Tutto è iniziato con minacce di farla finita rivolte alla propria moglie. L'autorità giudiziaria aveva emesso un "divieto di avvicinamento'' ma nello stesso giorno del provvedimento l'uomo si è presentato nel luogo di lavoro della moglie per strangolarla
TRENTO. Una vicenda tremenda, un'aggressione con l'obiettivo di uccidere la propria moglie. Lo voleva fare strangolandola con una corda ma quando è stato fermato dai carabinieri, l'uomo di 40 anni aveva nello zaino anche una bottiglia di acido muriatico e una bottiglia di benzina.
La vicenda di tentato femminicidio è avvenuta a Borgo d'Anaunia e le informazioni che si hanno fino ad ora sono quelle fornite dai carabinieri della compagnia di Cles che con l'intervento delle pattuglie delle stazioni di Novella e Borgo d'Anaunia, sono riusciti a trovare e bloccare l'aggressore.
Era da alcune settimane che i militari seguivano attentamente la situazione. Tutto è iniziato con velate minacce di farla finita rivolte alla propria moglie, che aveva intenzione di separarsi, ma lui non lo accettava, cominciando ad avere comportamenti strani e a condividere con conoscenti l’intenzione di procurarsi armi da fuoco e di vendicarsi con la donna.
Nel corso di queste settimane, dalle informazioni fornite, l'uomo è stato perquisito più volte dai carabinieri senza esito. Con il passare dei giorni le minacce si sono fatte sempre più gravi ed è per questo che l’Autorità Giudiziaria di Trento ha emesso un provvedimento di “Divieto di avvicinamento alla persona offesa”.
La misura, però, i Carabinieri non hanno nemmeno fatto a tempo a notificarla che l'uomo, lo stesso giorno dell'emissione del provvedimento, ha raggiunto la moglie sul luogo di lavoro e ha tentato di strangolarla con una corda.
Le urla della donna hanno attirato alcuni muratori che si trovavano sul posto e l'uomo si è dato quindi alla fuga.
In pochissimi minuti, come già detto, sono intervenute le pattuglie delle Stazioni di Novella e Borgo d’Anaunia, oltre al Nucleo Operativo e Radiomobile di Cles. L'uomo è stato immediatamente rintracciato e, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso della corda ma anche di uno zaino, con all'interno un grosso coltello da cucina, una bottiglia di acido muriatico ed una di benzina, un paio di manette ed uno spray antiaggressione.
Il fatto è accaduto lo scorso sabato e l’altro ieri l’uomo è stato arrestato in esecuzione di una Misura cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Trento su richiesta della Procura della Repubblica, che ha diretto le indagini dei Carabinieri con la massima celerità.
Domani si terrà l'interrogatorio di garanzia. Domani l'uomo sarà sottoposto all'interrogatorio di garanzia e si capirà se intende fornire delle informazioni o se si avvarrà della facoltà di non rispondere. Sarò poi il giudice a stabilire se confermare o meno la custodia cautelare in carcere.
