350 le strutture aperte piene al 90%, ma permane la difficoltà a reperire il personale che porta a rivedere il modello ricettivo

foto @facebook Comune di Rimini
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Il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad fa il punto sull'affluenza in città per il ponte dell'8 dicembre: i circa 350 hotel aperti sono pieni al 90%. "Secondo le stime degli operatori la presenza di eventi di grande richiamo come quelli religiosi organizzati da Rinnovamento nello Spirito e Comunione e Liberazione oltre a Ginnastica in Festa Winter Edition, spingono le prenotazioni che vanno ad aggiungersi a quelle dei turisti che scelgono Rimini per il ponte dell’Immacolata - spiega il primo cittadino -. Numeri che fanno ben sperare per un dicembre superiore alla media degli anni passati, anche in vista del Capodanno che sta registrando grande interesse, con alcuni hotel già al completo e con una media di presenze di almeno tre notti". 

Resta per le strutture ricettive la difficoltà nel reperire personale di sala. Dopo una stagione estiva dove questo è stato il problema principale lamentato dagli operatori del settore, non ci sono state svolte nella stagione invernale. Secondo quanto riportato oggi dal Corriere di Romagna, l'osservatorio Bee Family ha sottolineato che circa quattro alberghi su dieci stanno pensando di convertitisi in B&B: una scelta quasi obbligata dopo che negli anni il reclutamento del personale è stato sempre più problematico. 

Nel rapporto si evidenzia anche che molto spesso sono i familiari ad essere utilizzati per garantire un livello essenziale di servizi, anche se spesso non basta perchè non riescono comunque a garantire un adeguato tourn over ai dipendenti, costretti a volte a turni massacranti.

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