Contenuto sponsorizzato

La tragedia questa mattina a Vallelunga: la valanga si è staccata a quota 2.500 dalla cima Tiergartenspitz ed ha travolto 3 scialpinisti che facevano parte di un gruppo di 7 appassionati di montagna della zona. Un altro escursionista, un 30enne, è stato portato in ipotermia all'ospedale di Bolzano

BOLZANO. Sono un uomo di 67 anni di Curon e una donna di 46 di San Valentino le due vittime della tragica valanga (Qui Articolo) che nella mattinata di oggi (domenica 2 aprile) ha travolto un gruppo di 7 scialpinisti a Vallelunga (Resia). A rimanere sepolto dalla massa di neve, che si è staccata a quota 2.500 metri dalla cima Tiergartenspitz, anche un giovane di 27 anni di Sluderno che faceva parte dello stesso gruppo: il ragazzo è stato estratto dalla neve in ipotermia e portato d'urgenza in ospedale a Bolzano.

L'allarme è scattato poco prima delle 9. Il gruppo di 7 appassionati di montagna, tutti altoatesini, è stato travolto nelle vicinanze del rifugio Maseben. Come detto, la neve ha travolto e sepolto tre persone, mentre gli altri scialpinisti sono rimasti fortunatamente illesi, lanciando l'allarme.

A quel punto sul posto è prontamente intervenuto l'elicottero di soccorso Pelikan 3, al quale è arrivato in supporto l'Aiut Alpin e l'elicottero del soccorso alpino della guardia di finanza per i rilievi fotografici del caso. Nel frattempo nella zona le ricerche sono state portate avanti dagli operatori del soccorso alpino altoatesino e delle fiamme gialle, che hanno individuato ed estratto le tre persone rimaste sepolte nella neve.

Sul posto si sono portati anche i vigili del fuoco volontari di Vallelunga. I corpi senza vita delle due vittime della valanga sono in seguito stati trasportati alla camera mortuaria. La tragedia segue di poche ore il ritrovamento in Val d'Aosta di altri due scialpinisti (Qui Articolo) ritrovati senza vita dopo essere stati travolti da una valanga di grosse dimensioni.

Contenuto sponsorizzato