontari e ai cittadini, abbiamo avuto l'onore di condividere l'esperienza anche con quattro piccoli aiutanti: bambini figli di chi ha scelto di dare una mano per "nettare" il sentiero che dal quartiere Brione di Rovereto conduce al bosco della città", sottolinea. 

Un zona, quella immersa nel verde del bosco, costeggiata "da una strada asfaltata dedicata alle automobili - precisa il volontario -. In un punto preciso la carreggiata fa una curva che s'affaccia proprio sull'area che siamo andati a ripulire (non lontano da un frequentatissimo sentiero ndr), zona in cui le auto spesso si fermavano e probabilmente tutt'ora si fermano per gettare spazzatura di diverso tipo: dagli scarti agricoli ai sacchi di fertilizzante, rifiuti edili e pezzi di polistirolo - rivela Fabio -. Nel tempo si è infatti creata una sorta di discarica a cielo aperto".

La giornata di pulizie ha condotto il gruppo "Dai neta" a trovare i più svariati tipi di rifiuti, "spesso nascosti, poiché gettati in punti abbastanza lontani dal sentiero da essere 'ignorati' da chi vi passeggia, e quindi meno visibili o addirittura ricoperti da sassi e terra e individuabili perciò soltanto scavando". Tra i vari oggetti abbandonati, è stata trovata sabato anche "una lavatrice, che purtroppo non siamo riusciti a portare via - dichiara il volontario -. Sarà nostra premura avvisare il Comune affinché si occupino di portarla in discarica". 

Il gruppo è già pronto a ripartire con un nuovo imperdibile appuntamento: "Una camminata esplorativa con tanto di laboratorio di analisi partecipata dedicata alle acque del rio Coste di Lizzana (Rovereto) al quale parteciperanno tre esperte provenienti da Roma dell'associazione "A sud". Iniziativa che si terrà sabato 3 dicembre, con partenza alle 11", conclude Franz. 

Chiunque volesse partecipare agli appuntamenti "Dai neta", progetto sostenuto dal "Piano giovani di Rovereto", può iscriversi al gruppo telegram dedicato, nel quale verranno condivisi tutti i dettagli relativi alle iniziative.