Monza. Il Consiglio di Sant'Albino va dritto. Non faremo un passo indietro quando si tratta del progetto di espansione di Elesa. La riga sarà definita nel documento con la richiesta inviata al Consiglio all'inizio di agosto. Questo è essenzialmente quanto accaduto lunedì 29 agosto, in una riunione pubblica convocata dai consulenti. Sul piatto il progetto di ampliamento del polo produttivoElesa SPA via Pompei.I cittadini affermano che questo è troppo invasivo per il distretto. È inoltre necessario riconsiderare le opere di compensazione come le piste ciclabili e pedonali che i residenti non gradiscono dove l'azienda aveva previsto. Questa proposta è dettagliata qui.
Via Mameli, sede del Civic Center, è una boccata d'aria per chi non vuole rinunciare a un centimetro del gioco. C'è un dialogo con il comune: i cittadini hanno già incontrato gli assessori per il gioco a fine luglio Marco Lamperti e ieri hanno pubblicato un documento contenente suggerimenti per la partecipazione degli assessori Andreina Fumagalli. "In gioco c'è il futuro del quartiere - commentano alcuni cittadini - e la messa in sicurezza di alcune aree che potrebbero essere interessate dalla creazione di nuovi capannoni senza nulla intorno. Io c'eravamo già". Se il progetto rimane com'è, dice che il comune è pronto a barricarlo, azienda di bitume al centro di molte polemiche, come è successo all'Asfalti Brianza di Concorezzo.
Ci sonopunti vendita, ma c'è è anche speranza. Soprattutto verso il nuovo Consiglio. "Dalla nostra parte - esordisce l'assessore Fumagalli - massima disponibilità di ascolto" e che nei prossimi giorni incontrerò l'assessore Lamperti.