Un sabato di tranquillità inaspettata è quella che si regala il Cesena che a Pontedera va a comandare da squadra matura ed esperta. Anche se la differenza gliela fa il più giovane, Stiven Shpendi sempre bello dentro la partita, stavolta anche concreto. Comincia subito il suo pomeriggio: Mustacchio la ruba di forza e la mette, Stiven scalda i motori girando appena alto. Di là il Pontedera sta nella sassata di Guidi, alzata da Lewis ieri di nuovo in porta nel girotondo dei numeri 12. A metà tempo la sblocca il Cesena. L'ottimo Adamo lavora a destra e sfonda, Corazza a colpo sicuro viene miracolosamente stoppato da Stancampiano, ma Shpendi  va a rimbalzo e rompe la parità. E' la fiammata che indirizza un primo tempo di controllo totale. La reazione toscana è in questa corsa con debole e scentrato colpo di testa del solito Guidi. Prima dell'intervallo ancora Shpendi va al recupero e scarico, Corazza aggiusta e restituisce per la conclusione alta. Tutto rimandato di un po'. Ripresa. Ancora Shpendi, ancora lo scambio con Corazza, poi l'albanese sfonda, vince un rimpallo e con la punta anticipa Stancampiano. Per il gioiello classe 2003 sono 5 in campionato. Sull'impotenza del Pontedera cui manca un minimo di reazione, il Cesena palleggia e basta. Arriva anche il tris, con Bianchi che la mette morbida, Calderoni sembra solo appoggiare, ma Stancampiano stranamente, probabilmente, l'ha già data su. Prima della fine toscani vicini al gol della bandiera con Benedetti forte e tesa e Prestia che per poco non impallina Lewis. Finisce con un abbraccio sotto il settore ospiti a dire che finché c'è vita è giusto crederci.

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