Il "5 Terre Art Festival" inizierà a Riomaggiore Castello il 3 luglio alle 21 in occasione degli spettacoli Davidliondino e Telemaco Signorini.
Il "5 Terre Art Festival" aprirà oggi.
La quinta edizione del "5 Terre Art Festival" prodotto dal Teatro Pubblico Ligure sotto la direzione artistica di Sergio Mai Freddie prevede due spettacoli a Riomaggiore e Manarola.
L'evento è stato commissionato dal comune di Riomaggiore per promuovere il territorio.
Il Teatro Pubblico Ligure è fatto su misura per la comunità che lo ospita, che da tempo si dedica a ricreare i luoghi meravigliosi di cui è ricca la Liguria attraverso il teatro e sta fornendo la vitalità delle proprie radici culturali. un progetto per. Per questo il primo appuntamento al Castello di Riomaggiore di domenica 3 luglio 2022 alle ore 21 è dedicato al pittore Telemaco Signorini (1835-1901), che per Riomaggiore lavorò per molti anni. David Liondino ha messo in scena il suo testo ne "Il pittore di Telemaco Signorini a Riomaggiore" e ha ispirato molti artisti nella seconda metà, come la luce del Sud della Francia è stata per altri artisti famosi. Uno spettacolo che celebra la luce delle Cinque Terre nell'Ottocento. Le prenotazioni verranno effettuate al Puntabon Firio di Manarola alle ore 21 di lunedì 8 agosto. Da lì si può godere di una vista mozzafiato sulla città e sulle Cinque Terre e unire il "Viald e Brillia Doro". Cavalli e paladini dell'"Opra dei Pupi" con Mario Incudin e Antonio Vasta. L'ingresso è gratuito a seconda della disponibilità.
La quinta edizione del "5 Terre Art Festival" è stata prodotta dal Teatro Pubblico Ligure con il patrocinio del Parco Nazionale delle Cinque Terre e il contributo del Comune di Riomaggiore e dell'Assessorato alla Cultura dello Stato Ligure. E la letteratura sui parchi. Si tratta di un progetto del Teatro Pubblico Ligure e del MIC-Ministero della Cultura.
Domenica 3 luglio (ore 21) al Castello di Riomaggiore, Davidliondino sarà il protagonista del "Pittore Telemaco Signorini di Riomaggiore", ideato e diretto da Sergiomai Freddie. Sarà il pittore fiorentino a esprimere con le sue parole perché definì questo borgo un luogo ideale per la sua arte. «Guardiamo più da vicino - scrisse - questo mare molto profondo e ruggente tra quelle enormi scogliere. Sotto il sole tropicale - ha parlato con l'amico - siamo scesi in un bassissimo pergolato in vigna. Non appena raggiunsero le nostre ginocchia, dolore per la loro eterna discesa, un enorme grappolo d'uva costantemente bianca toccò quasi la terra ardente e ricca di pietre. Così Signorini, la grigia celebrità dei Macchiaioli, che dal 1855 si incontra al Caffe Michelangelo di Firenze, ha spiegato con entusiasmo la scoperta di Riomaggiore. Accadde durante un viaggio nel 1860 e fu creato con altri due artisti, il veronese Vincenzo Cabianca e il toscano Cristiano Banti. Signorini è affascinato non solo dalla "pittura" e dalla "possibilità di viverci ogni anno", ma anche dalla "bontà ingenua degli abitanti e della loro gente" per suggellare la frequenza costante della ripetizione nel corso delle stagioni. era fatto. Sincero affetto».
Alle 21 di lunedì 8 agosto l'appuntamento è a Puntabon Firio di Manarola, da dove si gode di impareggiabili vedute delle case sulla scogliera. "Viald e Brillia Dolo. I cavalli ei paladini dell'Opra dei Pupi sono i titoli degli spettacoli musicali e linguistici ideati ed eseguiti da Mario Incudin e Antonio Vasta per il progetto "Canzone rinascimentale italiana". Il paladino francese in Sicilia conobbe la bambola e non se ne andò mai. Di piazza in piazza, davanti a gente e aristocratici, migliaia e migliaia di volte nel corso dei secoli, molti narratori hanno aperto insegne dipinte e hanno cominciato a raccontare la storia del cavaliere francese. Mario Indeen e Antonio Basta rendono omaggio alle tradizioni della loro città natale, tra lingua e musica. Nel loro spettacolo l'atto del paladino francese è raccontato attraverso lo sguardo del cavallo, in prima linea con gli eroi che trasporta e ne condivide il destino: Viald è il cavallo di Rinaldo e Brigliadoro è il cavallo di Rinaldo.