Momento che molti temevano:Interruzione dell'approvvigionamento di gas russoSecondo il colosso energetico Gasprom, l'interruzione è dovuta a "lavori di manutenzione" e alla condotta. La linea sarà sospesa per 10 giorni dall'11 luglio al 21 luglio 2022NordStream Ag-La società che gestisce l'attività, partecipata al 51% da Gazprom-"North Gas Pipeline Spegnere temporaneamente entrambe le stringhe nel flusso Eseguire lavori di manutenzione regolare, compreso il collaudo della meccanica parti e sistemi automatizzati, per garantire un funzionamento efficiente, sicuro e affidabile del gasdotto".
Tuttavia, dopo irecenti tagli alle forniture di Mosca, c'è il timore che questa volta il rubinetto non possa essere aperto di nuovo. Forse, come sempre, assumendosi la responsabilità delle sanzioni occidentali che non consentono "appalto" e "riparazione di parti".
Gas: per la prima volta nella storia, l'UE importa più dagli Stati Uniti che dalla Russia
La chiusura del Nord Stream influenzerà il rallentamento dell'approvvigionamento energetico russo. Gazprom ha annunciato che ridurrà la produzione di gas dell'8,6% nella prima metà del 2022 e ridurrà del 31% le esportazioni verso i non membri della Federazione Indipendente (CSI, ex Repubblica Sovietica). "Le recenti esportazioni medie giornaliere della Russia verso l'UE sono diminuite di un quarto rispetto a maggio dello scorso anno", ha dichiarato su Twitter Fatty Virol, direttore esecutivo dell'Agenzia internazionale per l'energia. A causa della significativa riduzione del gas naturale, questo è il mese della storia che la prima UE ha importato piùgas naturale liquefattodagli Stati Unitiche tramite gasdotto dalla Russia. } Ma le importazioni di GNL sono più costose e l'Eurozona sta già affrontando un'inflazione galoppanteInoltre, l'indipendenza dalla Russia è ancora lontana e "il calo dell'offerta in Russia è la domanda dell'UE. Dobbiamo lavorare per ridurla, in preparazione al rigido inverno", ha affermato Virol.
Von der Leyen chiude il gas in Russia: "Piano di emergenza dell'UE a metà luglio"
"La Russia interrompe intenzionalmente il gas all'Europa "Stiamo preparando un piano urgente. Il punto fondamentale è solidarietà", ha dichiarato il presidente della Commissione europea von der Leyen in una conferenza stampa a Praga: "A metà luglio vengono preparati i piani di emergenza dell'UE{26 I due pilastri del piano sono il "controllo" della domanda e "un migliore utilizzo di interconnessioni all'interno della coalizione", secondo cui l'obiettivo è "gas dove serve di più". "spargere", ha spiegato. Quindi ha concluso: "È ora di passare all'adozione di RePowerEu".
Cingolani: "I rischi invernali sono difficili ma non ci sono restrizioni"
Se la Russia chiude definitivamente il rubinetto del gas, il ministro per la Transizione Ecosistemica Roberto Cingolani si rassicura: Mi permetta. Il problema è che abbiamo diversificato i nostri fornitori prima di altri fornitori, ma è chiaro che sarà uninverno rigidoe nessuno vuole adottare misure limitanti. "Una cosa che ha aggiunto è di abbassare la temperatura del riscaldamento di un grado, o di far funzionare la centrale a carbone per diversi mesi. Si risparmia gas, ma il resoconto dice che abbiamo di smettere di funzionare. Cerchiamo di non farlo, ma dobbiamo dire che al momento siamo in una posizione abbastanza buona. "No."
Stop gas russo, Singorani: "I prezzi salgono"
Secondo Singorani, "Lo scopo principale è quello di raggiungere il picco dei consumi industriali e domestici. Garantire un approvvigionamento di gas invernale da raggiungere.. La guerra ha ridotto i flussi del 15% in Italia. Questo è a rischio ancora meno di gas eaumenti di prezzo. Ciò significa "perché il mercato tende a speculare sulle carenze e c'è più concorrenza per le scorte".
"Per far fronte a questa situazione - ha detto il ministro - abbiamo prima previsto misure per aumentare l'inventario dinel disegno di legge. Oggi siamo circa al 60, % e dobbiamo raggiungere il 90%, che ha previsto uno stanziamento finanziario per consentire agli operatori e agli operatori di trovare gas sul mercato e garantire queste forniture per l'approvvigionamento del Paese. Ecco perché.
Per la siccità, Cingolani: "Paghiamo per errori e difetti ogni 10 anni".
Per la siccità, ha detto il ministro, "20 anni di errori infrastrutturali. Pagare: mancanza di bacini idrici, troppa acqua superficiale rispetto allo spartiacque, quindi è un sistema di gestione parziale inutile. Inoltre, questo è un sistema di gestione parziale senza senso, anche se le condizioni infrastrutturali e gestionali sono diverse. Anche se l'emergenza è stata mitigata, non piove molto da tre anni. "
Ma a NRP," stiamo prendendo enormi passi, circa 5 miliardi l'una. Il ministro prosegue dicendo che la mancanza di acqua ha un enorme impatto sulle aziende che producono energia. Alcune centrali idroelettriche vengono chiuse per inadeguato flusso del fiume. Termoelettrico che non può essere raffreddato. C'è un impianto. Tutti i problemi sono correlati. Se non rispetti la tabella di marcia PNRRper acque reflue, desalinizzazione, purificazione e perdita d'acqua in pochi minuti, l'ultimo a risolverlo. Potresti perdere l'occasione ", ha concluso.