L’invasione di terra a Gaza annunciata da Benyamin Netanyahu è imminente, ma la data e la modalità esatta non sono state specificate. Il premier israeliano ha anche accennato alle sue responsabilità per gli attacchi del 7 ottobre, affermando che tutto sarà chiarito dopo la guerra. L’inizio delle operazioni di terra sarà deciso dal gabinetto di guerra israeliano. Si è speculato sul motivo dello slittamento dell’invasione, con alcune fonti che suggeriscono che Israele ha accettato il rinvio per consentire agli Stati Uniti di dispiegare sistemi di difesa aerea nella regione. Questa mossa ha suscitato reazioni contrastanti tra gli alleati, con il presidente francese Emmanuel Macron che ha avvertito che una massiccia operazione terrestre sarebbe un errore. Joe Biden ha difeso il diritto di Israele di difendersi ma ha esortato a agire in conformità con le leggi di guerra. Nel frattempo, Israele continua a colpire Gaza con raid e i lanci di razzi continuano da entrambi i lati, con un alto numero di vittime e ostaggi ancora nelle mani dei miliziani.