Gli ascolti non stanno premiando questa 71esima edizione del festival di Sanremo, ma Amadeus non ci bada più di tanto (e fa pure bene, per una volta lasciamo stare i numeri): "Il Paese è come se vivesse una guerra. Mi aspettavo pure peggio". Ama, infatti, sostiene che per mettersi a guardare il Festival bisogna avere lo spirito giusto: "Quando sei arrabbiato non ti va di andare a una festa di compleanno, te ne stai a casa. Io vado a una festa e mi diverto se sono felice, non se ho un problema di lavoro". E in effetti il suo ragionamento non fa una piega. Gli italiani non hanno nulla da festeggiare, da sorridere o da passare cinque serate in spensieratezza: la pandemia ha tolto tutto. Lo sapeva il direttore artistico e chi gli è stato più vicino per questo "continuo a pensare che avere 500 medici in sala come pubblico sarebbe stato meraviglioso".
Apprezzato il coraggio di Amadeus e Fiorello, per la terza serata il programma è dedicato alle cover. Eccole: Aiello con Vegas Jones, Annalisa con Federico Poggipollini, Arisa con Michele Bravi, Bugo con Pinguini Tattici Nucleari, Colapesce Dimartino Povera Patria, Coma_Cose con Alberto Radius e Mamakass, Ermal Meta con Napoli Mandolin Orchestra, Extraliscio Feat Davide Toffolo con Peter Pichler, Fasma con Nesli, Francesco Renga con Casadilego, Fulminacci con Valerio Lundini e Roy Paci, Gaia con Lous and The Yakuza, Ghemon con Neri Per Caso, Gio Evan con i cantanti di The Voice Senior, Irama – Cyrano (Guccini), La Rappresentante Di Lista con Donatella Rettore, Lo Stato Sociale con Emanuela Fanelli, Francesco Pannofino e i lavoratori dello spettacolo, Madame – Prisencolinensinainciusol (Adriano Celentano), Malika Ayane – Insieme a te non ci sto più (Caterina Caselli), Maneskin con Manuel Agnelli, Max Gazzé con Daniele Silvestri E M.M.B, Francesca Michielin e Fedez – Medley (Calcutta, Silvestri, Jalisse, Baldi/Alotta), Noemi con Neffa, Orietta Berti con Le Deva, Random con The Kolors e Willie Peyote con Samuele Bersani.
L'omaggio a Lucio Dalla
I Negramaro hanno suonato 4/3/43 di Lucio Dalla. Un'emozionante esibizione. E subito dopo la performance, Giuliano Sangiorgi ha voluto ringraziare Fiorello e Amadeus "per un po' di normalità". "Il mondo torni ad essere meraviglioso", ha urlato Sangiorgi prima di lasciare il palco.
Qualche problema per Noemi e Neffa
I due non sembravano troppo sincronizzati. Sul finale si sono ripresi. Peccato per l'inizio.
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