La vittima è un commerciante di Agropoli, in provincia di Salerno. L'uomo si è sentito male poche ore dopo l'operazione in un ospedale in Toscana
Come tanti suoi conterranei, aveva preferito curarsi in una clinica rinomata del Nord, vista anche la delicatezza dell'intervento a cui doveva sottoporsi. Ma poche ore dopo l'operazione, si è sentito male ed è morto. È successo in una clinica privata di Lucca, in Toscana. La vittima è Giovanni Palma, commerciante di 76 anni di Agropoli, in provincia di Salerno. I suoi familiari hanno presentato una denuncia per fare luce sulle cause del decesso.
Secondo quanto racconta il Giornale del Cilento, Palma si era recato nella clinica privata per sottoporsi a un intervento alla tiroide. L’operazione è durata circa 6 ore. Poi, il 76enne si è risvegliato ed è stato trasferito nella propria stanza: dopo aver dialogato una mezzoretta con la moglie, l'uomo avebbe cominciato ad avvertire un dolore tra il collo e il petto, e poco dopo è morto. Il decesso è avvenuto lunedì scorso.
Su denuncia dei famigliari, la Procura di Lucca ha aperto una inchiesta. Tre medici della struttura sanitaria sono iscritti nel registro degli indagati. La Procura ha acquisito la cartella sanitaria del 76enne cilentano e nominato due consulenti tecnici di parte per l’esame autoptico sul corpo della vittima fissato per il 2 febbraio, per stabilire le cause della morte.
Palma era molto conosciuto nella sua città: dopo anni di lavoro all'estero, nei primi anni Settanta era tornato ad Agropoli dove aprì un negozio di elettronica, diventando un punto di riferimento per le sue competenze acquisite durante la permanenza negli Stati Uniti. Negli anni Novanta, fu scelto anche come presidente di un consorzio per lo sviluppo industriale dell'Alto Cilento. Lascia la moglie, due figli e una nipote.
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