Stop allo spreco di cibo: le banche alimentari raccolgono gli avanzi e li consegnano a famiglie e istituzioni che sostengono le persone in pericolo
Belluno. Le eccedenze alimentari del settore auto-razionale vengono raccolte dal Banco Alimentare e cedute alle organizzazioni collegate che forniscono assistenza alle famiglie e alle persone bisognose. Accordo nazionale firmato da Confida a maggio - L'Associazione Italiana Autodistribuzione e Fondazione Banco Alimentare hanno trovato la sua attuazione in Veneto e Friuli. Una nuova fase di un lungo viaggio volto a dire addio allo spreco alimentare nel settore del vending.
Il settore della distribuzione automatizzata è il leader internazionale dell'Italia. Con oltre 820.000 distributori automatici installati, il Giappone precede la Francia con 626.000 e la Germania con 611.000. Il Triveneto ha un ricco comparto aziendale in questo settore, con 264 aziende, di cui 232 in Veneto. Il Bellunese conta tre società locali (Caffè Dolomitidi Alberto Cason, De Martin Nicola di Sedico, Eurovending srl) e due società domestiche (Gruppo Argenta con sedi distributive a Belluno e Longarone, e una filiale Ivs Italia a Belluno.
A livello nazionale, Confida prevede di donare circa 250 tonnellate all'anno a persone e famiglie difficili. Visita di oggi alla sede. Iniziata. Collaborazione Oggi è un segno di rispetto e sostegno per noi, ma è anche un grande slancio per fare un lavoro migliore e più energico", ha affermato Adelebion Dani, presidente del Belluno Rementor Rederbeneto.
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