Il terzo polo è teso sui nomi, ma c'è unità nell'ipotesi di Bonetti

Mantova. «Non ho problemi a fare una campagna insieme. Ma siamo ancora in attesa di conoscere la struttura del candidato». I vertici mantovani di Italia Viva e Action si stanno ancora incontrando per concordare strategia e contenuti dell'iniziativa rivolta agli elettori delle prossime settimane. Fabio Madella e Francesca Zaltieri, coordinatori della componente Renziana, e Vanni Mantovanelli, numero 1 della squadra di Calenda, non hanno ancora informazioni specifiche sui nomi e, tra l'altro, sugli incarichi che i rispettivi candidati locali ricopriranno a Mantova. Ammetto di no. Università. Inevitabilmente, ci sarà una competizione indiretta tra i due elettori raggruppati sotto un simbolo di votazione.

D'altra parte possiamo aspettarci visibilità di esponenti di spicco mantovani come il ministro Elena Bonetti e un ente locale più integrato sul territorio. . Si pensi che Zaltieri si è occupato per più mandati della costruzione e dell'istruzione delle scuole statali. L'azione ha avuto vita breve in ambito politico e vanta un basso numero di figure istituzionali sul territorio. Tuttavia, ho molte scommesse su uno di loro. Quistello Luca è l'ex sindaco di Maravasi. Secondo le ultime indiscrezioni, Maravasi potrebbe essere il terzo nome di una lista proporzionale alla Camera dei Comuni, preceduto da due candidati per Italia Viva. Finché in lista c'è il nome di Bonetti, i vertici locali del gruppo Callenda non disdegneranno del resto.

È chiaro che la candidatura di Bonetti nel mantovano è attesa soprattutto da Renzian. capo nazionale del partito. È quasi chiaro che tra questi ci sono quelli di Francesca Zaltieri e Fabio Madella. In realtà c'è un'altra variabile. È l'ingresso nel partito di Anna Lisa Baroni, deputata ed ex storico coordinatore statale di Forza Italia. In questa fase di selezione per la candidatura, non sorprende che gli estremisti della prima ora vedano l'ex esponente italiano come un potenziale competitor interno. Si dice che il tenente potrebbe essere un altro candidato al college, solo per evitare tensioni improduttive. Ad ogni modo, una volta stabilita la candidatura, entro poche ore i due componenti si uniranno per organizzare una campagna in quell'area. Restano comunque aperte anche altre questioni sullo scenario politico locale. Tensi al centrodestra i fratelli italiani, il partito di Meloni. L'obiettivo della coordinatrice Paola Mancini è quello di convincere l'ex consigliere comunale Carlo Maccari a candidarsi per un partito unico al Senato. obiettivi raggiungibili.