Tre ragazzi morti in un incidente: conducente senza patente, assicurazione e revisione

Era alla guida senza patente, mai conseguita, con l'auto senza assicurazione e con la revisione scaduta, il ragazzo sudamericano di 28 anni morto nell'incidente avvenuto nella notte di domenica 28 maggio nella zona del lago Trasimeno, nel quale sono morte anche due ragazze, Ana di 15 anni e Nika di 16. Questa circostanza è ora al vaglio dei carabinieri che stanno svolgendo accertamenti su quanto successo sul raccordo autostradale Perugia-Bettolle, lungo la carreggiata che porta verso il capoluogo umbro, in località Torricella di Magione.

È ancora ricoverato in ospedale, con riserva di prognosi e in gravi condizioni, un ventiduenne che era in auto con le vittime (una è risultata sua sorella, Ana). Viaggiava sul sedile del passeggero: quando la vettura è finita fuori strada, è stato sbalzato dall'abitacolo. Ora è ricoverato all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, con fratture multiple al cranio, contusioni polmonari e rottura della milza.

Cosa è successo? La dinamica dell'incidente è ancora da chiarire con esattezza. Secondo quanto emerso finora dai primi rilievi effettuati, la Ford Fiesta con la quale i giovani stavano tornando a casa dopo una festa avrebbe sorpassato una Golf: forse una manovra azzardata, prima di finire contro il guardrail dello svincolo di uscita a Torricella. Dopo averlo sfondato, la Fiesta è finita nella scarpata sottostante.

Tre dei quattro giovani sarebbero morti sul colpo. I genitori delle due ragazze sono stati avvertiti dai carabinieri in tarda mattinata, quando le vittime sono state identificate (solo il conducente deceduto aveva i documenti): non erano preoccupati dal mancato rientro delle figlie in quanto sapevano, rispettivamente, che le stesse avrebbero dormito a casa dell'amica. A dare l'allarme è stato il conducente della Golf. Su quanto accaduto ha aperto un fascicolo la procura di Perugia.