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Taiwan, Cina annunciano la fine delle esercitazioni: d'ora in poi 'pattuglia regolare'

10 agosto 2022 | 13.09

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Con determinazione e integrità territoriale."

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(Afp)

Pechino ha annunciato la cessazione di Maxim. Ha aggiunto che non avrebbe "organizzato pattugliamenti su base regolare". "Il comando del teatro orientale dell'Esercito popolare cinese di liberazione ha completato con successo un'operazione militare congiunta intorno all'isola di Taiwan", ha affermato la CGTN dopo che Pechino ha pubblicato un nuovo "libro bianco", citando un portavoce militare. La questione di Taiwan, sebbene di fatto indipendente, è vista come una "parte non negoziabile" del territorio cinese.

Secondo il Global Times, il comando ha affermato di aver "completato con successo diverse missioni" in recenti esercitazioni intorno a Taiwan e "ha effettivamente aumentato le capacità di combattimento delle sue unità in operazioni congiunte". "Le pattuglie saranno organizzate regolarmente per prepararsi per le operazioni nello Stretto di Taiwan."

per garantire "una ferma difesa della sovranità e dell'integrità territoriale".

Le più grandi esercitazioni militari in mare e in aria intorno all'isola sono iniziate la scorsa settimana in risposta alla visita della Cina di Nancy Pelosi a Taiwan e avrebbero dovuto concludersi domenica scorsa, ma da allora sono state prorogate.

Nel frattempo , il Segretariato del Consiglio di Stato di Taiwan e l'ufficio di intelligence del governo di Pechino hanno pubblicato un rapporto dell'agenzia di stampa Xinhua intitolato "Libro bianco" (l'ultimo documento di questo tipo risale al 2000). "Problema di Taiwan e riunificazione della Cina in una nuova era" Si dice che la Cina "non rinunci all'uso della forza" e il colosso asiatico si riserva il diritto di "prendere tutte le misure necessarie".

Secondo la versione inglese del documento, che è la prima di Xi Jinping da quando ha preso il potere, si chiede "nessuna tolleranza per le interferenze" negli affari di Taiwan, un'isola di 23 milioni di abitanti. - "Lavorerà con la massima buona fede e farà di tutto per la pacifica riunificazione". Ci riserviamo la possibilità di prendere questo per proteggerci dalle interferenze esterne e da ogni attività separatista."

"L'uso della forza sarà come ultima risorsa - continuerà - saremmo costretti a prendere misure drastiche solo per rispondere alle provocazioni se separatisti o forze esterne oltrepassassero la nostra linea rossa.

Per la Cina, "l'obiettivo finale è garantire le prospettive della Cina per riunificazione pacifica, è per portare avanti questo processo", ha affermato, aggiungendo che i documenti rilasciati dopo la visita di Nancy Pelosi a Taiwan all'inizio di questo mese hanno suscitato indignazione.

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