Il complesso intervento del soccorso alpino sulle Tre Cime di Lavaredo. Le due alpiniste di 31 e di 32 anni erano disidratate e impaurite
AURONZO DI CADORE. Hanno sbagliato le calate e sono finite a ridosso di uno strapiombo, disidratate e impaurite. I soccorritori sono intervenuti con un verricello di 90 metri per portarle in salvo. La difficile attività degli operatori è stata compiuta tra la parete Grande e quella Ovest sulle Tre Cime di Lavaredo.
Le due alpiniste, una 31enne e una 32enne austriache, nel rientrare dalla Cima Grande lungo la normale avevano sbagliano le calate con le doppie.
Così sono finite in un punto strapiombante poco sotto la cengia superiore e hanno lanciando l'allarme attorno alle 18 di venerdì 29 settembre.
Individuate a 2.750 metri di quota circa, il tecnico di elisoccorso è stato calato con il verricello e ha prima issato a bordo l'alpinista che si trovava più in basso, per poi provvedere al recupero della seconda ragazza, ferma in sosta in alto.
Entrambe sono state trasportate al Rifugio Lavaredo, dove il medico ha controllato le condizioni sanitarie. Fortunatamente non avevano riportato conseguenze, seppur disidratate e impaurite dalla vicenda.
Dopo una prima assistenza la 31enne e la 32enne sono rientrate autonomamente al Rifugio Auronzo.
img[data-src] { display: none !important; }