Saronno e Bollate si giocano la finale scudetto di softball

Per la finale scudetto di softball tra Saronno e Bollate, l’orario dell’aperitivo potrebbe trasformarsi in quello dello spumante. Almeno per le padrone di casa. Perché alle 17 di sabato 1 ottobre inizia gara 3 della finale scudetto di softball, con le padrone di casa che sfoggiano il loro diamante per tentare il colpaccio, dopo le prime due gare vinte contro Bollate. E la vigilia dell’incontro è vissuta in equilibrio tra l’ottimismo, la determinazione e la prudenza, in casa delle varesine. Che dopo la vittoria della Coppa delle Coppe lo scorso agosto in Spagna, tentano un double che significherebbe storia. La stessa storia che la Mkf ha già scritto nella storia della palla soffice, motivo più che sufficiente per considerare tutto fuorché scontato l’esito dell’incontro.

Finale scudetto di softball: Saronno tra fiducia e prudenza

“Un vantaggio di due partite è sicuramente una buona partenza, ma ci auguriamo che nessuno si monti la testa. E che l’attenzione venga meno”, spiegano dalla società saronnese. “Siamo consapevoli che di fronte abbiamo pur sempre l’Mkf, certamente in grado di ribaltare in fretta gli attuali equilibri. I due confronti vinti hanno registrato il minimo scarto e le gare hanno vissuto sull’assoluto equilibrio”. Anche i precedenti inducono alla prudenza: “Due anni fa dopo l’1-1 di Bollate, vennero da noi a vincerne due: questo ci deve mettere sugli attenti. Ma guardiamo a noi stessi, sapendo che dopo il successo in Coppa abbiamo consolidato una crescita del di mentalità. Prima ci adattavamo di più al gioco, dell’avversario, ora invece tendiamo a mettere subito in campo ciò che sappiamo fare. In una decina d’anni questa società ha saputo scalare i gradini raggiungendo alti livelli”.

Finale scudetto di softball: Bollate fiduciosa

Vista dal fronte bollatese, la vigilia poggia su una consapevolezza: il margine per poter ribaltare il risultato c’è tutto, visto che le due gare casalinghe sono state perse 6-5 e 1-0. Ne è convinto anche il presidente Guido Soldi: “Quelle dell’andata, giocate sotto una leggera pioggia, sono state gare entusiasmanti. Forse l’unica nota stonata è stata la direzione arbitrale…”, spiega il primo tifoso. Che però fa anche mea culpa. “Da parte nostra abbiamo certamente fatto qualche errore di troppo in difesa, anche se certe cose non ci si capacita di come non siano state viste. Restiamo comunque positivi: una giornata storta dove, in cui nulla va bene, può anche accadere”.

Finale scudetto di softball: le final four delle giovanili

Continua Soldi: “Ma siamo rimaste in gara sino al termine e con questa consapevolezza ci auguriamo che stavolta a Saronno la fortuna giri dalla nostra parte. Mi piace però sottolineare che sin qui abbiamo dato vita a una finale scudetto degna di questo nome: entrambe le squadre stanno onorando il nostro sport al meglio, senza atteggiamenti antisportivi. E c’è di più: mentre a Saronno si giocherà per lo scudetto, contemporaneamente al nostro centro sportivo di via Novara le giovanili si contenderanno le final four e Bollate sarà presente con le Under 13, 15 e 18. A conferma che anche quest’annata resterà da ricordare”.

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