FIRENZE – Martedì 28 marzo alle 20 al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino va in scena Carmen di Georges Bizet; sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio c’è Zubin Mehta, alla sua terza Carmen fiorentina dopo quelle del 1993 con la regia di Nuria Espert e del 2008 con la regia di Carlos Saura (ma in giro per il mondo Mehta ne ha dirette 50 recite). Stavolta sarebbe stato previsto allestimento nuovo con la regia di Piero Faggioni, ma era già stato sostituito con la ripresa di uno spettacolo zurighese (passato anche dal Regio di Torino) con la regia di Matthias Hartmann, assistente Claudia Blersch, prima delle dimissioni del Sovrintendente Pereira. Nel ruolo della zingara Carmen c’è Clémentine Margaine, che le ha dato voce numerose volte in carriera, interpretandola su alcuni dei più prestigiosi palcoscenici internazionali come il Metropolitan di New York, il San Carlo di Napoli diretta proprio da Zubin Mehta nel 2015, l’Opera di Roma, l’Arena di Verona e la Deutsche Oper di Berlino; nel ruolo di Don Josè Francesco Meli, mentre Valentina Naforniță è Micaëla e Mattia Olivieri interpreta Escamillo. Un nutrito gruppo di talenti ed ex talenti dell’Accademia del Maggio dà corpo al resto del cast, con Lodovico Filippo Ravizza nel ruolo di Moralès; Volodymyr Morozov come Zuniga; William Hernandez è Dancaïre; Oronzo D’Urso e Lorenzo Martelli (nelle recite dell’11, 14 e 16/04) interpretano Le Remendado mentre Aitana Sanz Pérez e Xeni Tziouvaras sono rispettivamente Frasquita e Mercédès. Chiudono l’ensemble Stefano Mascalchi come Lillas Pastia; Nicolò Ayroldi come Un Bohémien e Amanda Ferri nel ruolo di Une marchande d’oranges; l’attore Stefano Mascalchi interpreta Lillas Pastia; figurante speciale Maria Caterina Frani; le scene sono curate da Volker Hintermeier, i costumi da Su Bühler e le luci da Valerio Tiberi; maestro del Coro del Maggio è Lorenzo Fratini, maestro del Coro di Voci Bianche dell’Accademia del Maggio è Sara Matteucci. Quattro le repliche in programma: il 6, l’11 e il 14 aprile alle ore 20 e il 16 aprile alle ore 15.30. Carmen debuttò il 3 marzo 1875 all’Opéra-Comique di Parigi e non ebbe successo: il soggetto parve troppo scabroso, l’autore fu tacciato d’immoralità: racconta infatti una storia d’amore violento e morboso che i librettisti Henri Meilhac e Ludovic Halévy trassero dall’omonima novella di Prosper Mérimée, nella quale la zingara è peraltro ben meno simpatica di quella canterina. Quest’ultima è una zingara sensuale e volitiva e disinibita, che s’innamora spesso e segue senza remore le sue passioni. Per lei perde la testa il dragone Don José, che si trasforma gradualmente da amante appassionato a brutale assassino per gelosia, preferendogli ormai Carmen il torero Escamillo dal carattere più simile a quello di lei. I critici si accanirono, anche se la musica raffinatissima dell’opera destò l’ammirazione, tra gli altri, di numerosi compositori come Brahms, Wagner e Čajkovskij, e Bizet mori esattamente tre mesi dopo a Bougival, di crepacuore o suicida; non fece in tempo a vedere, pochi mesi dopo, il mutare del giudizio del pubblico e il successo planetario e stabile ottenuto nel giro di pochi anni dalla sua Carmen, che è tutt’oggi una delle opere più rappresentate al mondo, tête à tête con La traviata di Verdi.
45′ prima di ogni rappresentazione l’opera viene presentata al pubblico nel foyer di galleria da musicologi esperti nella divulgazione
Visibilità limitata e ascolto: 15€ Galleria: 50€ Palchi B: 80€ – Palchi A: 150€ Platea 4: 80€ – Platea 3: 110€ – Platea 2: 150€ – Platea 1: 200€; biglietti in vendita anche sul sito del teatro senza aggiunta dei diritti di prevendita; galleria esaurita per tutte le recite; recita a metà prezzo esaurita; recita del 14 aprile col 40% di sconto per i soci coop (non ottenibile, però, con l’acquisto in rete, ma solo in biglietteria e nei punti box office dei negozi coop)
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui)
Martedì 28 marzo ore 20; repliche giovedì 6, martedì 11 e venerdì 14 aprile alle 20 e domenica 16 aprile alle 15.30
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Bizet, Carmen, Firenze, Musica, opera lirica, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino