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Serie A: Inter-Milan

La gioia di ritrovare il campo d'allenamento, il rimpianto di perdere quello della Champions. Tutto in poche ore, per Zlatan Ibrahimovic, senza mezze misure. Dopo 8 mesi l'attaccante svedese è tornato ad allenarsi a Milanello, poche ore dopo essere stato escluso dalla lista dei convocabili in Champions League. A 41 anni e un intervento al ginocchio dopo (all'indomani della vittoria scudetto), Ibrahimovic in mattinata ha svolto parte dell'allenamento con il gruppo. Un piccolo ma anche un grande passo sulla via del rientro effettivo, con tempistiche che ora saranno monitorate dallo staff medico e tecnico: Torino e Monza le prime finestre utili per rivederlo almeno in panchina. Dove, però, non potrà finirci nella doppia sfida al Tottenham: per lui niente più palcoscenico internazionale, in attesa che il tempo e il recupero dal lungo stop dicano qualcosa di più sul suo futuro per la stagione a venire. Un orizzonte lontano, innanzitutto per un Milan calato da testa a piedi nella preparazione del derby di domenica sera. In mattinata, palestra e poi esercizi atletici con ostacoli e torelli, con parte tattica e partitella.

Stefano Pioli contro l'Inter dovrebbe sdoganare l'annunciato cambio di modulo, per un probabile 4-3-3 con Pobega o Messias da interno, in un centrocampo con Tonali e Krunic a completare la linea. A difesa di Tatarusanu, Kalulu e Kjaer coppia designata (anche in virtù dell'assenza forzata di Tomori), con Theo Hernandez e Calabria sulle corsie esterne. Proprio il capitano rossonero in giornata ha ricevuto una medaglia dal direttore dell'area tecnica, Paolo Maldini: per Calabria, 200 presenze in rossonero, a un gettone da Van Basten, Rijkaard, Battistini e Bonera. Davanti, Pioli sembra intenzionato a schierare Saelemaekers a ridosso Giroud, con Leao che dopo le tensioni sul rinnovo contrattuale si dovrebbe riappropriare della maglia da titolare. Del resto, nel 3-2 dell'andata, per lui 2 gol e un assist, in un derby più simile a quello che lo scorso anno ribaltò le sorti del campionato, rispetto al più recente 0-3 di Riad. Pietra d'angolo, al contrario, di Simone Inzaghi e della sua Inter, deciso a confermarsi alle spalle del Napoli capolista e ad allargare il divario dai cugini, ora distanti due punti. Il tecnico interista dovrebbe affidare maglia da titolare ma non fascia da capitano a Milan Skriniar, dopo l'annunciata separazione di fine stagione. Lautaro capitano designato, resta da capire se con al fianco Dzeko o Lukaku. In panchina torna anche Brozovic.