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Due sono stati i sopralluoghi della polizia locale nel mese di agosto, che ha scoperto che l'appartamento non aveva presentato la preventiva comunicazione al Comune. E' scattata così l'ordinanza di immediata cessazione dell'attività

DESENZANO. Una casa vacanze abusiva per ospitare turisti, ma senza aver presentato la preventiva comunicazione al Comune. E' questa la scoperta della polizia locale sull'attività ricettiva di un appartamento situato in via Garibaldi per cui è stata ordinata l'immediata la cessazione dell'attività.

L'appartamento, dopo essere stato pubblicizzato online, risultava essere stato affittato per ben 2 volte nel mese di agosto. Stando a quanto comunicato dalla polizia due infatti erano stati i sopralluoghi effettuati dagli agenti: il primo subito dopo ferragosto, il 17 agosto, quando è stato accertato che "l'appartamento era stato locato per un periodo di cinque giorni".

Il secondo controllo si è verificato invece il 30 agosto, quando "era presente una donna la quale ha dichiarato di essere ospite con un'altra persona".

Così è scattata l'ordinanza di cessazione immediata dell'attività, oltre alla sanzione amministrativa. Nel documento viene specificato che l'inosservanza del provvedimento può essere punibile penalmente.

Un fenomeno, quello degli appartamenti turistici non registrati, diffuso anche in Trentino. Soltanto pochi mesi fa erano stati trovati circa 300 appartamenti turistici "fantasma" soltanto nella zona dell'Alto Garda, dati emersi dal software statunitense che l’Apt Garda Dolomiti ha utilizzato per mappare l’andamento annuale del mercato immobiliare (Qui l'articolo).

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