Roma ai suoi albori attraverso i luoghi della memoria e i miti di fondazione
Asilo e rifugio per reietti, città promiscua, che cresce accogliendo gli stranieri e i vinti, concedendo la libertà agli schiavi, dove mescolare il sangue non è un tabú, ma una virtú: cosí appare Roma ai suoi albori attraverso i luoghi della memoria e i miti di fondazione. Questi racconti divennero la pietra angolare sulla quale i Romani costruirono la propria “identità” civile e politica. Molte sono le “Rome” che hanno preceduto quella di Romolo, eppure vi è una costante, una sorta di filo rosso che le unisce tutte: una costituzione “aperta”, che si esprime nella capacità di accogliere e integrare lo straniero. Si poteva nascere Romani, ma, cosa ben piú importante, lo si poteva diventare.
Roma prima di Roma
di Gianluca De Sanctis
Salerno
ISBN 9788869736391
Pag. 252 - 22,90 €, illustrato
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