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Immersione la squadra azzurra ha regalatodue argenti e un bronzo
in un pomeriggio colpito dal maltempo (la gara in acque libere di Ostia è ancora rinviata). Luca Masotto,
Nonostante la pioggia dorata, l'Italia continua a tuffarsi dove l'acqua è più blu agli Europei di Roma. Dopo una 'sbornia' di nuoto nelle corsie, il Tricolore è stato allevato dalla squadra azzurra dei tuffi in un pomeriggio colpito dal maltempo (la gara in acque libere di Ostia era ancora rinviata), Un bronzo costruito sulla forza di un nervo rilassato dopo due medaglie d'argento e una rimonta che sembrava 'impossibile'. Dopo un inizio entusiasmante, Elena Bertocchi e Chiara Pellacani si sono piazzate seconde nel tuffo sincronizzato di 3m e sono 'riemergete' dopo il secondo tuffo d'obbligo dal penultimo posto. L'esperienza della 19enne rom 'veterana' (la sua 11a medaglia continentale) e la tenacia della 27enne milanese hanno fatto la differenza. In ogni prova sono bastate salite lente, doppi avanti e metà con colpi di picca ben eseguiti per rimettermi in carreggiata. Triple e mezzi attaccanti li alzano in zona medaglia, raddoppia e metà. Approfittando della mancata sincronizzazione dell'avversario, i Blues hanno vinto l'argento (punteggio 260,76). Sembra quasi un "miracolo". Al termine della gara, le eredi di Tania Cañotto e Francesca Dallape, le runners femminili (che hanno vinto otto volte di seguito l'Europeo), non si erano mai allenate insieme dai Giochi di Tokyo, se non alla vigilia di questo Campionato Europeo. che non l'ho fatto. "Ci abbiamo provato solo prima della gara. Abbiamo commesso qualche piccolo errore nell'ultimo test, ma con un po' di allenamento in più avremmo potuto fare di meglio, ma possiamo ritenerci soddisfatti - ha detto Peracani - Un anno è lungo - aggiunge Elena - e sono passate solo poche ore prima che ci riprovassimo gratuitamente per la prima volta", ha aggiunto Bertocchi. Davanti a loro, le tedesche Lena Hentschel e Tina Punzel si confermano campioni d'Europa fin dall'inizio, ma con punteggi inferiori al solito: 281.16 Le svedesi Emilia Nilsson Galip ed Erna Willerström Terzo posto e bronzo in 257.10 Anche la gara sul trampolino di 1 metro è stata volatile ed emozionante fino alla fine con Lorenzo Marsalia e Giovanni Tocci in testa. E' la prima volta che i due azzurri salgono insieme sul podio dai tempi di Klaus Dibiasi (che ha premiato due italiani) e Giorgio Cagnotto. Dive Il bottino dell'Italia è ora salito a otto podi (2 ori, 2 argenti e 4 bronzi). L'euforia contagiosa per i compagni di squadra che hanno costruito una gara quasi perfetta è stata vinta dall'irraggiungibile britannico Jack Laugher (oro con 413,40 punti). Entrambi i punti di svolta sarebbero il quinto tuffo con tripli semi-attaccanti raggruppati insieme. Con un tocco perfetto di 67.50, Marsalia ha raggiunto quota 69 e ha ridotto il distacco dalla Gran Bretagna a 12 punti. L'oro viene deciso nell'ultima immersione. Oltre alla tecnica serve anche molta freddezza, ei due azzurri non hanno fretta. Per il bronzo, Totch deve superare se stesso e lo fa con un gruppo perfetto di doppie capriole e mezze capriole per accontentare la piscina (chiudendo con 386.20 punti). Doppio semi-attaccante e twister Marsalia ha cementato il secondo posto con una pesante medaglia d'argento (totale di 396,25 punti). "Gara perfetta? Comunque si può sempre migliorare fino a 10. Ma questo argento è bellissimo", ha detto Marsalia, che a fine gara ha abbracciato il suo compagno di sincronia per scrivere un'altra storia azzurra sull'acqua. Per Tocci: "E' un sogno condividere il podio con Lorenzo". E l'Italia non si sveglia più. Speranze d'oro sono affidate anche alle gare in acque libere che tolgono a Gregorio Paltrinieri la possibilità di fare il 'cinque'. In effetti, le prove sono state compresse nel fine settimana poiché il maltempo ha costretto gli organizzatori ad annullare le prove a squadre. Per Greg, c'era una parola diversa da "manita" che poteva essere "poker". Greg è entusiasta. Spera che il vento gli dia una pausa per esalare tutta la sua voglia di vittoria.
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