L'amarezza del parroco: "Sradicare e portarsi via una pianta non impoverisce noi. Definisce solo il livello di chi ha compiuto tale gesto"
Tanta amarezza a Cava de’ Tirreni, dove ignoti hanno rubato la pianta di limoni che era collocata sul sagrato della chiesa di San Lorenzo Martire.
Il commento
A denunciare l’accaduto il parroco Don Giuseppe Nuschese: “ Ciò che rattrista di un furto è il sentirsi violati. Rubare su di un sagrato poi, rende l’atto ancora più deplorevole. La chiesa - commenta il sacerdote - è la casa di tutti, che con piccole attenzioni, proviamo a rendere bella e accogliente, per chiunque. Ad essere toccati siamo allora un po’ tutti. Certamente sradicare e portarsi via una pianta di limone non impoverisce noi. Definisce solo il livello di chi ha compiuto tale gesto”.
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