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Risultati elezioni 2023, lo spoglio: ballottaggi al centrodestra, tranne Vicenza. Meloni: "Spinta per le riforme". Schlein: "Da soli non si vince"

La destra vince quasi ovunque, tranne che a Vicenza. La fotografia dei ballottaggi delle Comunali e del primo turno delle elezioni in Sicilia e in Sardegna è chiara.  "Un ottimo effetto Schlein", ironizza Salvini. Giorgia Meloni ha esultato sui social: "Confermata la nostra forza, non ci sono più le roccaforti". Elly Schlein ha convocato invece la segreteria dem. All'uscita dalla sede del Nazareno, dopo due ore, ha poi ammesso la "sconfitta netta": "Il vento delle destre è ancora forte", ha detto. E ha mandato un messaggio a tutto il centrosinistra: "Da soli non si vince, costruire l'alternativa non spetta solo al Pd"

Si è votato per il secondo turno in 41 Comuni  e sette capoluoghi, tra cui Ancona, Brindisi, Massa, Siena, Pisa. A Vicenza, però, il candidato del centrosinistra Giacomo Possamai con uno scarto di 500 voti ha battuto il candidato sostenuto da FI, FdI e Lega: "Abbiamo fatto una cosa incredibile", il commento a caldo. Il ballottaggio di Terni va a Stefano Bandecchi. Anche a Catania, dove invece si è votato per il primo turno, la vittoria è già andata al centrodestra, mentre a Trapani la sfida si riapre ed è testa a testa con il centrosinistra. Ragusa va al sindaco uscente Cassì, Siracusa dovrà misurarsi con il secondo round, ma è avanti il centrodestra. "Vinciamo in tutta Italia", ha esultato da FI Tajani. Anche per questa tornata si è registrata una bassa affluenza: alla chiusura dei seggi alle 15 il dato definitivo del Viminale è  di una partecipazione al 49,64 per cento contro il 58,39% del primo turno.

Meloni: "Risultato elettorale è una spinta sul programma delle riforme"

"Gli elettori apprezzano il lavoro della coalizione di governo, il risultato odierno è una ulteriore spinta a proseguire nella nostra azione, a seguire con coerenza e chiarezza il programma di riforme economiche, sociali e istituzionali con il quale abbiamo ottenuto la fiducia degli italiani". Lo ha affermato in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.  "Ci attendono sfide impegnative, in uno scenario non privo di criticità, ma se resteremo concentrati sui nostri obiettivi con il massimo impegno, l'Italia avrà un lungo periodo di stabilità politica e crescita economica", ha poi aggiunto.

In Sardegna non sfonda il laboratorio Pd-M5s: in vantaggio il candidato della coalizione di Salinas

L'ex sindaco pentastellato di Assemini, Mario Puddu, è in vantaggio nello scrutinio delle schede per le comunali. Abbandonato il partito fondato da Beppe Grillo che lo portò ad essere il primo sindaco M5s della cittadina alle porte di Cagliari, oggi Puddu è sostenuto da liste di ispirazione centrista, la sua civica con i Riformatori, Udc e Sardegna 2020, che in Regione appoggiano la maggioranza centrodestra-sardista del governatore Solinas: quando sono state scrutinate ancora poche sezioni, è avanti con il 39,8% delle preferenze. Seguono a ruota gli altri due sfidanti: Diego Corrias, 46 anni, sostenuto dall'alleanza Pd-M5s - laboratorio politico per le regionali del 2024, che però non ha sfondato in questa prima consultazione - Psi e dalla civica Assemini va avanti, è al 31,8%; il centrodestra (Fi, Fdi e Lega) con Niside Muscas si attesa sul 28,3%. Le percentuali risicate fra i tre sfidanti emerse in questa fase iniziale dello spoglio, fanno presagire un probabile turno di ballottaggio tra 15 giorni: in pole Mario Puddu con uno degli altri due aspiranti sindaci.

Schlein: "Sconfitta netta". E chiama in causa la coalizione: "Da soli non si vince"

Ammette una "sconfitta netta", ma chiama in causa tutto il centrosinistra: Elly Schlein parla dei risultati del voto per le amministrative, con l'affermazione del centrodestra in tutti i ballottaggi tranne Vicenza. "Sono elezioni amministrative ma dimostrano che il vento a favore delle destre è ancora forte", ha dichiarato davanti alla sede dem del Nazareno, al termine delle due ore di riunione della segreteria nazionale convocata per analizzare i risultati. "Ringraziamo tutti quelli che si sono spesi, i nostri candidati, in queste elezioni. Sapevano che sarebbe stata difficile, ci vuole tempo per costruire un centrosinistra vincente. Il fatto che il Pd sia il primo partito nel voto di lista non è una consolazione", ha aggiunto. E ha rilanciato un messaggio alle altre forze che si presentano come alternative al centrodestra: "È evidente che da soli non si vince. C'è da ricostruire un campo alternativo, che credibilmente contenda alla destra la vittoria. Ma la responsabilità di costruire questo campo non riguarda solo il Pd. Nei capoluoghi è andata male è andata meglio nei comuni medi". Rispetto alle responsabilità del nuovo corso dem, ha commentato: "Sapevamo che sarebbe stato difficile, non si ricostruisce, non si cambia in due mesi e non passa mai da singole persone. Ci vorrà un tempo più lungo per ricostruire fiducia e per ricostruire un centrosinistra nuovo, competitivo e vincente".

Il centrodestra tiene Siena: Nicoletta Fabio prima donna sindaco

La prima sindaca di Siena è di centrodestra. Nicoletta Fabio ha conquistato Palazzo pubblico al ballottaggio con il 52,16%, pari a 12.545 voti, mentre la sfidante del centrosinistra Anna Ferretti si è fermata al 47,84%, venendo scelta da 11.508 senesi. Quindi oltre mille preferenze di scarto quando erano state 476 quelle del primo turno. Fabio ha corso sostenuta da Fdi, Fi, Lega, Nicoletta Fabio Sindaco, Movimento Civico Senese: con la sua vittoria il centrodestra si conferma alla guida della città del Palio, dopo averla strappata al centrosinistra nel 2018, con l'elezione dell'avvocato Luigi De Mossi. Fabio si è comunque posta fin da subito in discontinuità con l'amministrazione De Mossi e, insieme a lei, i partiti che l'hanno sostenuta. "Sarò il sindaco di tutti, compreso di chi non è andato a votare o di chi ha fatto scelte elettorali diverse", le sue prime parole.

Per Cateno De Luca trionfo a Taormina: l'ex sindaco di Messina eletto col 63%

L'ex sindaco di Messina Cateno De Luca ha vinto le elezioni a Taormina. In una diretta social, mentre passeggiava sul corso della città ha annunciato: "Siamo al 63,3
per cento. Ho reso omaggio a San Pancrazio - dice - gli ho chiesto di darmi la forza di fare quel lavoro che i taorminesi si aspettano da me e darmi quel coraggio di fare quelle scelte che porteranno a conseguenze forti; avevo pronosticato di ottenere il 60 per cento, ero cosciente del risultato perchè avevo percepito che la nostra strategia di far riflettere i taorminesi si stava  concretizzando".

Fratoianni, Evi e Bonelli: "Divisioni suicide, ricostruire coalizione larga con un progetto per il Paese"

"Il risultato dei ballottaggi assegna una vittoria netta alle forze della destra. Il Centrosinistra perde quasi ovunque, con la bella ed importante eccezione di Vicenza, e con qualunque tipo di schieramento. Laddove, come a Brindisi, le scelte sbagliate del PD e del Movimento 5 Stelle hanno provocato una inutile divisione cancellando l'esperienza positiva di governo di Riccardo Rossi, la sconfitta è persino il risultato di una scelta suicida. A maggior ragione si tratta oggi di ricostruire non solo una coalizione sufficientemente larga e unita per competere sul terreno elettorale, ma soprattutto in grado di ridefinire un progetto per il Paese in grado di indicare una alternativa alle destre e di recuperare al voto quel cinquanta per cento di cittadine e cittadini che non partecipano più". Così in una nota i co-portavoce di Europa Verde Eleonora Evi e Angelo Bonelli e il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, deputati di Verdi e Sinistra.

"Noi di Alleanza Verdi e Sinistra lavoreremo per questo, consapevoli che la costruzione di un'alleanza, pur condizione necessaria, non sia sufficiente senza definirne gli obbiettivi e i contenuti. Su questo, restiamo convinti, oggi più che mai che investire sulla conversione ecologica e sulla giustizia sociale rappresenti la strada più efficace da percorrere. Su tutto questo riteniamo che sia necessario aprire al più presto un confronto chiaro e una profonda riflessione tra le forze politiche di opposizione", conclude.

Meloni: "Il centrodestra conferma la sua forza: non esistono più roccaforti"

"Il centrodestra vince queste elezioni Amministrative e conferma il suo consenso tra gli italiani, il suo radicamento e la sua forza. A tutti i sindaci i miei auguri di buon lavoro": è il primo commento, affidato ai social network, della premier Giorgia Meloni dopo i risultati dei ballottaggi che hanno visto il centrodestra prevalere ovunque tranne che a Vicenza. "Un premio al nostro buon governo", ha aggiunto la leader di Fratelli d'Italia, che si concentra in particolare su Ancona, dove il centrodestra ha interrotto il dominio del centrosinistra: "Un risultato storico, non ci sono più le le roccafortiì", sottolinea Meloni.

Schlein convoca la segreteria del Pd: in corso la riunione

È in corso la segreteria politica del Partito Democratico: lo riferiscono fonti del Nazareno. La convocazione da parte di Elly Schlein per analizzare i risultati delle amministrative

Casellati: "I risultati delle Comunali premiano il governo del fare"

"Il centrodestra unito vince ovunque. Gli elettori hanno premiato ancora una volta il progetto di 'governo del fare' che caratterizza la nostra coalizione. Complimenti a tutti gli amministratori che con impegno e passione hanno raggiunto l'obiettivo e un grande grazie a chi ci ha dato fiducia. Ripagheremo il loro consenso con il lavoro e la concretezza". Lo scrive su Twitter la ministra per le Riforme, Elisabetta Casellati.

Sardegna, nuovo sindaco a Cheremule: battuta l'uscente

Cheremule, comune della provincia di Sassari, ha un nuovo sindaco. Col 60,75% Salvatore Masia (lista 'Cheremule per tutti') ha battuto la prima cittadina uscente Antonella Chessa, che ha ottenuto il 39,25% con la lista 'Insieme per Cheremule tra passato e futuro'.

Trantino: "Sugli exit poll non parlo, aspetto i risultati reali"

 "Sugli exit poll non facciamo nulla, prima dei dati reali non parlo". Così, entrando nella sede del comitato elettorale, il candidato a sindaco del centrodestra a Catania, Enrico Trantino di FdI, che, secondo le prime proiezioni è al 66,6% delle preferenze.

(ansa)

Malan: "Unico effetto vincente è Giorgia Meloni"

"Aveva ragione Elly Schlein quando diceva che nessuna l'ha vista arrivare, in particolare gli elettori.
Infatti, queste elezioni amministrative il Pd le ha sonoramente perse. È questo il cosiddetto 'effetto Schlein', che piace così tanto al mainstream ma meno agli elettori che appena hanno la possibilità di votare preferiscono l'effetto Meloni. L'unico davvero vincente". Lo dice il presidente dei senatori di Fratelli d'Italia, Lucio Malan.

Nel Lazio il centrodestra strappa Rocca di Papa al centrosinistra

Massimiliano Calcagni è il nuovo sindaco di Rocca di Papa. Per il centrodestra si tratta di una vittoria storica in un Comune alle porte di Roma tradizionalmente governato dal centrosinistra. "Al Ballottaggio vinciamo e
portiamo a Rocca di Papa un traguardo storico! Ha vinto il Cuore, hanno vinto i Valori hanno vinto i cittadini!", ha commentato Calcagni. Lo sfidante Francesco De Angelis, sostenuto dal centrosinistra e dal Pd, è stato sconfitto al ballottaggio con una percentuale di 53,7 a 47,2 e ha ammesso la vittoria di Calcagni: "I risultati del ballottaggio sono chiari, ha vinto il candidato della destra. La sua vittoria è stata fortemente trainata dal voto di opinione dato ai partiti e determinata soprattutto dal quartiere dei Campi d'Annibale, negli ultimi anni tradizionalmente feudo della destra. Io e la mia squadra prendiamo atto del responso delle urne, senza nascondere l'amarezza di questo momento".

Sardegna, eletti sindaci a Pompu e Villanova Truschedu

Con l'86,71% dei voti il sindaco uscente Moreno Atzei è stato confermato alla guida del comune di Pompu (Oristano). Ha battuto nettamente l'avversario Roberto Loche. Sempre nell'Oristanese, esce dal commissariamento Villanova Truschedu: è stato eletto sindaco Claudio Palmas, col 60,20%, davanti a Emanuele Mele (39,8%). Nessun voto alla terza candidata, Valentina Antonella Carta.

Ricci (Pd): "Andata male, dolorosa sconfitta ad Ancona"

"Male i ballottaggi. In particolare è dolorosa la sconfitta di Ancona dove le divisioni del primo turno non si sono ricomposte. Bella vittoria di Possamai a Vicenza, bravo!". Lo dice Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e coordinatore dei sindaci del Pd.

Nei capoluoghi il centrodestra vince 9 a 3

Il centrodestra vince le elezioni comunali 2023 nei capoluoghi, in attesa dei risultati di Sicilia e Sardegna.
Il centrodestra strappa al centrosinistra i sindaci di Latina (al primo turno), Ancona e Brindisi (ai ballottaggi). Conferma i comuni di Sondrio, Treviso, Imperia (al primo turno) e Massa, Pisa, Siena (ai ballottaggi).
Il centrosinistra strappa al centrodestra Vicenza (al ballottaggio) e conferma al primo turno i sindaci di Brescia e Teramo. Alternativa popolare e le liste civiche con Stefano Bandecchi strappano al centrodestra il sindaco di Terni.

Donzelli: "Effetto Schlein c'è stato, ma a nostro favore"

Se c'è stato l'effetto Schlein ai ballottaggi? "Mi sembrerebbe di sì, c'è stato. A nostro favore, ma c'è stato", dice Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di Fdi, commentando l'esito dei ballottaggi.

Ad Altamura Petronella eletto sindaco per soli 181 voti

Vitantonio Petronella, candidato con una coalizione di area centrista, è il nuovo sindaco di Altamura (Bari, Puglia). Al secondo turno delle amministrative ha superato di soli 18 voti lo sfidante del centrodestra Giovanni Moramarco, sostenuto da Forza Italia e Fratelli d'Italia, in campo con i simboli di partito. Il neo sindaco ha ottenuto il 50,03% dei voti contro il 49,97% di Moramarco.

Trapani, comitato Tranchida: "Noi avanti con il 42,5%"

Nelle prime 3.500 schede scrutinate per l'elezione del sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida sarebbe avanti con il 42,5%. Il dato arriva dal comitato elettorale del sindaco uscente. Maurizio Miceli, candidato del centrodestra, sarebbe al 37,8%.

Antonio Castello è il nuovo sindaco di Pianezza

Antonio Castello è il nuovo sindaco di Pianezza, unico comune del torinese andato al ballottaggio nel fine settimana. Quando mancano due seggi per ultimare lo scrutinio Castello sostenuto da 5 liste civiche, è in testa con il 59,01% dei consensi. Al primo turno era risultato in vantaggio con il 47,55%. Castello torna così per la terza volta a guidare Pianezza dove è stato sindaco nel 2011 e 2016. Lo sfidante, Giovanni Minò sostenuto da Pd, M5S e da una lista civica, si è fermato al 40,9%. Al primo turno aveva ottenuto il 27,58% dei consensi.

Pd: "I dati in nostro possesso ci vedono in vantaggio a Trapani"

"I dati in nostro possesso ci vedono avanti a Trapani". Così il segretario del Partito democratico siciliano, Anthony Barbagallo, ospite a Telecolor per commentare i primi dati exit poll. A Trapani si contendono lo scranno da sindaco l'uscente Giacomo Tranchida, iscritto al Pd ma che si è candidato con una coalizione senza simboli di partito, e il candidato del centrodestra Maurizio Miceli.

Tajani: "Centrodestra vince in tutta Italia"

"Il centrodestra vince in tutta Italia. Un risultato straordinario che rafforza il governo. Grande risultato per i candidati sindaci di Forza Italia: Silvetti espugna Ancona e Marchionna Brindisi. Vittoria dedicata a Berlusconi". Lo scrive su twitter il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani.

Lupi: "Voto rafforza governo e conferma fiducia nel centrodestra"

"Il centrodestra si afferma ad Ancona e, per la prima volta, elegge un proprio sindaco. Una vittoria storica in una città simbolo della Sinistra che conferma ancora una volta la forza della coalizione di governo che, anche con il contributo di Noi Moderati, vince e si conferma maggioranza nel paese. La dimostrazione che gli italiani ci invitano a proseguire nella realizzazione delle riforme e del programma di governo". Lo afferma il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi.

Salvini ironizza: "Non c'è che dire, un ottimo effetto Schlein"

"Non c'è che dire: un ottimo effetto Schlein". Lo scrive su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini, commentando le comunali. "Straordinari risultati per la Lega e il centrodestra in tutta Italia, con storiche vittorie ad Ancona - unico capoluogo regionale al voto, da sempre amministrato dalla sinistra - e Brindisi, trionfo in Toscana con le riconquista di Massa, Pisa e Siena, in attesa dei risultati del primo turno in Sicilia nei quali siamo molto fiduciosi".

Straordinari risultati per la Lega e il centrodestra in tutta Italia, con storiche vittorie ad Ancona - unico capoluogo regionale al voto, da sempre amministrato dalla sinistra - e Brindisi, trionfo in Toscana con le riconquista di Massa, Pisa e Siena, in attesa dei risultati del… pic.twitter.com/KiB8DOYPQr

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 29, 2023

Bandecchi è il nuovo sindaco di Terni

Stefano Bandecchi è ufficialmente il nuovo sindaco di Terni. A riportarlo è il dato definitivo su Eligendo il portale del ministero dell'Interno. Quando è terminato lo scrutinio ha infatti ottenuto il 54,62 per cento dei voti.
L'attuale presidente della Ternana e patron dell'Unicusano ha superato al ballottaggio la coalizione di centrodestra con il candidato sindaco Orlando Masselli, che si è fermato al 45,38 per cento dei voti.
Bandecchi ha così ribaltato il risultato del primo turno quando aveva ottenuto il 28,14 dei voti contro il 35,81 del suo avversario.

Gasparri: "Il centrodestra conferma un eccellente risultato"

"Si profila un eccellente risultato nel turno di ballottaggio. Il centrodestra per la prima volta conquista il capoluogo di regione delle Marche, la città di Ancona con la coalizione di centrodestra e con la lista del sindaco Silvetti 'Ancona Protagonista'. Conosco Daniele Silvetti da decenni. Lo stimo ed è un caro amico. Il suo successo mi rende orgoglioso e mi riempie di gioia. Ed è un ottimo traguardo dell'intera coalizione di centrodestra e anche ovviamente di Forza Italia che ne ha proposto la candidatura. Fondamentale la vittoria a Brindisi, altra città che, insieme ad Ancona, strappiamo al centrosinistra. Mentre sono molto importanti le conferme di Pisa, Siena e Massa". Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri, responsabile nazionale Enti Locali di Forza Italia. "La sinistra - prosegue l'azzurro - conquista una sola città in questo ballottaggio poiché a Terni non era nemmeno arrivata al confronto finale. Si profila una larghissima affermazione del centrodestra anche in Sicilia a partire dalla città di Catania. Un risultato che mette all'angolo le varie sinistra, fa evaporare i grillini e che conferma le affermazioni di Schlein quando diceva che nessuno si era accorto che lei fosse arrivata sulla scena. In effetti nessuno se ne è accorto a vedere dai risultati".

Calenda: "Complimenti a Possamai sindaco di Vicenza"

"Complimenti a Giacomo Possamai, eletto sindaco di Vicenza. Siamo certi che la sua competenza amministrativa e l'approccio riformista daranno la giusta spinta alla città per ricominciare a crescere". Così Carlo Calenda, leader di Azione.

A Ragusa affluenza al 58,2 per cento

Affluenza in lieve calo a Ragusa, dove le elezioni amministrative si sono chiuse con il 58,22% degli aventi diritto al voto che si sono recati ai seggi (35.315 su una base elettorale di 63.029). Il dato è in calo del 2,19% rispetto a cinque anni fa. Per quanto riguarda lo scrutinio dei voti, è in vantaggio il sindaco uscente di area centrodestra Beppe Cassì che sembra destinato a centrare la rielezione al primo turno. In Sicilia la legge elettorale prevede l'elezione diretta per il candidato che superi la soglia del 40%.

Ceccardi (Lega): "In Toscana stravince il centrodestra"

'Massa, Pisa e Siena, i tre capoluoghi toscani al ballottaggio, si confermano tutti al centrodestra. Schlein in Toscana non l'hanno proprio vista arrivare. Una vittoria schiacciante, senza appello, anche in contesti complessi, come a Massa". Lo ha detto in una nota Susanna Ceccardi, europarlamentare toscana della Lega. "La Lega è risultata determinante ovunque - ha continuato - e questo risultato ha una valenza politica enorme. Non c'è dubbio, infatti, che questo esito abbia anche una lettura nazionale: i cittadini esprimono con questo voto grande soddisfazione per l'operato del governo di centro-destra e dei suoi Ministri, come Matteo Salvini". "Congratulazioni - ha precisato - quindi a Francesco Persiani, Michele Conti e Nicoletta Fabio. Oltre che ad Alberto Giovanetti, sindaco riconfermato a Pietrasanta. Quando il centro-destra è unito e lavora compatto, i risultati arrivano sempre".

Ad Aprilia eletto sindaco Principi, candidato del centrodestra

Lanfranco Principi, candidato del centrodestra, è stato eletto sindaco di Aprilia (Latina) con il
52,89%, battendo al ballottaggio la candidata civica Luana Caporaso, che si ferma al 47,11%.

Proiezioni: a Trapani il centrosinistra in testa con Tranchida al 39,8%

Alle elezioni comunali di Trapani il sindaco uscente Giacomo Tranchida - candidato del centrosinistra - è in testa con il 39,8% delle preferenze, secondo le prime proiezioni. In seconda posizione, col 37,9% dei voti, c'è il candidato del centrodestra Maurizio Miceli. Sarà dunque una sfida al fotofinish per sapere se si andrà al ballottaggio. Nei comuni siciliani con oltre 15 mila abitanti, infatti, i sindaco viene eletto al primo turno con il 40% delle preferenze, contrariamente di quanto avviene nel resto d'Italia dove la soglia è quella del 50%.

A Umbertide si conferma sindaco Carizia della Lega

Si conferma sindaco di Umbertide Luca Carizia, esponente della Lega che ha guidato la coalizione di centrodestra con anche FdI, Forza Italia e civici. In base al dato definitivo sul portale Eligendo del ministero dell'Interno ha infatti ottenuto il 55,56 dei voti. Nel ballottaggio Carizia ha superato Sauro Anniboletti, centrosinistra, al 44,44. Nella sua coalizione c'era stato l'apparentamento tra Pd, M5S e liste civiche.
Al primo turno Carizia aveva ottenuto il 43,82 per cento dei consensi e Anniboletti il 30,71.

Daniele Silvetti (centrodestra) è il nuovo sindaco di Ancona

Daniele Silvetti è il nuovo sindaco di Ancona, espressione del centrodestra ha ottenuto 51,73% delle preferenze contro il 48,27% ottenuto da Ida Simonella candidata di centrosinistra. Silvetti ha ottenuto 21.279 voti, Simonella 19.854.

Ballottaggi, Ancona al centrodestra: festa per Silvetti. Simonella: "Non disperda la nostra eredità"

Salvini: "Con Berlusconi ho ragionato sulle Europee"

L'incontro tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi è stata l'occasione per analizzare con grande soddisfazione i successi dei primi mesi di governo, commentare gli eccellenti risultati delle elezioni amministrative che sono assolutamente confortanti per il centrodestra, ragionare sul futuro in vista delle elezioni europee. Così fonti della Lega.

(ansa)

Lega: "Alle Comunali risultati straordinari"

"Grande soddisfazione nella Lega per i risultati delle Amministrative che confermano l'ottimo stato di salute del centrodestra. Matteo Salvini ha già chiamato alcuni dei sindaci per fare i complimenti e augurare buon lavoro. Nella Lega, si giudicano i risultati 'straordinari' e frutto del mix tra gradimento dei candidati e apprezzamento per l'azione di governo a livello nazionale". Così una nota della Lega.

(ansa)

Il neosindaco di Vicenza Possamai: "Abbiamo fatto una cosa incredibile"

"Buongiorno": in mezzo agli applausi dei suoi sostenitori, Giacomo Possamai, vincitore del ballottaggio per il Comune di Vicenza, prende la parola così pochi istanti dopo l'ufficializzazione della sua vittoria e la chiamata del sindaco uscente, lo sconfitto Francesco Rucco, sostenuto dal centrodestra, che ha riconosciuto di essere stato battuto. Una vittoria che arriva dopo "mesi straordinari" e che soprattutto dice che "abbiamo fatto una cosa incredibile: non so se avete visto i dati in giro per l'Italia di oggi... Il nostro risultato- afferma il nuovo sindaco Possamai- è al di là di ogni aspettativa per come siamo partiti mesi fa, molto indietro, ma abbiamo pian piano recuperato fino ad una vittoria incredibile". Detto ciò, Possamai, giovane dem fin qui capogruppo in Regione del Pd, riconosce che una parte della città ha scelto Rucco e promette di impegnarsi a essere sindaco "di tutti i vicentini", una città che "che ha bisogno di rimettersi in cammino". Ma prima la festa: che dal comitato elettorale si sposta in piazza de Signori. "Siamo autorizzati a festeggiare, facciamolo, ma con stile, come abbiamo fatto questa campagna elettorale perché da domani mattina c'è una città. Abbiamo fatto una impresa incredibile, godiamoci questa vittoria", dice mentre i sostenitori continuano a gridare "sin-da-co, sin-da-co, sin-da-co". Il Pd non aveva nascosto che unire Vicenza alle vittorie di Verona e Padova "significherebbe anche lanciare un messaggio chiaro e importante in vista delle elezioni regionali del 2025, le prime del dopo Zaia". Possamai era sostenuto da Coalizione civica (che ingloba Verdi e Sinistra italiana), Terzo polo (Iv e Azione), tre civiche e Pd.

Ballottaggi, a Vicenza vince il centrosinistra: applausi e abbracci per Giacomo Possamai

Forza Italia: in Liguria determinanti per vittoria Di Muro a Ventimiglia

Il coordinamento regionale di Forza Italia Liguria esprime, in una nota, "grande soddisfazione per la vittoria del sindaco del centrodestra Flavio Di Muro a Ventimiglia". Il coordinatore regionale di Forza Italia in Liguria, Carlo Bagnasco, aggiunge che "siamo molto soddisfatti di questa importantissima vittoria a cui la nostra lista ha dato un apporto determinante. Forza Italia ha creduto fin dal primo giorno nella candidatura di Flavio Di Muro e da subito metteremo il massimo impegno per dare a Ventimiglia quel governo che una realtà così importante merita". A differenza del governatore Giovanni Toti, silenzio da Bagnasco, così come in precedenza da Rixi, sulla vittoria d

i Francesco Solinas a Sestri Levante.

A Siracusa affluenza definitiva al 55%

Affluenza al 55% a Siracusa, uno dei quattro capoluoghi di provincia siciliani dove si è votato per le Amministrative. Nelle 123 sezioni cittadine si sono recati 56.203 votanti, con una prevalenza di donne: 28.759 contro 27.444 uomini. Alle amministrative del 2018 i votanti erano stati il 55,27%, per un totale di 57.043 persone.

Di Muro sindaco di Ventimiglia: il centrodestra tiene

Doppietta per il centrodestra negli unici due comuni al ballottaggio in Liguria. Il prossimo sindaco di Ventimiglia sarà l'ex deputato leghista Flavio Di Muro. Quando sono state scrutinate 18 sezioni su 26, il Gap tra Di Muro e il suo sfidante, sostenuto dal centrosinistra, Gabriele Sismondini, è ormai incolmabile: 56,53% a 43,47%. La cittadina di confine resta, dunque, al centrodestra. Non riesce il ribaltone al centrosinistra che sperava, invano, nell'effetto Scullino, l'ex sindaco di Ventimiglia scaricato dal centrodestra.

A Campo Bisenzio il Pd ko

Risultati definitivi a Campi Bisenzio, in Toscana. Il candidato della sinistra radicale e del M5S, Andrea Tagliaferri, strappa la guida dell'amministrazione comunale al Partito democratico. Al ballottaggio Tagliaferri conquista il 57,32% e 6.577 voti, staccando in maniera vistosa il candidato dem, Leonardo Fabbri, che non va oltre il 42,68% ovvero 4.898 preferenze. Ribaltati dunque gli equilibri di due settimane fa, quando Fabbri aveva raccolto il 30,3% contro il 21,3% del suo sfidante Tagliaferri. Per i dem si tratta di una sconfitta di grande rilievo simbolico, visto che l'ultima amministrazione era targata Emiliano Fossi, attuale deputato e leader regionale del partito.

Il centrodestra strappa Brindisi al centrosinistra

Il centrodestra strappa il sindaco di Brindisi al centrosinistra. Quando restano da scrutinare 4 sezioni brindisine su 80, il vantaggio di Giuseppe Marchionna è incolmabile con il 54% delle preferenze contro il 46% del candidato del centrosinistra Roberto Fusco.

Al ballottaggio di Vicenza vince il centrosinistra con Possamai al 50,5%

Il candidato del centrosinistra Giacomo Possamai ha vinto il ballottaggio per il Comune di Vicenza, con il 50,5% delle preferenze. Sconfitto il sindaco uscente del centrodestra, Francesco Rucco, che ha ottenuto il 49,5. I dati, riferiti a tutte le 111 sezioni, sono stati diffusi nella sede del comitato Possamai con applausi e grida. "È stata una battaglia all'ultimo voto - ha commentato Rucco - e faremo un'opposizione responsabile.

In Sardegna affluenza al 63,22%: in linea con la precedente tornata elettorale

Si è chiusa con un'affluenza del 63,22%, registrata alle 15, la tornata elettorale in 39 comuni della Sardegna, un dato in linea con quello di cinque anni fa in cui aveva votato il 63,07%. Le percentuali piu' alte si sono registrate nel Sassarese (71,44%), nel Nuorese (66,56%) e nel Sud Sardegna (66,84%). Quelle più basse nei due Comuni della Città metropolitana (Assemini, dove ha votato appena il 46,66%, nonostante i 3 candidati alla carica di sindaco, e Decimomannu), e nell'Oristanese (65,5%). A Iglesias, con Assemini unico comune della tornata elettorale conoltre 15 mila abitanti, ha votato il 65,15%, contro il 59,13% del 2018. Undici Comuni, dove era stata presentata una sola lista, sono riusciti a eleggere sindaco e consiglio comunale già ieri quando è stato superato il quorum del 40% dei votanti.

Catania, secondo exit poll Noto: il centrodestra con Tarantino guadagna ancora

Il candidato sindaco del centrodestra a Catania Enrico Trantino guadagna ancora in un secondo exit poll (Noto sondaggi per Videoregione Sicilia) con una forbice compresa tra il 62% e il 66%. Segue il candidato del centrosinistra Maurizio Caserta, con una forbice tra il 21,5% e il 35,5%. Molto staccati Gabriele Savoca (2,0 - 5,0) e Giuseppe Lipera (1-4%).

Il centrodestra conquista Sestri Levante

Cade un'altra roccaforte del centrosinistra in Liguria. Il nuovo sindaco di Sestri Levante è il civico di centrodestra Francesco Solinas, che ha sconfitto al ballottaggio Marcello Massucco, sostenuto da Pd e M5S, pur senza simboli di partito. Per Solinas il 58,23% delle preferenze, contro il 41,77% del suo sfidante. Ribaltone, dunque, nella cittadina rivierasca, dopo l'addio dell'ex sindaca e attuale deputata e segretaria regionale del Pd, Valentina Ghio, nella lista di Massucco e consigliera più votata al primo turno. Tra i due contendenti, a scrutinio completato, si registra una differenza di oltre 1.300 voti: 4.859 per Solinas, 3.486 per Massucco. Solinas, che quindici giorni fa si era fermato al 28,82% delle preferenze, ha potuto contare anche sul sostegno dell'elettorato che al primo turno aveva appoggiato il candidato espressione della maggioranza di centrodestra che guida la regione, Diego Pistacchi (22,46%), nonostante avesse rifiutato qualsiasi apparentamento formale, cosa che ha creato più di qualche malumore in Fratelli d'Italia. Paga, dunque, la linea del capogruppo regionale di Forza Italia, Claudio Muzio, che aveva appoggiato fin dal primo giorno il progetto di Solinas, andando contro le indicazioni del suo partito, così come fatto da due esponenti locali della Lega, proprio per questo commissariata.

Trapani torna in bilico, in dubbio la vittoria del centrodestra al primo turno

Si riapre la sfida alle Comunali di Trapani, in Sicilia. Secondo il secondo exit poll di Noto sondaggi per Vr Sicilia il candidato del centrodestra Maurizio Miceli è in una forbice compresa tra il 38 e il 42%. Il candidato del centrosinistra Giacomo Tranchida ha raggiunto la stessa forbice (38-42%). Il testa a testa mette quindi in bilico la vittoria del primo turno del centrodestra che sembrava ormai raggiunta.

A Pisa in vantaggio il candidato Conti

Michele Conti, candidato del centrodestra, guida la sfida al ballottaggio delle elezioni Comunali a Pisa. A spoglio ancora in corso, si attesterebbe sul 54% di preferenze contro il 46% del candidato del centrosinistra Paolo Martinelli.

A Massa in testa il centrodestra

Al ballottaggio di Massa scrutinate le schede delle prime sezioni. Al momento sarebbe in testa il candidato del centrodestra Francesco Persiani con il 53,6%.Per il candidato de centrosinistra Romolo Enzo Ricci i consensi sono al 46,4%.

In Campania affluenza al 47,08%. Record di astensionismo a Marano

Meno del 50% degli elettori si è recato alle urne in Campania per il secondo turno delle amministrative.
Nei sei comuni al voto registrata un'affluenza del 47,08%, molto più bassa di quella di due settimane fa (61,54%). Record astensionismo a Marano di Napoli: solo il 29,31% degli elettori ha espresso la propria preferenza. Fa poco meglio Torre del Greco, con il dato fermo al 47,42 percento. In provincia di Napoli si è votato anche a Cercola (50,28%). Va meglio nei comuni più piccoli: a Campagna (Salerno) si è recato alle urne il 61,65% degli aventi diritto, mentre a San Felice a Cancello (Caserta) il 59,96%. Infine, 56,84% di affluenza a Scafati (Salerno).

Ballottaggi, affluenza definitiva al 49,64%

Anche per questa tornata di ballottaggi si è registrata una bassa affluenza: alla chiusura dei seggi alle 15 il dato definitivo del Viminale è  di una partecipazione al 49,64 per cento contro il 58,39% del primo turno.

A Ventimigilia affluenza bassa anche al ballottaggio

Bassissima affluenza a Ventimiglia al ballottaggio per decidere chi tra Flavio Di Muro, candidato del centrodestra appoggiato dalla maggioranza che guida la Regione, e Gabriele Sismondini, sostenuto dal centrosinistra, sarà il prossimo sindaco della cittadina ligure di confine. La partecipazione alle urne si ferma al 45,02%, oltre sette punti sotto il 52,21% di quindici giorni fa e oltre quattro punti sotto la media nazionale.

Barbagallo (Pd): "Non commento exit poll Sicilia, aspettiamo i dati ufficiali"

"Non commento gli exit poll, aspettiamo i dati ufficiali. Va piuttosto sottolineato il dato di una affluenza che in Sicilia pare ancor di più scendere nonostante la mezza giornata in più per recarsi alle urne. Ciò dimostra ancora di più la distanza fra la politica e i cittadini e questo impone una profonda riflessione''. Lo afferma il segretario regionale del Pd siciliano, Anthony Barbagallo, commentando i primi dati di exit poll sulle amministrative in 128 Comuni siciliani, ed in particolare sul dato di Catania che vedrebbe più avanti il candidato sindaco di centrodestra. Barbagallo, intervenendo alla trasmissione televisiva 'Il Punto', ricorda come ''in due dei quattro capoluoghi al voto Trapani, Siracusa, Catania e Ragusa, il campo progressista stia andando unito. Vedremo i risultati…''.
 

A Terni al secondo turno affluenza bassissima

Forte calo rispetto al primo turno per l'affluenza nel ballottaggio per eleggere il nuovo sindaco di Terni. Secondo il dato relativo a tutte le 129 sezioni è stata infatti del 43,32 per cento, oltre il 13,5 in meno rispetto al 15 maggio. Lo riporta il portale Eligendo del ministero dell'Interno. Più contenuta invece la diminuzione di quanti si sono recati alle urne a Umbertide, l'altro comune umbro interessato dal doppio turno. I votanti - sempre secondo il dato definitivo su Eligendo - sono stati infatti il 62,59 per cento, il 7,21 in meno rispetto al primo turno.

In Toscana affluenza in calo di sei punti

In flessione marcata la partecipazione al voto in Toscana, in occasione dei ballottaggi. Con un dato oramai definitivo delle 302 sezioni, alle 15 l'affluenza si ferma al 51,33% contro il 57,85% di due settimane fa. Lo scarto maggiore si registra a Campi Bisenzio, dove complice anche lo spareggio tutto a sinistra i votanti non vanno oltre il 36,63% degli aventi diritto contro il 51,97% del primo turno. Quanto ai capoluoghi, invece, tiene la partecipazione a Pisa dove si registra un 56,34% di affluenza contro il 56,43% del 15 e 16 maggio.
In recupero rispetto a ieri sera, invece, il dato di Siena dove alle urne risulta essersi presentato il 56,95% di elettori: era stato il 63,82% in concomitanza col primo turno. A Massa Carrara, invece, con 79 sezioni su 80 ad aver trasmesso i dati l'astensione si presenta più evidente. Al voto stavolta si è fatto avanti solo il 51,19% di elettori, in discesa evidente rispetto al 60,29% della sfida di due settimane fa.

A Brindisi affluenza al 43,81%

Affluenza in calo rispetto al primo turno a Brindisi, capoluogo pugliese dove il 43,81% degli aventi diritto al voto si è recato alle urne per eleggere il nuovo primo cittadino. Due settimane fa il dato era stato del 57,65%.
La corsa è tra Pino Marchionna, candidato del centrodestra unito, e Roberto Fusco, in corsa con Pd e Movimento 5 Stelle.

Ad Ancona affluenza in calo al 51,74%

 In calo ad Ancona l'affluenza definitiva dei votanti al ballottaggio per le Comunali nelle 99 sezioni: alle 15, a seggi chiusi, ha votato il 51,74% degli aventi diritto (41778 su 80752) contro il 54,94% del primo turno; nonostante il calo il dato supera di nove punti quello del 2018 quando al secondo turno votò il 42,68%. Nelle Marche, complessivamente, l'affluenza è risultata in diminuzione 51,80% contro il 56,39% della prima tornata. Nell'altro Comune al ballottaggio, Porto Sant'Elpidio (Fermo), l'affluenza è in calo di quasi dieci punti (dal 62,19 del primo turno al 52,29% del ballottaggio): al ballottaggio ci sono Massimiliano Ciarpella, sostenuto da una parte del centrodestra (49,5% dei consensi al primo turno) e Paolo Petrini, per il centrosinistra, (27,80% nella prima tornata).

A Sestri Levante al ballotaggio affluenza al 50,42%

Tiene l'affluenza a Sestri Levante, nella città metropolitana di Genova, al ballottaggio per decidere chi tra Marcello Massucco e Francesco Solinas sarà il nuovo sindaco della cittadina ligure. Al secondo turno si è recato alle urne il 50,42% degli aventi diritto, in calo di poco più di tre punti rispetto al 53,76% di quindici giorni fa, ma attestandosi su un dato in linea con quello che si sta consolidando a livello nazionale.

Affluenza in calo: alla chiusura dei seggi dato parziale al 51,19%

Affluenza in calo alle ore 15 per i ballottaggi in 7 capoluoghi e 34 comuni, secondo i primi dati a disposizione: il dato del Viminale parziale è 51,19% (842 sezioni su 1.595), in calo rispetto al primo turno (59,47%). In Sardegna, dove si vota al primo turno per 171 comuni, l'affluenza alle ore 15 (53 sezioni su 171) è del 66,62% (68,69% alle precedenti comunali).

Exit poll, il centrodestra prende anche Modica

Maria Monisteri Caschetto, candidata del centrodestra senza simboli di partito, sarà eletta al primo turno a Modica, secondo gli exit poll di Noto Sondaggi per Videoregione Sicilia. Otterrebbe il 64-68% contro il 23-27% di Ivana Castello e Antonino Gerratana 7-11.

Elezioni Trapani, exit poll: Miceli verso la vittoria al primo turno

Maurizio Miceli (centrodestra) dovrebbe vincere al primo turno a Trapani secondo gli exit poll, anche se Giacomo Tranchida (centrosinistra) dovrebbe arrivare anche lui intorno al 40% che in Sicilia varrebbe l'elezione. Ma gli exit poll attribuiscono a Miceli un 42-46% contro un 38-42% di Tranchida.

Elezioni Ragusa, exit poll: Peppe Cassì vince a valanga

A Ragusa sindaco uscente Peppe Cassì, che ha rotto con il centrodestra che ha optato per Cultrera e si presenta con una serie di civiche, trionfa al primo turno sfiorando il 60% secondo gli exit poll. Lontani, anzi, lontanissimi Riccardo Schininà (centrosinistra) 18-22% e Giovanni Cultrera (centrodestra) 11-15.

Elezioni Siracusa, exit poll: si va al ballottaggio

Si tornerà alle urne tra due settimane a Siracusa: Renata Giunta (centrosinistra) e Ferdinando Messina (centrodestra) non hanno raggiunto il 40% necessario - soglia prevista dalla legge siciliana per le comunali  per la vittoria al primo turno e andranno al ballottaggio. Messina otterrebbe il 24-28% contro il 23-27% di Giunta. Importante il peso di Francesco Italia, sindaco uscente e centristra di Azione (mentre Italia Viva sosteneva Giancarlo Garozzo), con il 20-24%. Bisognerà aspettare lo spoglio per vedere se la terza posizione di Italia sarà confermata o se insidierà uno dei due candidati principali.

Elezioni Catania, exit poll: il centrodestra vince al primo turno
 

In base al primo exit poll delle ore 15 realizzato da Noto sondaggi per Vr Sicilia (ricerca soggetta ad errore statistico), con una copertura del campione dell'80%, alle elezioni comunali di Catania, è in testa Enrico Trantino, candidato sindaco del centrodestra e di alcune liste civiche, con una forchetta tra il 56 e il 60%, mentre Maurizio Caserta, candidato di centrosinistra, sostenuto anche dal Movimento 5 Stelle e da liste civiche, è tra il 27,5 e il 31,5%.

Ore 15 - Urne chiuse in tutta Italia: al via lo spoglio

I seggi elettorali hanno chiuso, dal Piemonte alla Sicilia. Nelle sezioni elettorali inizia lo spoglio, che per i ballottaggi dovrebbe dare risultati in tempi non troppo lunghi.

Ballottaggio a Siena: si attende il risultato della sfida tra Fabio e Ferretti

A Siena, la candidata proposta da FdI Nicoletta Fabio ha portato il centrodestra al 30,5%; mentre Anna Ferretti, di centrosinistra, si e' fermata al 28,8%. Ferretti spera di contare sui voti delle altre forze di centrosinistra, andati al primo turno alla candidata del M5s Elena Boldrini e delle forze del Terzo polo, che hanno corso divise, restando sotto il 2%. Contesi da tutti i voti del terzo candidato Fabio Pacciani, che ha ottenuto il 22,6%, sostenuto da una serie di liste civiche.

A Pisa il centrosinistra cerca il riscatto

Per questa tornata elettorale gli occhi dei partiti sono puntati anche su Pisa, città simbolo che il centrosinistra vorrebbe riconquistare. Qui, il centrodestra, con il sindaco leghista uscente Michele Conti, non ha vinto al primo turno per un soffio (49,9%). E Paolo Martinelli (41,1%) di centrosinistra (sostenuto da Pd, M5S e Verdi-Si in coalizione), ora punta al ribaltone raccogliendo i voti dell'elettorato del candidato di sinistra, Francesco Auletta (6,7%), anche se Auletta ha escluso ogni intesa formale.

La sfida a Vicenza nel secondo turno

Incerta, per il centrodestra, è la partita per le Comunali a Vicenza. Il sindaco uscente Francesco Rucco (indipendente di centrodestra, proveniente da An) al primo turno si è fermato al 44%, mentre il candidato di centrosinistra e Terzo Polo, Giacomo Possamai, ha ottenuto il 46,2%. Ora si attende il risultato del ballottaggio. I seggi chiudono alle 15 e ad quell'ora inizia lo spoglio.

Ancona, la sfida al ballottaggio è tra Silvetti e Simonella

Ad Ancona la sfida al ballottaggio è tra Daniele Silvetti (45,11% delle preferenze al primo turno), sostenuto dall'intero centrodestra e forte dell'apparentamento con la lista civica 'Ripartiamo dai giovani' (2,18%), e Ida Simonella, candidata del centrosinistra (41,28%), che si presenta senza aver stretto alleanze ufficiali.

In Sardegna già eletti i primi sindaci con il quorum al 40%

Si conoscono già i nomi dei primi sindaci eletti nei Comuni della Sardegna dove è stata presentata una sola lista lista, e dove l'unico avversario da battere era l'astensionismo. Hanno raggiungimento il quorum del 40% Seui (eletto Fabio Moi), Simala (Gianmarco Atzei), Villa Verde (Sandro Marchi), Galtellì (Franco Solinas), Irgoli (Ignazio Porcu), Jerzu (Carlo Lai), Narbolia (Gian Giuseppe Vargiu), Chiaramonti (Luigi Pinna), Aglientu (Marco Demuro), Collinas (Francesco Sanna), Furtei (Nicola Cau).

Presidente seggio aggredito a Siracusa

Un 35enne di Siracusa è stato denunciato dalla polizia per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e interruzione delle operazioni di voto. L'uomo, secondo quanto ricostruito, ieri pomeriggio si è presentato al seggio per votare per le amministrative ma quando ha preso il documento di identità dalla tasca avrebbe estratto anche un santino elettorale di un candidato. Il presidente di seggio lo ha redarguito e il 35enne lo ha aggredito sferrandogli un pugno. Necessario l'intervento del personale del 118 per soccorrere la vittima.
Gli agenti della Digos sono intervenuti immediatamente ed hanno identificato il presunto aggressore

Ballottaggi in 41 Comuni: dalle 15 lo spoglio

Seggi aperti dalle 7 e sino alle 15 per i ballottaggi in 41 Comuni, e per il primo turno della comunali in Sicilia e Sardegna. Gli elettori coinvolti complessivamente nei ballottaggi sono 1.340.688. Si voterà uno dei due candidati in 7 capoluoghi: Vicenza, Massa, Pisa, Siena, Terni, Ancona, Brindisi.

In Sicilia si vota fino alle 15

Riaperti alle sette di questa mattina i seggi in Sicilia, per la seconda e conclusiva giornata al voto per le Amministrative in 128 comuni. Nell'isola si registra un forte calo di affluenza nella prima giornata delle elezioni. Ieri sera, alla chiusura dei seggi alle ore 23, la percentuale dei votanti è stata del 44,38%, più bassa in tutti i comuni rispetto alla scorsa tornata elettorale. Eco i dati nei quattro capoluoghi della Sicilia: a Catania l'affluenza è stata del 39,89% con un calo del 13,24%; a Ragusa del 43,31% con -14,91%; a Siracusa del 42,40% con - 12,90% mentre a Trapani ha votato il 42,89% con un calo del 16,27%. I seggi chiuderanno alle 15. Subito dopo comincerà lo spoglio.

In Sardegna seggi aperti fino alle 15

Seggi elettorali riaperti questa mattina alle 7 in Sardegna, dove si vota in 39 centri per l'elezione del sindaco e il rinnovo dei consigli comunali. Oggi si vota sino alle 15. Poi inizierà lo scrutinio. Dei 39 Comuni al voto, solo due - Assemini e Iglesias - superano i 15mila abitanti dove per legge è previsto l'eventuale turno di ballottaggio, che si terrà domenica 11 e lunedì 12 giugno. Nella Città metropolitana di Cagliari, oltre Assemini, si vota anche a Decimomannu. Nel Sud Sardegna, oltre a Iglesias, si vota anche a Collinas, Donori, Fluminimaggiore, Furtei, Gesturi, Senorbì, Seui, Teulada, Villasimius e Villaspeciosa. In provincia di Oristano: Ales, Boroneddu, Cabras, Milis, Modolo, Narbolia, Nughedu Santa Vittoria, Pompu, Simala, Soddì, Villa Verde e Villanova Truschedu. In provincia di Nuoro: Galtellì, Irgoli, Jerzu, Macomer, Meana Sardo, Oliena, Sindia e Tortolì. In provincia di Sassari: Aglientu, Budoni, Cheremule, Chiaramonti, Palau e Sedini.