Tre nuovi focolai nelle regioni del Nilo occidentale e di Padova. inizierà la disinfezione

LIMENA. Dopo la dengue, Ora tocca al West Nile: Limena Municipality alle prese con diversi casi di febbre del Nilo e il dipartimento sanitario regionale euganeo 6, è dovuto intervenire ieri sera con un insetticida per adulti di emergenza sterminio.

Rubano e è successa la stessa cosa contemporaneamenteVillafranca Padovana: Tre comuni hanno avuto due casi di malattia causati da un virus trasmesso da zanzare notturne (Culex pipiens). Secondo il protocollo, la compagnia locale Usl 6 ha effettuato cure su strade entro un raggio di 200 metri dall'abitazione in cui viveva il malato.

Non è molto mobile, ha un'autonomia di volo di circa 200 metri, è all'interno dell'area di intervento, e si raccomanda di tenere le finestre chiuse durante la notte. , coprendo fiori e ortaggi con teli di plastica per tenere animali, piante e mobili lontano dalle ricadute dei potenti pesticidi utilizzati per eradicare le zanzare. Il sindaco Limena Stefano Tonazzo ha informato del trattamento e della disinfezione preventiva di due dei pazienti del West Nile che sono stati infettati, a partire da giovedì. Venerdì Via Basso, Via Gaiola, Via Borretto, Via Cabrere, Via Tonello, Via Papa Giovanni XXIII, Via Europa Montello e Via Pio la Torre e Via Tobagi». Villafranca PadovanaContagiate anche due persone in , con disinfezione via Villaranza e via Ronchi a partire da stasera.

Rubanoha anche due casi di Nilo, Si trova in un punto di transito. Via Galvani e la Sicilia.

«Ricorda che il trattamento antiparassitario non è di competenza degli enti locali - ha detto il sindaco Sabrina Doni - Infatti è prevista una disinfestazione speciale con prodotti antiparassitari, in accordo con l'Ufficio "Usl 6 Prevenzione dell'Euganea". Viene redatto secondo precisi protocolli regionali, prendendo informazioni dalla regione Veneto e sulla base delle effettive esigenze o quando si registrano casi.

"I prodotti ei trattamenti insetticidi sono estremamente dannosi per l'uomo, gli animali domestici e l'ambiente. Pertanto, non è consigliabile procedere con questi metodi su larga scala. Nessun effetto. Ad oggi , il trattamento più efficace è la prevenzione curando le larve inserendo appositi tamponi in scarichi pubblici e privati. Distribuiamo gratuitamente diversi pack: Visita PuntoSi in Comune».