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Startup digitali: panorama italiano nel post-covid

Prima della pandemia, la digitalizzazione in Italia mostrava un certo ritardo rispetto agli altri paesi dell’Unione europea. L’indice DESI (Digital Economy and Society Index) misurato sui dati relativi al 2019 vedeva infatti il nostro paese tra le ultime posizioni sia per quanto riguarda le competenze degli italiani che la disponibilità di servizi digitali nei settori pubblico e privato. Durante l’emergenza sanitaria la transizione digitale ha però visto una rapida evoluzione nel Bel paese. Tra lockdown, misure per il distanziamento sociale e restrizioni di vario tipo, anche i meno propensi all’uso delle tecnologie digitali sono stati costretti a superare la propria ritrosia e a fare uso di un certo numero di servizi online. Questo panorama ha favorito una maggiore integrazione tra le aziende di nuove soluzioni digitali, facendo guadagnare all’Italia dodici posizioni nella classifica DESI per questo parametro. Oggi le imprese che hanno un livello di digitalizzazione almeno basilare sono il 69% del totale. Le condizioni attuali hanno inoltre stimolato la nascita e il successo di molte startup, pensate per fornire alle persone la comodità e la convenienza di servizi digitali sempre più all’avanguardia.

Servizi digitali per il benessere durante la pandemia

Non è certo un segreto che il benessere fisico e mentale degli italiani si sia deteriorato notevolmente durante la pandemia. Anche coloro che non hanno contratto il coronavirus, oppure che non sono stati direttamente colpiti da lutti in famiglia, hanno spesso sofferto di situazioni di stress, preoccupazione e ansia. Lo dimostra, tra le altre cose, l’elevato numero di richieste inviate all’INPS per ricevere il bonus psicologo per iniziare un ciclo di psicoterapia, molte delle quali riguardano persone giovani sotto i 30 anni. Ciò spiega inoltre il boom di utenti sulle piattaforme di psicoterapia online come Serenis, una startup che in breve tempo si è distinta per la qualità del servizio offerto e per le eccellenti recensioni ricevute. L’attrattiva dei portali per sedute con uno psicologo in rete non accenna a diminuire, sebbene le misure per il contenimento dei contagi non siano più in vigore. Molti pazienti non vogliono infatti rinunciare all’accessibilità di questi servizi, comodamente fruibili da casa per semplificare l’inizio di un percorso terapeutico.

Oltre alle piattaforme di psicoterapia online, le startup digitali si sono moltiplicate anche nel settore della telemedicina in generale. Ancora una volta il fattore determinante per il successo è stata la difficoltà nell’organizzare una visita di persona con il proprio medico, che ha spinto tanti italiani a cercare supporto attraverso app e siti web. Questi servizi permettono di comunicare in videochiamata con il medico o con il pediatra, di chiedere consigli riguardo a problemi di salute o di rinnovare ricette senza doversi recare in ambulatorio.

Il settore del wellness cresce online

La crescita delle startup nel settore del wellness non riguarda soltanto i servizi medici veri e propri, ma coinvolge una gamma più ampia di aziende legate al benessere e alla salute più in generale. Una tipologia di app molto popolare è quella relativa a mindfulness, meditazione, yoga e altre pratiche per rilassarsi, per ridurre lo stress e per favorire il riposo, come ad esempio Calm o Headspace. Ottengono inoltre buoni risultati i servizi digitali che offrono supporto per l’attività fisica, e che puntano a sostituirsi all’esperienza della palestra creando per gli utenti la possibilità di fare esercizio comodamente da casa. Su queste piattaforme si possono trovare sia corsi standard preregistrati che personal trainer disponibili per consultazioni personalizzate online. Un approccio simile è utilizzato anche dalle aziende digitali che si occupano di alimentazione e diete sane, che aiutano gli utenti a creare un piano alimentare equilibrato in base ai gusti e alle esigenze personali. Prendersi cura di sé stessi grazie ai servizi digitali è quindi sempre più semplice, e possiamo continuare ad aspettarci novità interessanti dalle startup del settore.