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Ucraina - Russia, le news dalla guerra oggi. Von der Leyen: "Nuove sanzioni per 7.5 miliardi contro la Russia". Erdogan: "Referendum un guaio, ne parlerò con Putin"

Concluso il referendum sull'annessione alla Federazione russa di quattro territori ucraini, si apre un altro fronte con il sabotaggio dei gasdotti tra Russia e Germania. E continua la fuga dei russi che vogliono sfuggire alla mobilitazione militare ordinata da Putin.

Erdogan, referendum un guaio, domani parlo con Putin

I referendum di annessione alla Russia nelle regioni ucraine occupate dalle truppe di Mosca "sono un guaio, volevo che non si tenessero". Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in un'intervista alla Cnn Turk, precisando che domani dovrebbe avere un colloquio con il leader russo Vladimir Putin per discutere delle prospettive di risoluzione della crisi ucraina.

Zelensky: nuovi aiuti dagli Usa, ricatto russo non funziona

"Oggi il dipartimento della Difesa americano ha annunciato un nuovo pacchetto di sostegno alla sicurezza da 1,1 miliardi di dollari per l'Ucraina. Avremo altri 18 Himars, altro equipaggiamento cruciale che avvicinerà la vittoria. Una decisione molto tempestiva che dimostra che il ricatto russo non funziona. Grazie al presidente degli Stati Uniti e a tutti i nostri amici americani". Così su twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo l'annuncio di Casa Bianca e Pentagono.

Today ???? @DeptofDefense announced a new $1.1 billion security support package for ????. We'll get 18 more HIMARS, other critical equipment that'll bring ???? victory closer. A very timely decision showing that Russian blackmail does not work. Gratitude to @POTUS & all our ???? friends!

— ????????? ?????????? (@ZelenskyyUa) September 28, 2022

Casa Bianca: minacce Biden Nord Stream 2? Parlava di non renderlo operativo

Quando il presidente Joe Biden disse di voler 'mettere fine' al Nord Stream 2 si riferiva al fatto che "non sarebbe diventato operativo e che avremmo lavorato con la Germania su questo". Lo ha chiarito la portavoce della Casa Bianca, replicando alle accuse della Russia secondo cui Biden, in dichiarazioni rilasciate il 7 febbraio, avrebbe 'minacciato' la fine del Nord Stream 2. "E aveva ragione, perché la Germania ha preso questa decisione di congelare il gasdotto a febbraio, questo è quello che ha detto".

Ucraina: la Lettonia richiama i suoi cittadini dalla Russia

Il ministero degli Esteri della Lettonia ha invitato tutti i cittadini del Paese a lasciare quanto prima la Federazione russa. Lo riporta sul suo canale "Twitter" il ministro degli Esteri lettone Edgars Rinkevics.  La raccomandazione arriva in conseguenza del peggioramento del quadro internazionale e dei problemi di sicurezza che esso comporta.

Ue, price cap generalizzato mette a rischio sicurezza stock

Stabilire un price cap generalizzato su tutti gli scambi di gas "sarebbe un esercizio impegnativo a causa delle dinamiche del mercato interno e globale, e comporterebbe rischi dal punto di vista della sicurezza dell'approvvigionamento". E' quanto si legge nel non paper che la Commissione europea ha presentato ai Paesi membri in vista della riunione dei ministri dell'Energia di venerdì. "Inoltre - viene evidenziato -, il rischio di provocare interruzioni dell'approvvigionamento da parte di Paesi terzi è maggiore per un massimale di prezzo all'ingrosso generalizzato rispetto a un massimale sulle importazioni da gasdotto".

007 Kiev, si lavora a scambio di tutti i prigionieri con Mosca

L'Ucraina non smette di lavorare per organizzare un nuovo scambio di prigionieri con la Russia e al momento sono in corso anche trattative per uno scambio di "tutti" i rispettivi prigionieri. Lo ha affermato il capo della Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, Kyrylo Budanov, durante un incontro con rappresentanti di familiari dei prigionieri di guerra ucraini. Lo riporta Unian.

Ucraina: sanzioni Ue al vaglio Stati, si punta a ok settimana prossima

Nella riunione degli ambasciatori Ue di oggi "è emerso un generale consenso sulle proposte della Commissione e sull'opportunità di fornire un segnale di compattezza e di fermezza dell'Unione nei confronti della Federazione russa. Al tempo stesso, però, sono state sollevate numerose richieste di chiarimento e di approfondimento sulle misure proposte con particolare riguardo a quella relativa alla fissazione di un tetto al prezzo di acquisto del petrolio russo". Lo riferisce una fonte diplomatica Ue.
Nell'incontro "non c'è stata una vera e propria discussione approfondita" sul nuovo pacchetto di sanzioni presentato dalla Commissione europea "visto lo scarso tempo lasciato a disposizione delle capitali per esaminare la proposta. Il giro di tavola è servito solo a raccogliere delle reazioni preliminari", spiega la fonte.
"L'esame del pacchetto verrà quindi approfondito nelle prossime ore a livello tecnico e un altro passaggio, non decisivo, avrà luogo nella riunione del Coreper con i rappresentanti permanenti di venerdì prossimo - riferisce la fonte -. L'auspicio della presidenza del Consiglio Ue è che il pacchetto possa essere approvato la prossima settimana, forse al Coreper di mercoledì prossimo 5 ottobre".

Casa Bianca: non riconosceremo mai annessioni

Gli Stati Uniti non riconosceranno "mai" i tentativi russi di annettersi parti del territorio ucraino e preparano nuove sanzioni economiche contro Mosca. Lo ha annunciato la Casa Bianca. "Non riconosceremo mai questi tentativi illegali e illegittimi di annessione" ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre. "Lavoreremo con i nostri alleati e partner per imporre costi economici aggiuntivi alla Russia e alle relative persone fisiche e enti dentro e fuori la Russia".

(reuters)

Donna ucraina residente in Veneto morta in combattimento

Una donna ucraina residente in Veneto da 14 anni, Marianna Triasko, sarebbe morta in combattimento nel proprio Paese. Lo riferisce la Tgr Rai del Veneto.
La donna, originaria di Ivano-Frankivsk, risiedeva a Villorba (Treviso), era sposata con un italiano e aveva due figli di 10 e 14 anni. Quando è iniziato il conflitto, è tornata in Ucraina. L'ex sindaco di Villorba Marco Serena, contattato dall'ANSA, ha confermato che la donna risulta risiedere con la famiglia nel Comune trevigiano, ed è cittadina italiana. Pochi i riscontri sulla sua vita nella cittadina, che si trova alla periferia nord di Treviso. La donna aveva 37 anni. In base a quanto riportano alcuni media ucraini il corpo di Marianna sarà presto consegnato e sepolto nella sua terra natale. Gravemente ferita sul campo a causa di colpi di mortaio, per circa due giorni i medici hanno cercato di fare l'impossibile per salvarle la vita, ma la donna non ce l'ha fatta. "Voleva essere utile ai nostri militari e all'Ucraina", ha raccontato una sua amica, rivelando che Marianna dopo avere visto in televisione che c'era carenza di personale medico in Ucraina, non ha avuto alcuna esitazione a lasciare tutto e partire.

Ungheria, referendum sulle sanzioni contro Mosca per fermare l’aumento delle bollette

L'Ungheria si sfila per davvero dall'Ue con un referendum sulle misure di risposta all'aggressione russa dell'Ucraina che rischia di rimettere in discussione la strategia europea su gas e petrolio. "Le restrizioni introdotte stanno arrecando più danni all'Europa che alla Russia", ha dichiarato il premier ungherese, Viktor Orban, nel giorno in cui a Bruxelles la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leuven, comunica che il suo collegio sta lavorando ad un altro pacchetto di restrizioni contro Mosca.

(ansa)

Kiev, osservatori stranieri referendum sono ricercati

"I cittadini di altri Paesi che hanno accettato di svolgere il ruolo di 'osservatori' negli pseudo-referendum russi saranno ritenuti come complici della violazione dell'integrità dell'Ucraina. Con tutte le conseguenze, quindi compresa la creazione di una lista internazionale di ricercati e sanzioni. Ne valeva la pena?". Lo ha scritto su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Other countries’ citizens who agreed to play the "observers" role in Russian pseudo-referendums will be qualified as accomplices in ???? integrity violation. With all the consequences: including the announcement of an international wanted list and sanctions. Was it worth it?

— ??????? ??????? (@Podolyak_M) September 28, 2022

Ucraina, il Pentagono annuncia altri aiuti militari per 1,1 miliardi

Il Pentagono ha annunciato altri aiuti militari all'Ucraina per un valore di 1,1 miliardi di dollari. Nel pacchetto, si legge in una nota del dipartimento della Difesa americano, sono inclusi diciotto lanciarazzi Himars e "munizioni associate", 150 veicoli Humvee, 40 camion e 80 rimorchi per "trasportare attrezzature pesanti", radar aggiuntivi per gli aerei senza pilota. Gli Stati Uniti hanno impegnato "più di 16,2 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza dell'Ucraina" dall'inizio dell'invasione russa a febbraio, ricorda il Pentagono.

??BREAKING: AP says US will give Ukraine 18 more HIMARS.

The Associated Press reported that the new U.S. $1.1 billion military aid package will include 18 HIMARS and other weapons "to counter drones that Russia has been using against Ukrainian troops."

— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) September 28, 2022

Gas, Copenaghen: impatto danno clima Nord Stream pari ad un terzo Danimarca per un anno

Più della metà del gas che era contenuto nei gasdotti Nord Stream colpiti da esplosioni nei giorni scorsi è oramai disperso in mare, ha reso noto il direttore dell'agenzia per l'energia danese, Kristofer Bottzauw, denunciando che, secondo i calcoli effettuati dai tecnici dell'agenzia, l'impatto sul clima della fuga di metano equivale a un terzo di quello totale della Danimarca in un anno. Entro domenica le due infrastrutture si saranno svuotate completamente, ha aggiunto. Non ci sono rischi immediati per la salute della popolazione.

Procura Mosca, indagine per terrorismo su incidente Nord

La Procura generale della Federazione russa ha avviato un procedimento per terrorismo internazionale dopo i danni ai gasdotti Nord Stream. Lo riporta Ria Novosti. "Sulla base delle informazioni inviate dalla Procura generale russa l'organo investigativo dell'FSB ha aperto un caso penale. È stata avviata un'indagine preliminare", ha scritto l'ufficio del procuratore in una dichiarazione pubblicata sul suo account Telegram.

Casa Bianca: ridicolo evocare Usa per danni a Nord Stream

Le insinuazioni della Russia in merito a una responsabilità degli Usa dietro ai danni ai gasdotti Nord Stream sono "ridicole". Lo ha affermato Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale americano. Lo riporta il Daily Mail. "Sappiamo tutti che la Russia ha una lunga storia di diffusione di disinformazione e lo sta facendo anche in questo caso", ha aggiunto.

Mosca non rilascerà passaporti a chi è richiamato alla leva

La Russia non rilascerà più passaporti alle persone richiamate alla leva dopo la decisione del presidente Vladimir Putin di attivare la mobilitazione parziale in relazione alla guerra in Ucraina. Lo rende noto il giornale Izvestija citando il portale informativo del governo di Mosca.

Mosca, referendum legittimi per osservatori, anche italiani

Anche osservatori internazionali provenienti da vari Paesi, compresa l'Italia, "hanno riconosciuto come legittimi" i risultati dei referendum svoltisi in quattro regioni ucraine per l'unione con la Russia. Lo afferma il ministero degli Esteri russo in un comunicato ripreso dalla portavoce Maria Zakharova sul suo canale Telegram. In totale, si precisa nella nota, erano presenti 133 osservatori provenienti da vari Paesi, compresi Germania, Venezuela e Lettonia.

Capo Duma, russi fuggiti in Georgia sono traditori

I cittadini che sono fuggiti dalla Russia in Georgia sono dei traditori e hanno commesso un crimine contro lo Stato firmando alla frontiera un documento, dato loro dalle autorità georgiane, con cui hanno riconosciuto la Federazione russa come Paese occupante, e se vorranno tornare in Russia saranno puniti. Lo ha annunciato il presidente della Duma, la Camera bassa del Parlamento russo, Vyacheslav Volodin, citato dall'agenzia di stampa russa Tass. "Forse quelli che hanno firmato questo documento è un bene che siano andati via. Non c'è bisogno di tenerli stretti. Hanno già tradito. Ma dobbiamo dire loro: hanno commesso molte volte un crimine contro il loro Paese e il loro popolo, se decideranno di tornare saranno puniti secondo le leggi", ha dichiarato Volodin.

Volodin called "traitors" the Russians who left the country in connection with the mobilization.

Volodin himself is saved from mobilization by parliamentary immunity. pic.twitter.com/csplyNyP7L

— NEXTA (@nexta_tv) September 28, 2022

Zelensky sente Truss: Londra guidi risposta a referendum farsa

"Ho avuto una conversazione telefonica con la premier britannica Liz Truss. Il Regno Unito è sempre stato tra i leader nel sostegno all'Ucraina. Ci aspettiamo la leadership di Londra anche nella reazione ai referendum farsa russi. Come risposta, deve essere rafforzato l'aiuto nella difesa e finanziario all'Ucraina". Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Had a phone conversation with ???? PM @trussliz. The UK has always been among the leaders in supporting Ukraine. We expect London’s leadership in reaction to Russian sham referenda as well. Defense and financial aid to Ukraine must be enhanced in response.

— ????????? ?????????? (@ZelenskyyUa) September 28, 2022

Gentiloni: Mosca ha perso 500 aziende e 125 mila posti lavoro

"Le sanzioni stanno costantemente divorando l'economia russa, che è destinata a ridursi notevolmente sia quest'anno che il prossimo. Il servizio federale del lavoro russo ha dichiarato che 3 mila brand hanno sospeso gli affari dall'invasione, con 500 società straniere che sono state liquidate entro la fine di luglio al costo di 125 mila posti di lavoro". Lo ha dichiarato il commissario europeo dell'Economia, Paolo Gentiloni, nel suo intervento al Frankfurt Forum del Consiglio Atlantico.

Von der Leyen: embargo Ue sul petrolio operativo dal 5 dicembre

L'embargo dell'Ue sul petrolio russo su cui gli Stati membri si sono accordati a giugno varando il sesto pacchetto di sanzioni sarà operativo a partire dal 5 dicembre. Lo ha comunicato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando oggi in conferenza stampa il contenuto dell'ottavo pacchetto di misure restrittive contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina. "Come sapete, la Russia sta usando i profitti della vendita di combustibili fossili per finanziare la sua guerra. Per quanto riguarda il petrolio russo, abbiamo già deciso di vietare il greggio russo marittimo nell'Unione europea a partire dal 5 dicembre", ha detto la presidente. I governi si sono accordati per tagliare entro fine 2022 il 90% delle importazioni russe di petrolio in arrivo nel Continente, attraverso un embargo su tutto il petrolio in arrivo via mare e un impegno di Germania e Polonia a tagliare anche le proprie importazioni attraverso l'oleodotto Druzhba, che è stato per ora esentato dall'embargo per andare incontro alle richieste di Viktor Orban.

Gas: prezzo chiude a 207 euro con ipotesi Nord Stream a rischio

Il gas chiude in rialzo. I Ttf ad Amsterdam registrano un +11,3%, dopo un massimo di giornata a 210 euro, sulle ipotesi del tedesco Tagesspiegel che riporta fonti di governo secondo cui il Nord Stream forse potrebbe essere inutilizzabile per sempre, con il materiale dei tre tubi danneggiati che l'acqua salata potrebbe corrodere.

Mosca, 14 feriti in raid Kiev su regione confine Belgorod

Un nuovo raid ucraino ha colpito la regione frontaliera russa di Belgorod, provocando il ferimento di oltre 10 persone. Lo ha reso noto il governatore locale, Vyacheslav Gladkov, citato dalla Tass. "I servizi operativi sono sul posto e stanno indagando sull'accaduto", ha aggiunto.

Praga, decine di migliaia in piazza contro sanzioni a Russia

Decine di migliaia di persone sono scese in piazza oggi Praga contro il governo ceco, chiedendo la fine delle sanzioni contro la Russia e le dimissioni del governo del premier Petr Fiala. All'inizio della manifestazione, che si è svolta all'insegna dello slogan "Prima la Repubblica Ceca", una band considerata di estrema destra ha suonato l'inno nazionale.

(afp)

Usa: lavoriamo con alleati per far pagare a Mosca referendum

Gli Usa stanno lavorano con alleati e partner per imporre rapidamente severi costi economici a Mosca per i referendum farsa nel Donbass: così James O'Brien, capo dell'ufficio coordinamento sanzioni del dipartimento di Stato americano, nelle dichiarazioni preparate per un'audizione alla commissione esteri del Senato. O'Brien si aspetta che il ritmo medio di sei settimane con cui l'amministrazione Biden annuncia sanzioni contro la Russia continuerà, mentre Washington continua a concentrarsi sulle strozzature dell'economia e della catena di fornitura bellica russe.

Papa: guerra Russia-Ucraina è guerra mondiale, mi sono adoperato per scambio prigionieri

"È in corso una guerra e credo sia un errore pensare che sia un film di cowboy dove ci sono buoni e cattivi. Ed è un errore anche pensare che questa è una guerra tra Russia e Ucraina e basta. No: questa è una guerra mondiale". Lo ha detto il Papa nel viaggio in Kazakistan, parlando con i Gesuiti. La conversazione è del 15 settembre ed è stata raccolta dal direttore de La Civiltà Cattolica padre Antonio Spadaro. Il Papa si è adoperato per lo scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina. Lo ha affermato lui stesso nel colloquio con i Gesuiti nel viaggio in Kazakistan a metà settembre. "È venuto anche un capo militare che si occupa dello scambio dei prigionieri, sempre con l'assessore religioso del presidente Zelensky. Questa volta mi hanno portato una lista di oltre 300 prigionieri. Mi hanno chiesto di fare qualcosa per operare uno scambio. Io ho subito chiamato l'ambasciatore russo per vedere se si poteva fare qualcosa, se si potesse velocizzare uno scambio di prigionieri", ha detto il Papa nel colloquio pubblicato da La Civiltà Cattolica.

Orban: consultazione nazionale sulle sanzioni energetiche

"Il premier Viktor Orban annuncia una consultazione nazionale sulle sanzioni energetiche contro la Russia. 'Solo unendo le forze possiamo porre fine all'aumento dei prezzi dell'energià, ha dichiarato il premier". Lo scrive su Twitter il portavoce di Orban Zoltan Kovacs.

???? PM Orbán announces national consultation on energy sanctions against Russia. "Only by joining forces can we put an end to rising energy prices," the PM said.

— Zoltan Kovacs (@zoltanspox) September 28, 2022

Russia: lunedì plenaria Duma su annessione regioni ucraine

L'agenda del Parlamento russo verrà ridefinita in modo da tenere lunedì una sessione plenaria straordinaria sull'annessione delle regioni ucraine di Lugansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia, dove le autorità filorusse hanno tenuto referendum per unirsi a Mosca, non riconosciuti dalla comunità internazionale. Lo ha detto il presidente della Duma, Viaceslav Volodin, citato da Interfax. "Abbiamo già detto, e riaffermiamo all'unanimità", che sosteniamo "il percorso verso la salvezza della popolazione della Nuova Russia (Novorossiya), ha affermato Volodin.

Borrell: sanzioni a chi sostiene l'invasione

"Putin sta raddoppiando su una strategia fallimentare. L'Ue manterrà il suo corso. La nostra strategia sta funzionando e le nostre sanzioni stanno avendo un effetto convincente. Oggi proponiamo ulteriori misure restrittive nei confronti di coloro che sostengono, facilitano o beneficiano dell'invasione dell'Ucraina". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell. La Commissione Europea, nel suo nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia, propone l'inclusione nella 'lista nera' - che comprende già oltre 1.300 individui o entità - persone "non necessariamente russe" che partecipano all'evasione delle sanzioni.

(reuters)

Von der Leyen: Russia pagherà prezzo escalation, proponiamo price cap a petrolio russo

"La Russia ha intensificato l'invasione dell'Ucraina a un nuovo livello. E siamo determinati a far pagare al Cremlino il prezzo di questa ulteriore escalation. Oggi proponiamo un nuovo pacchetto di sanzioni pungenti contro la Russia", ribadendo che l'Ue "non accetterà mai" l'esito dei "falsi" referendum organizzati dalla Russia nel Dombass. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Le nuove sanzioni a Mosca sulle importazioni verso l'Ue "priverà la Russia di altri 7 miliardi di euro di entrate" mentre "l'estensione della lista di prodotti che non potranno più essere esportati verso la Russia", come parte di questo ottavo pacchetto di sanzioni, "escluderà il complesso militare del Cremlino di tecnologie chiave, come articoli di aviazione, componenti elettroniche e sostanze chimiche specifiche". Inoltre, con l'ottavo pacchetto di sanzioni alla Russia, proposto dalla Commissione europea, "verranno disposte le basi legali per introdurre il tetto al prezzo del petrolio russo" già stabilito in sede di G7. Il price cap, o tetto ai prezzi, "aiuterà a ridurre le entrate della Russia mantenendo stabile il mercato globale del petrolio", ha precisato von der Leyen. La presidente della Commissione europea, in un punto stampa a Palazzo Berlaymont, ha anche annunciato che nel nuovo pacchetto di sanzioni si vieterà "ai cittadini europei di fare parte dei board delle aziende nazionali russe".

Russia has escalated the invasion of Ukraine to a new level.

And we are determined to make the Kremlin pay the price for this further escalation.

Today, we are proposing a new package of biting sanctions against Russia ?


https://t.co/MrirRm1m4l

— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) September 28, 2022

Media Berlino, Nord Stream forse inutilizzabile per sempre

I servizi di sicurezza in Germania ritengono che i tre tubi dei gasdotti Nord Stream 1 e 2, danneggiati probabilmente da un attacco, potrebbero anche risultare inutilizzabili per sempre. È quello che scrive il tedesco Tagesspiegel. Secondo fonti di governo citate dal giornale, se non verranno riparati subito, l'acqua salata potrà corrodere il materiale di cui sono fatti.

?? Der Tagesspiegel: Damage to Nord Stream gas pipelines likely irreparable after leaks.

If the Nord Stream 1 and 2 pipelines are not attended to immediately, salt water will quickly corrode the insides, wrote Tagesspiegel, citing unnamed high-ranking German officials.

— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) September 28, 2022

Russia chiede riunione Consiglio Onu sul Nord Stream

La Russia intende chiedere una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sui danni subiti dal Nord Stream e Nord Stream 2. Lo riferisce l'agenzia Novosti citando il la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Dmitry Polyansky, vice ambasciatore russo presso le Nazioni Unite, ha precisato che Mosca si augura che si possa tenere già domani la riunione al Consiglio di sicurezza Onu su Nord Stream. "La Russia ha richiesto una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in relazione al sabotaggio contro due linee del Nord Stream. Ci aspettiamo che si tenga domani", ha scritto Polyansky su Telegram dopo l'annuncio di Zakharova.

(afp)

Ucraina: ok regime italia per 700 mln sostegno imprese colpite da guerra

La Commissione europea ha approvato lo schema italiano da 700 milioni per sostenere imprese che sono state colpite dagli effetti della guerra russa contro l'Ucraina. La Vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza, ha indicato che con il regime pubblico italiano 'e' garantito che rimanga liquidità sufficiente per le imprese colpite dall'attuale crisi geopolitica e dalle relative sanzioni, consentendo loro di continuare la loro attività economica attività in questo difficile contestò. Il regime è stato approvato nell'ambito del Quadro di riferimento temporaneo per gli aiuti di Stato in caso di crisi, adottato dalla Commissione il 23 marzo 2022 e modificato il 20 luglio 2022, riconoscendo che l'economia dell'Ue sta attraversando "una grave perturbazione".

Zelensky: grazie a Erdogan per il sostegno all'integrità ucraina

"Ho avuto una conversazione approfondita con il presidente della Repubblica di Turchia Recep Tayyip Erdogan. Lo abbiamo ringraziato per l'incrollabile sostegno all'integrità territoriale e alla sovranità dell'Ucraina, per la posizione di principio sul non riconoscimento dei finti referendum illegali tenuti dalla Russia nei territori occupati". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram aggiungendo che "apprezziamo molto il ruolo personale di Erdogan nell'organizzare il recente scambio di prigionieri di guerra e nel dare rifugio ai comandanti ucraini".

(ansa)

Russia limita accessi a regione a confine con Georgia

Le autorità della regione russa dell'Ossezia del Nord, al confine con la Georgia, hanno ordinato la limitazione dei viaggi in auto nella repubblica, dopo che decine di migliaia di russi sono fuggiti in Georgia per sfuggire alla mobilitazione parziale decisa dal presidente Vladimir Putin. Il leader della regione, Sergei Menyalo, ha scritto su Telegram di aver ordinato l'"allerta" e ordinato di "limitare l'ingresso delle auto nell'Ossezia del Nord".

(afp)

Anche Zaporizhzhia chiede a Putin l'annessione alla Russia

Il capo dell'amministrazione militare-civile della regione di Zaporizhzhia, Yevgeny Balitsky, ha firmato una proposta indirizzata al presidente russo Vladimir Putin sull'adesione della regione alla Federazione Russa, secondo un documento reso noto dall'agenzia russa Tass. Il documento sottolinea che la popolazione ha fatto la sua scelta con un referendum, decidendo "di abbandonare i valori a loro estranei e di ricongiungersi con la loro terra natale: la Russia". Il documento è datato 28 settembre.

Erdogan: mediazione a Zaporizhzhia, male referendum

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan punta a una mediazione tra Russia e Ucraina che risolva la delicata situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, anche se il recente referendum nelle zone sotto occupazione russa ostacola lo sforzo diplomatico di Ankara. Durante un colloquio telefonico con il collega ucraino Volodimir Zelensky Erdogan ha sottolineato il successo del corridoio del grano e del recente scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina auspicando che Kiev e Mosca affrontino con lo stesso approccio anche la ricerca di una soluzione per la centrale nucleare, in bilico da settimane. Erdogan, rende noto l'ufficio della presidenza turca, ha anche espresso la propria preoccupazione per i referendum nelle zone occupate dai russi, che secondo il presidente turco rendono più difficoltosa una mediazione della Turchia e l'impegno per un cessate il fuoco.

(afp)

Spagna: referendum illegali, risultato privo di credibilità

La Spagna "condanna fermamente il voto illegale organizzate ieri in Ucraina. Il governo spagnolo non dà alcuna credibilità o legittimità ai risultati fittizi annunciati dalle forze di occupazione". Lo riferisce il ministero degli Affari Esteri spagnolo in una nota. Madrid "respinge categoricamente qualsiasi azione o decisione che possa essere presa dalle autorità russe per l'annessione illegale di questi territori".

Georgia condanna referendum russi: sono illegali

Il ministro degli Esteri georgiano, David Zalkaliani, ha condannato i referendum per l'annessione alla Russia nelle regioni orientali occupate e li ha definiti "illegali". Le autorità georgiane hanno dichiarato il loro sostegno alla "sovranità e integrità territoriale dell'Ucraina" dopo le votazioni tenutesi nelle regioni di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia tra il 23 e il 27 settembre. Le autorità filo-russe in queste aree hanno affermato che la stragrande maggioranza dei residenti ha votato a favore dell'annessione e sperano che i territori diventino parte della Russia.

Kiev, solo 0,5% ha votato in referendum farsa a Zaporizhzhia

"Voglio ringraziarvi per la vostra posizione indomabile. Anche sotto l'oppressione del nemico, non avete partecipato a questa farsa e a questo finto referendum. Solo lo 0,5%" dei residenti "ha partecipato a questa farsa" nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha detto in un videomessaggio su Telegram il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov.
Le autoproclamate autorità filorusse avevano annunciato un'affluenza nella regione dell'85,4% degli aventi diritto, pari a 541.093 votanti.

Russia, iniziato addestramento riservisti

E' iniziato l'addestramento dei riservisti coinvolti nella mobilitazione parziale annunciata dal presidente russo Vladimir Putin per arruolare nuove truppe da inviare in Ucraina. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca spiegando che l'addestramento è in corso in tutta la Russia, compresa la regione di Rostov al confine con l'Ucraina, la penisola di Crimea annessa con referendum nel 2014 e nell'exclave di Kaliningrad.

(reuters)

Scholz: accoglieremo obiettori guerra russi

Olaf Scholz è "favorevole ad offrire protezione" ai russi che non intendono combattere nella guerra contro l'Ucraina. Lo ha detto lo stesso cancelliere tedesco in un'intervista alla Neue Osnabruecker Zeitung. "Ovviamente prima costoro dovranno sostenere una prova per la sicurezza, in modo che noi sappiamo chi facciamo entrare nel Paese", ha aggiunto Scholz. L'affermazione fa seguito all'annuncio del governo tedesco di voler concordare una linea comune a livello europeo per quel che riguarda l'atteggiamento verso gli obiettori di guerra russi. Attualmente, in seguito alla "mobilitazione parziale" annunciata da Vladimir Putin, sono decine di migliaia le persone stanno cercando di fuggire all'estero, per esempio in Kazakistan, Georgia o la Finlandia.

(ansa)

L'Ambasciata Usa a Mosca: "Americani lasciate la Russia immediatamente"

I cittadini americani sono invitati a "lasciare la Russia immediatamente", usando "le limitate opzioni" di trasporto commerciale ancora disponibili. Lo si legge nel sito dell'ambasciata Usa a Mosca, citata dalla Tass. Il sito inizia la sua allerta ricordando come in particolare siano a rischio le persone con doppia cittadinanza americana e russa. 

Nord Stream, la Danimarca: "Una o due settimane per l'ispezione"

L'ispezione dei due gasdotti Nord Stream danneggiati dalle esplosioni sottomarine al largo di un'isola danese nel Mar Baltico non potrà essere effettuata prima di una o due settimane. Lo ha affermato il ministro danese della Difesa, Morten Bodskov: "Ci vorranno una settimana o due prima che la zona sia sufficientemente tranquilla per vedere quello che è successo e riuscire a scendere". Ieri la Danimarca aveva fatto sapere che le fughe al largo dell'isola di Bornholm erano stati degli "atti deliberati".

I filorussi di Donetsk: "Ora passiamo a nuova fase della battaglia come parte della Federazione russa"

 "Ora passiamo a una nuova fase di combattimenti come parte della Federazione Russa": lo ha dichiarato il capo della sedicente repubblica di Donetsk, Denis Pushilin, secondo quanto riporta Tass, dopo aver ricevuto il protocollo d'esito del voto sul referendum e prima di partire per Mosca.

Denis Pushilin
Denis Pushilin
Denis Pushilin (reuters)

La Cina bacchetta la Russia sui referendum di annessione: "L'integrità terrioriale dei Paesi va rispettata"

La posizione della Cina "sulla questione dell'Ucraina è stata sempre chiara: abbiamo sempre sostenuto che l'integrità sovrana e territoriale di tutti i Paesi dovrebbe essere rispettata", così come "gli scopi e i principi della Carta dell'Onu". Così il portavoce del ministro degli Esteri Wang Wenbin sul via libera all'adesione alla Federazione russa emersa dai referendum tenuti nelle regioni dell'Ucraina occupate dalle truppe di Mosca, aggiungendo che anche "le legittime preoccupazioni sulla sicurezza di tutti i Paesi dovrebbero essere prese sul serio e dovrebbero essere sostenuti gli sforzi per una soluzione pacifica della crisi".

Bulgaria e Polonia invitano i concittadini a lasciare subito la Russia

I governi di Bulgaria e Polonia stanno esortando tutti i loro concittadini che si trovano nella Federazione russa ad andarsene urgentemente. Lo scrive il Guardian. Il ministero degli Esteri della Bulgaria ha dichiarato che "chiede ai suoi cittadini di astenersi dal viaggiare nella Federazione russa e raccomanda agli stessi di considerare la possibilità di lasciare il Paese il prima possibile, utilizzando mezzi di trasporto attualmente disponibili". Il ministero degli Esteri polacco ha rilasciato una dichiarazione simile, riporta la polacca Tvp, affermando che i voli con la Russia sono stati sospesi e incoraggiando tutti i cittadini rimasti a uscire: "In caso di un drastico deterioramento della situazione della sicurezza, della chiusura delle frontiere o di altre circostanze impreviste, l'evacuazione può rivelarsi notevolmente ostacolata o addirittura impossibile. Raccomandiamo che i cittadini della Repubblica di Polonia che rimangono nel territorio della Federazione Russa lascino il suo territorio utilizzando i mezzi commerciali e privati disponibili".

Mosca: "Pronti a una indagine congiunta su Nord Stream"

La Russia è pronta a considerare le richieste per un'indagine congiunta sulle cause dell'incidente al Nord Stream se arriveranno dai Paesi europei. Lo ha affermato il viceministro degli Esteri russo Alexander Grushko, come riporta Ria Novosti. "Se ci sono appelli, li prenderemo in considerazione. Per quanto ne so, non ce ne sono stati", ha detto Grushko rispondendo a una domanda sulla possibile cooperazione della Russia con i Paesi europei nelle indagini sugli incidenti ai gasdotti Nord Stream.

Il Papa: L'Elemosiniere mi ha raccontato cose terribili. Preghiamo per l'Ucraina"

 Il Papa, alla fine dell'udienza generale, ha rivolto "un pensiero alla martoriata Ucraina che sta soffrendo tanto, quel povero popolo così crudelmente provato". "Stamattina ho potuto parlare con il cardinale Krajewski, al rientro dall'Ucraina, e mi ha raccontato cose terribili", ha detto il Papa invitando alla preghiera per il Paese.

(ansa)

La Russia crea un centro di reclutamento al confine con la Georgia

La Russia sta per aprire un centro di reclutamento al confine con la Georgia, per intercettare uomini abili all'arruolamento nell'esercito per combattere in Ucraina fra le decine di migliaia di persone in coda che cercano di uscire dalla Federazione russa proprio per sfuggire a questa prospettiva. Lo scrive la Bbc sul suo sito, citando fonti delle autorità locali. "Gli agenti al valico di frontiera di Verkhniy Lars saranno incaricati di convocare 'cittadini in età di arruolamento', dicono le autorità", scrive Bbc, che aggiunge che le immagini satellitari mostrano code lunghe chilometri di auto alla frontiera caucasica.

Kiev, al fronte i detenuti russi mobilitati

"Nelle forze di occupazione russe è iniziata l'accoglienza del personale chiamato alla mobilitazione parziale. Sono arrivati rinforzi per le unità del primo reggimento di carri armati, seconda divisione di fucili motorizzati del primo esercito di carri armati, che sono schierati in zone di combattimento zona. Non hanno svolto alcun addestramento. Persone condannate per reati penali sono arrivate a rinforzare le unità che stanno già combattendo in Ucraina". Lo dichiara lo Stato Maggiore delle Forze armate ucraine nel report giornaliero.

Blinken: Usa pronti ad aiutare l'Europa in campo energetico

Gli Stati Uniti sono pronti ad aiutare gli alleati europei sul fronte della sicurezza energetica e stanno valutando se le perdite dal gasdotto Nord Stream sono state causate da un sabotaggio. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha inoltre sottolineato gli sforzi americani volti ad aumentare le forniture di gas naturale liquefatto agli alleati europei.

Polonia: se Putin userà l'atomica la risposta della Nato sarà "devastante"

Il ministro degli Esteri polacco, Zbigniew Rau, ha dichiarato che la risposta della Nato a qualsiasi uso di armi nucleari da parte della Russia in Ucraina sarà "devastante".  In un'intervista al talk show della Nbc 'Meet the Press' il ministro, in visita a Washington, ha avvertito che se Putin dovesse usare la bomba atomica la Nato reagirà "in maniera convenzionale, quindi non usando un'arma nucleare, ma la risposta sarà devastante". "Questo è il messaggio che l'Alleanza sta inviando alla Russia in questo momento", ha aggiunto il ministro di Varsavia.

Guerra in Ucraina, migliaia di ragazzi in fuga da Putin

Leader filorusso Donetsk: presto la firma dell'adesione alla Russia

"Dopo il referendum il prossimo passo sarà la firma di un accordo di adesione con la Russia". Lo ha detto - riferisce la Tass - il capo della Repubblica popolare di Donetsk (Dpr), Denis Pushilin, commentando l'esito del voto nelle zone occupate dai russi in Ucraina. "Inizierò presto a preparare le mie prossime mosse. Firmeremo molto presto un accordo con la Russia. Quindi sto per partire", ha detto ai giornalisti nella sede della Commissione elettorale centrale della Dpr.

Usa preparano nuovo invio di armi per 1,1 miliardi di dollari

Gli Stati Uniti stanno preparando un nuovo pacchetto di armi da 1,1 miliardi di dollari per l'Ucraina in previsione dell'annuncio da parte della Russia dell'annessione di territori ucraini. Lo riferiscono fonti dell'amministrazione all'agenzia Reuters. Nel nuovo invio ci saranno i sistemi anti-missile Himars già mandati alle forze di Kiev in passato,  munizioni, vari tipi di sistemi anti droni radar. L'amministrazione sta anche preparando nuove sanzioni contro Mosca in risposta ai referendum.

Michel: "Indagine urgente e approfondita su sabotaggio Nord Stream"

"Gli atti di sabotaggio #Nordstream sembrano essere un tentativo di destabilizzare ulteriormente l'approvvigionamento energetico dell'Ue. Abbiamo bisogno di un'indagine urgente e approfondita. Coloro che hanno perpetrato questo atto saranno ritenuti pienamente responsabili e obbligati a pagare. I nostri sforzi per diversificare l'approvvigionamento energetico rispetto al gas russo continuano". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

#Nordstream sabotage acts appear to be an attempt to further destabilize energy supply to EU.

We need an urgent and thorough investigation.

Those responsible will be held fully accountable and made to pay.

Our efforts to diversify energy supply away from Russian gas continue.

— Charles Michel (@CharlesMichel) September 27, 2022

Michel: "Referendum fasullo"

"Referendum fasullo. Risultati fasulli. Non riconosciamo nessuno dei due". Lo scrive su twitter il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, in merito al referendum sull'annessione alla Russia che si è svolto nei territori occupati da Mosca in Ucraina.

Kiev: abbattuti due missili russi a Odessa

Il comando operativo meridionale dell'Ucraina ha riferito di aver abbattuto ad Odessa due missili Kh-59 lanciati da caccia russi Su-35. È quanto scrive Kyiv Independent.

Ambasciatore russo all'Onu: "Referendum si sono svolti in modo trasparente"

I referendum nelle autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Luhansk e nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia "si sono svolti in modo trasparente, anche se i media occidentali non lo hanno riportato". Lo ha affermato Vasily Nebenzya, rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, in una riunione del Consiglio di sicurezza. "So che i nostri ex partner occidentali non ci ascolteranno, o meglio faranno finta di non averci ascoltati, ma i referendum si sono svolti in condizioni di eccezionale trasparenza, nel pieno rispetto di tutte le norme elettorali", ha dichiarato.