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Ucraina - Russia, le news dalla guerra oggi. Meloni: "Sarò a Kiev prima del 24 febbraio". Michel: "Il futuro di Kiev è nella Ue". Zelensky: "Avviare negoziati di adesione quest'anno"

L'ipotesi è approdata sulle pagine di Newsweek che cita il quotidiano svizzero-tedesco Neue Zürcher Zeitung (NZZ). La Casa Bianca ha però smentito. Intanto, da Washington è arrivato il sostegno al blocco degli atleti russi e bielorussi alle Olimpiadi di Parigi del 2024 a meno che non sia "assolutamente chiaro" che non rappresentino i rispettivi Paesi: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Katerine Jean-Pierre.

Se il Comitato olimpico internazionale consentirà agli atleti russi e bielorussi di partecipare, l'uso di bandiere, emblemi o inni ufficiali russi o bielorussi dovrebbe essere vietato, ha aggiunto

Meloni, sarò a Kiev prima del 24 febbraio

Sarò a Kiev "nelle prossime settimane, prima del 24 febbraio", "l'ho concordato con il presidente ucraino Zelensky" che sta lavorando "ad un piano per aprire un dialogo. Bisogna intensificare gli sforzi" di dialogo "ma non si può impedire al popolo ucraino di essere libero". Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni a Berlino al termine dell'incontro con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Usa, nel nuovo invio armi missili a lungo raggio

Nel nuovo pacchetto di armi all'Ucraina ci sono missili di precisione a lungo raggio. Lo ha detto il portavoce del Pentagono in un briefing con la stampa.

Mosca: "L'Ucraina è lontana anni luce dall'adesione all'Ue"

"Questa domanda ha già avuto risposta nella stessa Unione Europea: l'Ucraina è lontana anni luce dall'adesione all'Ue". Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, a una richiesta di commento delle parole del premier ucraino Denys Shmyhal sui piani di Kiev di aderire all'Unione in due anni. "L'adesione all'Ue è una maratona, non uno sprint", ha detto Zakharova, citata dalla Tass. "Come sappiamo, alcuni "atleti" - la Turchia, per esempio - corrono da più di 30 anni", ha sottolineato.

Il Pentagono annuncia un nuovo invio di armi a Kiev da 2 miliardi 

Il Pentagono annuncia un nuovo invio di armi all'Ucraina da oltre 2 miliardi di dollari. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, in un briefing con la stampa. 

(afp)

Scholz: "Vedo intesa con Italia su sicurezza e difesa"

"Vedo una intesa in politica estera e della sicurezza". Lo ha detto Olaf Scholz a Berlino con la premier Giorgia Meloni. "Italia e Germania sostengono l'Ucraina nella difesa contro l'aggressione della Russia e siamo determinati e compatti con gli Stati Nato nell'appoggiare l'Ucraina".

(reuters)

Russia, la protesta dei fiori per Dnipro si estende a 60 città

Ormai sono 60 le città russe dove i cittadini continuano a deporre fiori in memoria dei morti di Dnipro, in una protesta contro la guerra in Ucraina che continua a estendersi. A Mosca, ma anche a Krasnodar, Kazan, Vladikavkaz, Pskov, senza dimenticare San Pietroburgo dove vi sono sette memoriali spontanei, la gente continua a portare fiori, candele e giocattoli sotto i monumenti dei poeti ucraini Taras Shevchenko e Lesya Ukrainka, o quelli alle vittime dello stalinismo, scrive Moscow Times. Spesso appaiono anche foto di Dnipro o scritte con il nome della città dove il 14 gennaio un missile da crociera russo Kh-22, previsto contro le navi da guerra, ha devastato un condominio uccidendo 46 civili, fa cui sei bambini.

Le autorità hanno smantellato più volte i memoriali spontanei, e sette persone sono state già arrestate, ma quella che ormai viene chiamata la "protesta dei fiori" non sembra fermarsi. "E' una dichiarazione contro la guerra, non è solo lutto peri morti di Dnipro", ha detto una donna mentre deponeva un fiore al memoriale nella città siberiana di Novosibirsk. "Ho deciso di portare fiori per dimostrare che non tutti i russi mancano di compassione verso gli ucraini", ha spiegato un uomo a Khanty-Mansiisk, nella Siberia occidentale.

Per molti è un modo di sentirsi parte di un movimento più ampio. "Non è per i morti, ma per i vivi. Abbiamo bisogno di sapere che non siamo soli", dice Zachar, che ha deposto fiori a San Pietroburgo. "Provo un'incredibile vergogna per il mio paese e l'incapacità di dare aiuto in qualche, se non con questi piccoli gesti. La gente contro la guerra in questa città deve capire che siamo in tanti" ha aggiunto una donna di Pskov.

Cecenia, il nipote di Ramzan Kadyrov vicepremier a 26 anni

Khamzat Kadyrov, nipote del luogotenente di Putin in Cecenia Ramzan Kadyrov, è stato nominato vice premier con delega alla proprietà privata e al settore immobiliare della repubblica caucasica della Federazione Russa: lo riferisce la testata online Meduza precisando che ad annunciare la nomina è stato lo stesso leader ceceno Ramzan Kadyrov, accusato di gravissime violazioni dei diritti umani e sotto sanzioni di Ue e Usa. Khamzat Kadyrov ha 26 anni e a 23 era stato nominato ministro dello Sport in Cecenia. Nel 2018, il servizio in lingua russa della Bbc ha calcolato che su 158 alti funzionari ceceni, il 30% erano membri della famiglia Kadyrov, il 23% erano originari della zona di Ramzan Kadyrov e il 12% erano amici del leader ceceno o loro parenti.

Zelensky: "Voglio andare a Bruxelles ma rischi significativi"

"Voglio davvero andare" a Bruxelles in visita "ma ci sono rischi molto significativi, Charles (Michel ndr) lo sa perché ne abbiamo parlato molte volte, perché la Russia vuole provare a vendicarsi" quindi "ci sono rischi molto significativi per un eventuale mio viaggio all'estero". Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rispondendo a Kiev a chi nell'ultima domanda nella conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen gli ha chiesto se volesse recarsi in visita a Bruxelles.

L'Ue lavora all'uso dei beni della Russia per la ricostruzione dell'Ucraina

'Unione Europea "accelererà il suo lavoro mirato all'utilizzo degli asset congelati alla Russia per sostenere la ricostruzione dell'Ucraina e a fini di riparazione, in accordo con il diritto Ue e con il diritto internazionale". Lo riporta la dichiarazione finale del summit Ue-Ucraina, tenutosi oggi a Kiev.

Von der Leyen: "Dopo l'allarme aereo siamo andati nei rifugi"

"Dopo la breve visita all'ufficio postale, c'è stato un raid aereo e siamo dovuti andare nel rifugio. E questo mostra la realtà di ogni singolo giorno, la realtà della guerra che state vivendo qui ogni giorno". Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del vertice Ue-Ucraina a Kiev.

(reuters)

Zelensky: "I vertici della Ue ci appoggiano, ma non tutti i leader degli Stati"

Sulle sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina "ho sentito l'appoggio dei leader dell'Unione Europea, ma abbiamo bisogno del sostegno dei leader di tutti i Paesi Ue". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa a Kiev. "Che cosa fareste se i vostri bambini fossero deportati a forza con gli autobus nella Federazione Russa?", chiede.

(afp)

Allerta antiaerea a Kiev: è la seconda volta oggi 

Sono suonate le sirene antiaeree a Kiev, per segnalare il rischio di attacchi dal cielo. Lo riferisce il Guardian sottolineando che si tratta della seconda volta oggi che suona l'allarme antiaereo nella capitale, dove sono in visita il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.

Air raid sirens on in Kyiv. Second time today. Should be sobering for EU leaders visiting.

— Dan Sabbagh (@dansabbagh) February 3, 2023

Zelensky: "Non lasciamo Bakhmut, è la nostra fortezza"

"Non abbandoneremo Bakhmut, è la nostra fortezza, chi è caduto lì è un eroe, combatteremo il più a lungo possibile". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa con Charles Michel e Ursual von der Leyen.

Ucraina, Ursula von der Leyen: "Costretti a ripararci in rifugio"

"Dopo una breve visita all'ufficio posta a Maidan per la consegna delle lampadine a led c'è stato un raid aerei e stiamo stati costretti a ripararci in un rifugio. E questo ha mostrato la realtà di ogni singolo giorno. La realtà della guerra che stata vivendo qui". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa a Kiev con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

(reuters)

Michel: "Il futuro dell'Ucraina è nella Ue, il destino è comune"

"L'Ucraina è l'Europa e l'Europa è l'Ucraina. Non siamo intimiditi dal Cremlino e non lo saremo.
Il futuro dell'Ucraina è nell'Unione europea. Il vostro destino è il nostro destino ed è per questo che siamo qui, per stare al vostro fianco". Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue Charles Michel in conferenza stampa da Kiev con il presidente Volodymyr Zelensky.

Ucraina, Zelensky: "Avviare negoziati adesione Ue quest'anno"

"Il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo avviare i negoziati sull'adesione dell'Ucraina all'Unione europea quest'anno". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nella conferenza stampa a Kiev con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. "Nella dichiarazione congiunta viene esplicitata l'intenzione di avviare i negoziati il prima possibile e noi ci stiamo già preparando", ha spiegato il capo di Stato

(fotogramma)

Russia, ministero dell'Istruzione superiore introduce corso di storia patriottica per tutti

Il ministero dell'Istruzione superiore in Russia ha introdotto l'obbligo, per ogni corso di laurea eccetto storia, di introdurre a partire dal prossimo anno accademico un corso di storia patriottica. Le lezioni inizieranno dall'antica Rus', la Rus' di Kiev, per finire con la guerra contro l'Ucraina. E dovranno mettere in evidenza "il ruolo forte del governo centrale nel mantenere uno stato nazionale". Il contenuto delle lezioni, si richiede, dovrà anche rafforzare la retorica del Cremlino. La Maidan del 2014 dovrà essere chiamata "golpe incostituzionale", e gli accordi di Minsk "sono stati affondati dal regime di Kiev e dai Paesi Occidentali".

Kiev, aumentate le navi russe nel Mar Nero: si teme attacco missilistico

E' aumentato il numero delle navi russe del Mar Nero, tanto da far temere una nuova ondata di attacchi missilistici contro il territorio ucraino. Lo si legge in un post su Facebook del Comando operativo dell'esercito ucraino per il sud del Paese. "Tra le dieci navi ci sono due portaerei di superficie Kalibr. Può essere lanciata una raffica di 16 missili in totale", si legge nel post. "Sono evidenti i preparativi per gli attacchi missilistici", prosegue il Comando dicendo che "non è escluso un massiccio attacco missilistico con l'uso di aerei". Segue poi un appello agli ucraini a "non ignorare i segnali di allarme antiaereo, restate vigili e attenti".

Russia: "Almeno 1.000 reporter russi hanno lasciato il Paese"

Sono almeno mille i giornalisti russi che hanno lasciato il loro Paese da quando i soldati del Cremlino hanno invaso l'Ucraina: lo rivela un rapporto dell'ong Setevye Svobody, che si occupa di difesa legale e dei diritti umani. Secondo il rapporto, spiega il Moscow Times, i giornalisti russi che si sono trasferiti all'estero, assieme a coloro che hanno lanciato dei propri canali sui social media, "hanno formato un secondo Runet (l'Internet russo, ndr) libero dalla censura".
Il documento, che si intitola appunto "I due Runet", parla di almeno 12 progetti mediatici russi lanciati fuori dalla Russia da quando il Cremlino ha di fatto vietato di fornire informazioni indipendenti sul conflitto in Ucraina. Ma il rapporto evidenzia anche le difficoltà dei giornalisti russi all'estero, tra cui quelle finanziarie legate ai maggiori costi e alle ridotte opportunità di "monetizzazione online".

Intelligence Kiev: "Putin vuole la conquista del Donbass entro marzo"

L'aumento dei combattimenti nel Donbass nelle ultime settimane rispecchia il tentativo di realizzare l'obiettivo del presidente russo Vladimir Putin che è quello di conquistare le regioni orientali dell'Ucraina entro il mese di marzo. Lo ha detto Andrii Yusov, esponente dall'Intelligence del ministero della Difesa ucraino, in un'intervista televisiva riportata dalla stampa di Kiev. "Nei mesi di febbraio e marzo ci aspettiamo un'attività molto intensa - ha detto - L'obiettivo di Putin è conquistare il Donbass entro marzo. Non lo raggiungerà, queste date sono già state posticipate molte volte, ma l'intensità che stiamo attualmente osservando nel Donbass è un tentativo di attuare questi piani".

La Germania autorizza l'invio di Leopard 1 a Kiev

La Germania ha dato il suo via libera alla consegna, da parte dell'industria tedesca, di 88 vecchi carri armati Leopard 1 a Kiev. Lo riferisce la stampa tedesca citando fonti governative, e spiegando che il governo ha approvato la proposta del produttore Rheinmetall di consegnare tali vecchi carri armati dopo che sono stati riparati per un importo totale di oltre 100 milioni.

Kiev: "Case bombardate con munizioni a grappolo in Donetsk"

Secondo le autorità ucraine, l'esercito russo ha bombardato Pokrovsk, nella regione di Donetsk, usando munizioni a grappolo ad alto potenziale esplosivo vietate: i residenti hanno riferito di aver sentito 40 esplosioni. Lo scrive Rbc-Ucraina. "Il territorio del parco e una zona residenziale di Pokrovsk sono finiti sotto il fuoco degli occupanti. A seguito di circa 40 esplosioni, più di 30 case private ed edifici commerciali sono stati danneggiati. Anche le linee elettriche e veicoli civili sono stati distrutti".

Cremlino: "L'embargo dei derivati del petrolio porterà squilibri"

L'embargo europeo sui prodotti petroliferi raffinati, che deve entrare in vigore il 5 febbraio, porterà "ulteriori squilibri sui mercati", dopo quello già applicato sul petrolio russo esportato via mare, lo scorso dicembre.  Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

Stoltenberg: "La Russia rispetti obblighi New Start"

"Gli alleati della Nato concordano sul fatto che il Trattato New Start contribuisce alla stabilità internazionale. Notiamo con preoccupazione che la Russia non ha rispettato gli obblighi giuridicamente vincolanti, anche in materia di ispezioni, e chiediamo alla Russia di adempiere agli obblighi previsti dal Trattato". Lo dichiara su Twitter il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

#NATO Allies agree the #NewSTART Treaty contributes to international stability. We note with concern that #Russia has failed to comply with legally-binding obligations, including on inspection, & call on Russia to fulfil its obligations under the Treaty.https://t.co/TgHp5ZYFaZ

— Jens Stoltenberg (@jensstoltenberg) February 3, 2023

Ucraina, Oslo acquisterà 54 tank Leopard 2 da Germania

La Norvegia acquisterà 54 nuovi carri armati Leopard 2 di nuova generazione, con un'opzione su altri 18, per sostituire i suoi carri armati dello stesso modello ma di un modello meno avanzato. Lo ha annunciato il governo norvegese. In cantiere da diversi anni, l'ordine di Leopard 2A7 rinnoverà la flotta esistente di 36 più obsoleti Leopard 2A4, alcuni dei quali saranno donati all'Ucraina.

Cremlino: "una bufala" l'offerta Usa del 20% del territorio dell'Ucraina

E' "una bufala" la notizie pubblicata da Newsweek secondo la quale gli Usa avrebbero offerto alla Russia il 20 per cento del territorio dell'Ucraina per arrivare alla pace. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.

Dmitry Peskov
Dmitry Peskov
Dmitry Peskov (ansa)

La procura generale di Kiev denuncia il fondatore del gruppo Wagner

L'ufficio del procuratore generale dell'Ucraina ha sporto denuncia contro Yevgeny Prigozhin, fondatore del gruppo di mercenari Wagner che combatte a fianco dei russi in Ucraina. Lo riporta Ukrinform. Prigozhin è stato accusato di aver violato l'integrità territoriale dell'Ucraina e di aver intrapreso una guerra di aggressione contro l'Ucraina.

Michel a Kiev: "Sostegno a ogni fase del viaggio verso l'Ue"

"Di nuovo a Kiev per il vertice Ue-Ucraina con Volodymyr Zelensky, Ursula von der Leyen e Josep Borrell. Non ci sarà tregua nella nostra determinazione". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. "Vi sosterremo - aggiunge - in ogni fase del vostro viaggio verso l'Ue".

Gli 007 di Kiev: Putin ha ordinato di conquistare Lugansk e Donetsk entro marzo

Secondo l'intelligence ucraina, Vladimir Putin ha ordinato al suo esercito di impadronirsi entro marzo delle regioni di Lugansk e Donetsk. E sul terreno effettivamente si registra "un'intensificazione degli attacchi russi, in particolare nel Lugansk", ha dichiarato alle tv ucraine il governatore Sergy Gaidai. "Gli occupanti sono diventati più attivi sul fronte orientale. In particolare nella regione di Luhansk, gli occupanti stanno raccogliendo ancora più riserve". "I russi stanno disattivando Internet mobile nella parte occupata del Lugansk per  paura che i residenti locali denuncino il movimento di attrezzature", ha aggiunto.

Vladimir Putin
Vladimir Putin
Vladimir Putin (ansa)

Medvedev: "La fine di Kiev è inevitabile"

L'ex presidente russo Medvedev ha detto che "la fine di Kiev è inevitabile".

Dimitri Medvedev
Dimitri Medvedev
Dimitri Medvedev (ansa)

Allarmi in azione a Kiev mentre si apre il vertice Ue

Le sirene antiaeree hanno suonato a Kiev poco prima dell'inizio del vertice Ucraina-UE nella capitale ucraina. Gli allarmi antiaerei si sono poi diffusi in tutto il Paese, mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accoglieva i leader dell'Unione europea.

Zakharova: "L'Europa sta affondando con l'Ucraina legata ai piedi"

"L'Europa occidentale, cadendo in recessione e avendo perso da tempo l'abitudine alla sopravvivenza, sta affondando con l'Ucraina legata ai suoi piedi": ha scritto su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, commentando le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul rallentamento delle sanzioni occidentali a Mosca.

Mosca amplia il suo distretto militare Sud con le regioni ucraine annesse

Mosca ha ampliato il distretto militare meridionale delle sue forze armate, includendo le quattro regioni ucraine annesse dopo un controverso referendum seguito all'invasione del Paese: Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson. Lo ha comunicato il ministero della Difesa russo.

Bombardata Kherson, uccise due persone. Tra i 9 feriti, un bambino di 5 anni

La notte scorsa due civili sono rimasti uccisi e nove feriti, tra cui un bambino di 5 anni, a Kherson in seguito a una serie di bombardamenti russi. L'amministrazione militare regionale, citata da Unian, ha riferito che la regione è stata attaccata dall'esercito della Federazione russa per 65 volte nell'ultimo giorno, 13 volte la sola città di Kherson: colpiti condomini, un cantiere navale, una scuola. Attualmente, sottolinea l'amministrazione, Kherson è la grande città più bombardata al di fuori del Donbass.

Ucraina, rappresentante Usa all'Ocse: "14mila bambini deportati in Russia"

"Più di 14.000 bambini sono stati trasferiti con la forza dai territori ucraini conquistati alla Federazione Russa". Lo ha affermato Michael Carpenter, rappresentante permanente degli Stati Uniti presso l'Osce. In una riunione del Consiglio permanente dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, il diplomatico americano ha aggiunto che "le autorità della Federazione Russa cercano di eliminare tutte le manifestazioni dell'identità nazionale ucraina e trasformare tutti gli ucraini in fedeli sudditi dell'impero russo".

Carpenter ha inoltre sottolineato che gli Stati Uniti continueranno a cooperare con i partner internazionali e l'Ucraina per assicurare alla giustizia coloro che hanno commesso crimini sul territorio ucraino.

Autobomba a Energodar: ucciso funzionario filo-russo. I media russi: "Attentato terroristico"

Una persona è rimasta uccisa nell'esplosione di un'auto a Energodar, nella regione ucraina di Zaporizhzhia. Lo ha riferito su Telegram Volodymyr Rogov, membro dell'amministrazione regionale filo-russa. "L'esplosione è stata così forte che si sono rotte le finestre delle case fino al nono piano", ha aggiunto Rogov spiegando che la vittima è un dipendente dell'ente per gli affari territoriali interni.

Per i media russi si tratta di un "attentato terrorista attuato da sabotatori ucraini che hanno già colpito il territorio delle nuove regioni russe". Zaporizhzhia è tra le quattro regioni ucraine annesse dalla Russia dopo l'invasione del Paese.

Il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, citato dall'agenzia ucraina Unian, ha riferito che l'auto "apparteneva a un collaboratore locale, l'ex poliziotto Yevhen Kuzmin, entrato a far parte dell'amministrazione degli occupanti".

Trump: "Moderare fornitura armi e negoziare pace"

"Washington dovrebbe negoziare una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina e adottare un approccio moderato alla questione delle forniture di armi a Kiev". Lo ha detto l'ex presidente americano, Donald Trump, in un'intervista. "Dobbiamo negoziare la pace", ha dichiarato Trump, in riferimento alla possibilità di forniture statunitensi all'Ucraina di aerei da combattimento F-16.

Nyt, quasi 200 mila soldati russi morti e feriti

Il numero dei soldati russi uccisi e feriti in Ucraina si sta avvicinando, dopo quasi 12 mesi di guerra a 200 mila, 8 volte di più di quello dei militari americani in due decenni di conflitto in Afghanistan: è la stima di dirigenti americani e occidentali, scrive il New York Times. A far impennare i numeri gli scontri a Soledar e a Bakhmut, con l'invio in prima linea delle truppe meno preparate

Olimpiadi di Parigi, la Casa Bianca: gli atleti russi partecipino ma con bandiera neutrale

Gli Stati Uniti sostengono il blocco degli atleti russi e bielorussi alle Olimpiadi di Parigi del 2024 a meno che non sia "assolutamente chiaro" che non rappresentino i rispettivi paesi: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Katerine Jean-Pierre. Se il Comitato olimpico internazionale consentirà loro di partecipare, l'uso di bandiere, emblemi o inni ufficiali russi o bielorussi dovrebbe essere vietato, ha aggiunto