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Altri 10 gradi in Marmolada: un ampio seraku di ghiaccio inizia vicino a Puntarokka. Ci sono 6 vittime.

Un importante serak di ghiaccio è crollato a Marmorada. Secondo le prime informazioni del Soccorso alpino, il distacco è avvenuto nei pressi di Puntarokka lungo la via ascendente della via normale. Raggiungi la vetta. Tutte le stazioni di soccorso alpino della zona sono operative e almeno cinque unità elicotteristiche e cinofile si sono spostate nell'area per confermare la presenza dell'uomo. Proprio ieri abbiamo raggiunto un record di temperatura a Marmorada e la vetta era di circa 10 gradi Celsius. Secondo la testimonianza della squadra di soccorso, sei persone sono morte e più di 10 sono disperse dopo il crollo. Il corpo avrebbe dovuto essere estratto dal blocco di ghiaccio, ma non era stato ancora recuperato ed è stato portato a valle. Le ricerche per confermare l'esistenza di altri sono ancora in corso. Il salvataggio è difficile a causa dell'alta quota.

Un totale di circa 15 persone sono coinvolte nella separazione e sono probabilmente divise in due gruppi. Lo ha annunciato la veneta Suem 118, proprietaria di propri elicotteri e mezzi utilizzati nell'area. I dati degli indicatori sono pubblicati sul profilo social di Suem mentre sono in corso le ricerche su decine di soccorritori alpini e cinque elicotteri veneti e trentini. I feriti sono stati ricoverati in più ospedali. Le prime fonti indicano che la separazione avvenne lungo la consueta rotta verso la vetta della Marmorada, da Piandefiaconi a Puntapenia. Secondo la testimonianza, Serak si è rotto in due punti e il crollo ha creato un flusso di detriti di ghiaccio davanti ad esso a circa 300 metri. Al momento della separazione c'erano nel tratto alcuni viandanti.

"Contatterò Fabrizio Curcio, Capo della Protezione Civile, gli fornirò informazioni, e contatterò Alex Barattin, Capo Delegazione Soccorso Alpino. Due elicotteri Suem 118. È già operativo in Veneto. Sul lato Urs di Belluno. Uno degli elicotteri della protezione civile nel Veneto è operativo anche per il trasporto di una squadra di squadre di soccorso alpino con unità cinofile sul posto. Sono state attivate tutte le squadre di soccorso alpino della zona. I primi feriti sono già stati recuperati".
Sono queste le parole "calde" di Jampaolo Bottasin, consigliere di protezione civile del Veneto, sull'incidente accaduto alla Regina delle Dolomiti, dove è stato fatto rotolare un grosso serak di ghiaccio.

Un gruppo di persone era accompagnato da un soccorritore a valle. Finora elicotteri hanno portato in alta quota le truppe del Soccorso alpino e dei Cani da tutto il Trentino per ripulire la valanga alla ricerca dei dispersi. È una situazione pericolosa perché potrebbe crollare ulteriormente. L'elicottero era dotato di un campanello di ricognizione che poteva essere utilizzato per trovare persone bisognose all'aperto.