TRENTO. Passerella ciclopedonale sull'Adige, progetto per il Polo innovazione, cultura e impresa (edificio ex Lettere) e riqualificazione urbana dell'area ex Sit: sono tre le delibere approvate oggi a Trento dalla Giunta comunale, che aggiungono altrettante tessere al complesso mosaico delle procedure legate alle trasformazioni urbanistiche che, nei prossimi anni, riguarderanno il capoluogo. In particolare, la Giunta ha avviato le procedure per l'approvazione del nuovo ponte sopra l'Adige e dell'edificio nel compendio Santa Chiara. È stato poi approvato il piano di fattibilità tecnico-economica del complesso che ospiterà la nuova stazione delle corriere e un parcheggio residenziale.
Ex Lettere e Passerella ciclopedonale
Parlando dei primi due progetti, dopo il passaggio in Giunta di oggi, entrambi saranno esaminati dalle commissioni consiliari per arrivare infine in Consiglio comunale per metà dicembre. In totale è pari a 5 milioni e 263mila euro la spesa prevista nel documento preliminare di progettazione della riorganizzazione funzionale e dell'allestimento degli spazi interni del Polo innovazione, cultura e impresa, 5 dei quali a carico del bilancio provinciale. Per quanto riguarda la passerella ciclopedonale sull'Adige, il documento preliminare di progettazione dei lavori prevede invece una spesa complessiva di 5 milioni e 785mila euro (5,5 dei quali a carico del bilancio provinciale).
“Entrambe le opere – dice l'Amministrazione del capoluogo – rientrano nel protocollo d'intesa sottoscritto nello scorso mese di luglio tra la Provincia autonoma e il Comune di Trento, protocollo dedicato agli interventi prioritari finalizzati a rafforzare la capacità delle Amministrazioni pubbliche di essere volano e catalizzatore di processi di sviluppo, costruendo sinergie tra le ipotesi progettuali più strutturate e quelle più recenti innescate dal Pnrr”. Il protocollo, ribadisce il Comune, prevedeva tra i vari interventi di particolare rilievo l'impegno dell'Amministrazione a progettare sia la passerella ciclopedonale sull'Adige sia la riqualificazione del compendio edilizio del Centro servizi culturali Santa Chiara ex-Lettere e il corrispondente impegno della Provincia a finanziare entrambe le opere.
Area ex Sit
“Oggi in Giunta comunale – sottolinea l'Amministrazione – anche il progetto di riqualificazione urbana dell'area ex Sit ha fatto un ulteriore passo avanti. Dopo l'approvazione in Consiglio comunale del documento preliminare di progettazione, la Giunta ha approvato il piano di fattibilità tecnico economica del complesso che ospiterà la futura stazione delle corriere, un parcheggio pertinenziale e un giardino pensile. Il Pfte è il nuovo livello progettuale previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, livello necessario per poter poi procedere all’appalto integrato. Trento è tra i primi Comuni in Italia a sperimentare la nuova procedura introdotta per snellire e rendere più veloce l’iter e dunque l’avvio dei cantieri”.