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Ucraina - Russia, le news dalla guerra oggi. Kiev, navi russe con 84 missili in Mar Nero e Mediterraneo. L'ambasciatore russo contro il Papa

Mentre al fronte si continua a combattere, le autorità e i tecnici sono impegnati nel difficile compito di ripristinare l'erogazione di energia elettrica ai tanti centri abitati ucraini rimasti a buio e al freddo dopo gli attacchi russi alle infrastrutture. Sul piano politico-diplomatico, papa Francesco ha confermato la sua disponibilità a svolgere un ruolo di mediazione e Mosca ha accolto "con favore tale volontà", salvo parlare di "perversione della verità" rispetto alle parole del Pontefice sulla "crudeltà dei russi".

Bielorussia, sepolto ministro Esteri Makei: resta mistero sulla morte

Il ministro degli Esteri bielorusso, Vladimir Makei, è stato sepolto oggi nel cimitero Vostochnoye di Misnk, dopo una "cerimonia di saluto" presso la Casa degli Ufficiali.
Lo scrive l'agenzia ufficiale bielorussa Belta, senza ancora fornire indicazioni sulle cause di quella che viene descritta come la "morte improvvisa" del capo della diplomazia di Minsk. Il presidente bielorusso Alexsandr Lukashenko è stato il primo a rendere omaggio a Makei, scrive ancora l'agenzia, senza fornire ulteriori dettagli. Alla cerimonia è intervenuto il vice ministro degli Esteri russo, Andrei Rudenko, che ha definito Makei un grande amico della Russia. Al momento le autorità bielorusse non hanno fornito nessun dettaglio sulla morte improvvisa del 64enne ministro, avvenuta sabato scorso. Anton Gerashchenko, consigliere del ministero ucraino dell'Interno, ha riferito su Twitter di voci secondo le quali Makei, "uno dei pochi a non essere sotto l'influenza russa", sarebbe stato avvelenato come "avvertimento" a Lukashenko. Poche ore prima della morte di Makei, il Robert Lansing Institute, citando fonti dei vertici militari russi, aveva scritto che il Cremlino intendeva costringere la Bielorussia a scendere in guerra contro l'Ucraina a fianco di Mosca, organizzando un attentato contro Lukashenko.

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko alla cerimonia per Vladimir Makei a Minsk
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko alla cerimonia per Vladimir Makei a Minsk
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko alla cerimonia per Vladimir Makei a Minsk (reuters)

Mosca, possibile scambio prigionieri con Usa entro l'anno

"C'è sempre la possibilità" di un accordo tra Russia e Usa per uno scambio di prigionieri entro l'anno": lo ha detto il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabko, secondo Interfax. L'accordo - ha aggiunto Ryabkov - "dimostra che non tutto è senza speranza nelle relazioni tra i due Paesi". Tuttavia, ha osservato un alto diplomatico alla Tass, "Washington ha abusato della 'diplomazia del megafono' sullo scambio dei prigionieri, ma nei fatti non ha aiutato la causa".

Ucraina, Berlino: distruzione infrastrutture è crimine guerra

La "distruzione sistematica" delle infrastrutture energetiche ucraine da parte delle truppe russe è un "crimine di guerra". Lo ha affermato il ministro della Giustizia tedesco Marco Buschmann dopo l'incontro con gli omologhi dei Paesi G7. "La distruzione sistematica del riscaldamento e della fornitura di elettricità" prima dei mesi invernali più freddi è un "terribile crimine di guerra", ha sottolineato Buschmann.

(reuters)

Kiev, navi russe con 84 missili in Mar Nero e Mediterraneo

Le navi da guerra russe con un totale di 84 missili da crociera di tipo Kalibr sono pronte al combattimento nel Mar Nero e nel Mar Mediterraneo: è l'allarme lanciato dalla Marina ucraina, come riferisce Ukrinform. "Nel Mar Nero ci sono dodici navi da guerra nemiche, tra cui una portamissili di tipo Kalibr con una raffica totale di otto missili pronte al combattimento", dice il report. Nel Mediterraneo sono presenti nove navi da guerra russe, tra cui cinque portamissili da crociera del tipo Kalibr con una raffica totale di 76 missili. Negli ultimi giorni - ha riferito la Marina ucraina - 23 navi da guerra russe hanno navigato nel Mar d'Azov, tra cui tre provenienti dallo Stretto del Bosforo; 20 navi hanno navigato nel Mar Nero, e sei si sono dirette verso il Bosforo.

Media, rientrato allarme aereo in tutta l'Ucraina

Allarme aereo prima delle 13 in tutta l'Ucraina (le 12 italiane) compresa la capitale, dopo 15 minuti le luci si sono spente nell'Ovest e al Centro, riferisce il l'Ukrainska Pravda. La minaccia aerea a Kiev è durata per dieci minuti. La troupe della Cnn - riporta l'emittente - che stava lavorando nella capitale è scesa nei rifugi.

And a very quick all-clear message. A 10-minute missile threat in Kyiv. Check out the message on one of the air raid apps here: “The total duration of air threats in the city has reached 655 hours 23 minutes. You've become stronger through each siren and closer to victory.” pic.twitter.com/jC2kiL7FFa

— Christopher Miller (@ChristopherJM) November 29, 2022

Fonti Nato, "Mosca vicina a uso riserve strategiche armi"

Sul fronte del materiale bellico la Russia avrà scelte "molto difficili" da compiere "nelle prossime settimane e mesi" perché dovrà decidere se "iniziare ad attingere alle riserve strategiche, non pensate per questo conflitto". Lo sostiene un'alta fonte diplomatica della Nato. Si tratta di una sfida "più acuta" per la Russia che per l'Ucraina - sostiene la fonte - poiché, se è vero che l'Alleanza deve aumentare la produzione bellica per riempire i magazzini, può "ancora sostenere" gli aiuti militari all'Ucraina.

Tajani, Italia farà sua parte per rete elettrica ucraina

"Dobbiamo aiutare l'Ucraina anche in questa difficile stagione e l'Italia è pronta a fare la sua parte attraverso le sue imprese inviando la tecnologica necessaria per continuare a far funzionare la rete elettrica, siamo impegnati anche da questo punto per garantire un inverno non di tragedia per il popolo ucraino". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani arrivando alla ministeriale esteri della Nato.

Ucraina: a Kiev tornano interruzioni elettricità di emergenza

A partire da oggi a Kiev torneranno in vigore le interruzioni di corrente di emergenza allo scopo di garantire a ogni utente una fornitura di elettricità per almeno due o tre ore due volte al giorno. Lo riferisce la società energetica ucraina Dtek, citata da Unian, spiegando che "non appena riusciremo a riequilibrare la situazione, torneremo alla disconnessione secondo gli orari".

(reuters)

Ucraina: Stoltenberg, Putin perde e usa inverno come arma

"Dall'inizio di questa brutale invasione stiamo assistendo al fallimento di Vladimir Putin" che "sta rispondendo con attacchi ancora più gravi alle infrastrutture del gas per privare gli ucraini di elettricità, acqua e riscaldamento" in modo da "usare l'inverno come arma".
Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo alla riunione dei ministri degli Esteri dell'Alleanza atlantica a Bucarest.

(reuters)

Piano blackout non funziona, Kiev oggi ripiomba nel buio

Kiev di nuovo al buio a partire da oggi: la società per l'energia elettrica ucraina Dtek ha annunciato questa mattina la ripresa delle interruzioni della corrente, "A partire da oggi a Kiev riprendono le interruzioni della corrente di emergenza, si sta facendo tutto il possibile per garantire l'elettricità a ciascun utente per 2-3 ore due volte al giorno. I programmi di blackout per la stabilizzazione non funzionano", ha reso noto Dtek, citata da Unian. "Non appena riusciremo a riequilibrare la situazione, torneremo al piano a orari", ha aggiunto la società. I blackout riprendono nella capitale per la prima volta dal 23 novembre.

Ucraina: Kiev perdite russe superano gli 88 mila caduti

Dal 24 febbraio, data di inizio dell'invasione, al 28 novembre sono morti in combattimento in Ucraina 88.380 militari russi. È quanto sostiene lo Stato Maggiore di Kiev, citato dall'agenzia Unian.

(afp)

Gb, Mosca interrompe invio Gruppi tattici in Ucraina
 

La Russia ha probabilmente interrotto il dispiegamento dei gruppi tattici di battaglioni (Btg) in Ucraina negli ultimi tre mesi poiché queste unità si sono dimostrate insufficienti nei combattimenti nel Paese: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence sulla situazione nel Paese.

Ucraina: Cremlino, su negoziati Kiev discuta nostre richieste
 

Kiev deve avere "la volontà politica di discutere le richieste della Russia che sono ben note". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo alla domanda su quali condizioni l'Ucraina debba soddisfare affinché inizino i negoziati tra i due Paesi. Lo riporta Ria Novosti.

(ansa)

Ucraina, Onu: "Oltre 17mila vittime civili a causa della guerra"

La guerra della Russia contro l'Ucraina ha ucciso almeno 6.655 civili e ferito almeno 10.368. Lo rende noto l'agenzia delle Nazioni Unite per i diritti umani osservando che le cifre effettive sono probabilmente considerevolmente più elevate, in quanto le informazioni provenienti da alcuni luoghi sono in ritardo e molte segnalazioni di vittime civili devono ancora essere confermate.

Ucraina: ambasciatore russo Avdeev protesta in Vaticano dopo dichiarazioni di papa Francesco

L'ambasciatore russo in Vaticano Aleksander Avdeev ha espresso una forte protesta in relazione alle dichiarazioni di papa Francesco apparse sulla stampa statunitense in merito alle presunte "crudelta'" del personale militare russo in Ucraina. Parlando all'agenzia di stampa Ria Novosti, l'ambasciatore Avdeev ha detto di aver avuto un colloquio ieri sera con i vertici del servizio diplomatico vaticano. "Ho espresso indignazione per tali insinuazioni e ho notato che nulla puo' scuotere la coesione e l'unita' del popolo russo multinazionale", ha detto Avdeev. Ieri papa Francesco, in un'intervista alla rivista dei gesuiti America, ha espresso dure critiche nei confronti dell'operazione militare speciale russa in Ucraina.

(ansa)

Ucraina, Gb: "I russi hanno smesso di schierare gruppi tattici di battaglione"

"Negli ultimi tre mesi le forze russe hanno in gran parte smesso di schierare gruppi tattici di battaglione (Btg) in Ucraina perché hanno dimostrato alcune carenze durante le operazioni di combattimento ad alta intensità". Lo scrive l'intelligence britannica nel suo bollettino quotidiano su Twitter, aggiungendo che i Btg "hanno svolto un ruolo importante nella dottrina militare russa negli ultimi dieci anni e prevedono battaglioni integrati con una gamma completa di unità di supporto, inclusi veicoli corazzati, da ricognizione e, contrariamente alla comune pratica occidentale, d'artiglieria".

Ucraina, Stoltenberg: "Già nel 2014 a Yavoriv addrestavamo gli ucraini"

Il sostegno militare dei Paesi della Nato all'Ucraina "non è iniziato nel febbraio di quest'anno. Nel 2014 nel centro di addestramento di Yavoriv, che è stato bombardato" dai russi nelle prime fasi della guerra, "ho visto militari canadesi e statunitensi addestrare militari ucraini". Ed è per questo che, quando la Russia ha lanciato l'invasione, "le truppe ucraine erano molto meglio addestrate, in grado di contrattaccare". Lo sottolinea il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, intervenendo all'Aspen-Gmf Bucharest Forum, in corso nella capitale rumena prima della ministeriale Esteri.

Stoltenberg: Nato è vigile, sosterremo Kiev fino alla fine

 "Ci incontriamo a Bucarest in un momento critico per la nostra sicurezza è il messaggio di oggi è chiaro: la Nato è qui, la Nato è vigile". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a Bucarest, al congresso Aspen. "Sosterremo l'Ucraina fino alla fine, non arretreremo. La guerra di Putin non ci ha fatto dimenticare altri partner, come Georgia, Moldova e Bosnia-Herzegovina. Che sosterremo, in modo che possano difendersi", ha aggiunto.

(reuters)

Vertice Nato, gli Usa annunceranno aiuti sostanziali

Gli Stati Uniti sono pronti ad annunciare aiuti finanziari "sostanziali" all'Ucraina per aiutarla a far fronte ai danni causati dagli attacchi russi alle sue infrastrutture energetiche, rivela il Guardian citando alti funzionari statunitensi.

L'aiuto, che sarà dettagliato dal Segretario di Stato Antony Blinken a margine della riunione dei ministri degli Esteri della Nato, oggi e domani a Bucarest, "è sostanziale e non è la fine", ha detto lunedì un alto funzionario ai giornalisti.

Macron stasera Washington: con Biden per parlare soprattutto di Ucraina

È atteso in serata l'arrivo negli Stati Uniti del presidente francese Emmanuel Macron, diretto a Washington per la prima visita di stato della presidenza di Joe Biden. Macron è pronto a parlare anche di Ucraina con il presidente Usa. La relazione Biden-Macron ha avuto un inizio burrascoso. Macron richiamò brevemente l'ambasciatore francese negli Stati Uniti lo scorso anno dopo che la Casa Bianca aveva annunciato un accordo per la vendita di sottomarini nucleari all'Australia, minando un contratto con la Francia per la vendita di sottomarini diesel. Ma il rapporto è cambiato, con Macron che emerge come uno degli alleati europei più lungimiranti di Biden nella risposta occidentale all'invasione russa dell'Ucraina. I leader hanno una fitta agenda per il loro incontro, in programma giovedì alla Casa Bianca, compreso il programma nucleare iraniano, la crescente assertività della Cina nell'Indo-Pacifico e le crescenti preoccupazioni per la sicurezza e la stabilità nella regione africana del Sahel, secondo funzionari statunitensi e francesi. Ma in primo piano durante il loro incontro nello Studio Ovale ci sarà la guerra della Russia in Ucraina, poiché sia Biden che Macron lavorano per mantenere il sostegno economico e militare a Kiev mentre cerca di respingere le forze russe.

Usa: ok a vendita di 80 missili di precisione alla Finlandia che si prepara a entrare nella Nato

Il Dipartimento di Stato Usa ha approvato la vendita di oltre 80 missili di precisione alla Finlandia per un totale di 232 milioni di dollari, mentre il Paese nordico, tradizionalmente non allineato, si prepara ad entrare nella Nato a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina. Ora tocca al Congresso autorizzare la fornitura, che comprende 40 missili tattici aria-aria a guida infrarossi AIM 9X Block II, noti come "Sidewinder", e 48 bombe guidate plananti di precisione AGM-154 JSOW ("Joint standoff weapon"), entrambe prodotte da Raytheon.

Ucraina: allarme aereo in tre regioni

Le sirene di allarme antiaereo risuonano in tre regioni ucraine, in particolare nelle aree di Kharkiv, Dnipro e Poltava. Lo riferiscono i media locali, che parlano di alcune esplosioni a Poltava e Dnipro.