Questo in sintesi, l’esito dell’intervento di aggiornamento tenuto dal direttore del Comitato Taranto 2026, Elio Sannicandro, all’assemblea del CIJM svoltasi ieri a Heraklion, in Grecia.
Circa i ritardi sugli interventi di adeguamento degli impianti sportivi - di stretta competenza dei Comuni - dovuti al ritardo del Governo a trasferire le risorse al Comune di Taranto e agli altri Comuni partecipanti in qualità di soggetti attuatori, il Comitato Internazionale ha comunque espresso fiducia in una rapida risoluzione.
Nel relazionare sugli sviluppi delle attività organizzative, sono anche stati presentati aggiornamenti sugli sport e sul programma dei Giochi di Taranto. Infine è stato molto apprezzato lo spot su Taranto 2026, che interpreta bene lo spirito dei Giochi e la visione ecosostenibile alla base del programma sportivo.
Durante l’assemblea - in occasione dell’avvio dei Mediterranean Beach Games, in programma sino al 16 settembre - il CIJM ha presentato il nuovo claim "Sea unites all us". Istituiti dall’International Committee of the Mediterranean Games, i Med Beach Games sono giunti alla terza edizione, dopo la prima a Pescara nel 2015, seguita da Patrasso nel 2019, dove contestualmente veniva assegnata a Taranto l'organizzazione dei XX Giochi del Mediterraneo.
La delegazione di Taranto 2026 - composta oltre che da Sannicandro, anche dall’assessore ai lavori pubblici del Comune di Taranto, Mattia Giorno e dalla coordinatrice sportiva dei Giochi, Elena D’Arcangelo - parteciperà oggi alla Cerimonia di apertura dell’evento ellenico.