Il dirigente scolastico Emiliano Barbuto ha aperto le porte dell’istituto che guida per mostrare, insieme ad un team di docenti, i risultati ottenuti nel triennio passato, sia in termini di occupazione per gli alunni che in materia di efficacia delle metodologie didattiche innovative
Una mattinata, quella del 30 novembre, all’ Istituto di Istruzione Superiore Galilei - Di Palo di Salerno, all’insegna dei principi di rendicontazione sociale che consente alla scuola di fare un bilancio sugli impegni assunti, sull’uso delle risorse, sui risultati conseguiti, sulle prospettive future. Il dirigente scolastico Emiliano Barbuto ha aperto le porte dell’istituto che guida per mostrare, insieme ad un team di docenti, i risultati ottenuti nel triennio passato, sia in termini di occupazione per gli alunni, di cui il Galilei Di Palo è al primo posto (stando ai risultati dell’ indagine Eduscopio) che in materia di efficacia delle metodologie didattiche innovative adottate dagli insegnanti che hanno fatto rilevare un incremento dell’apprendimento da parte degli alunni.
Il dibattito
Tra i temi sui risultati ottenuti nel triennio 2019/2022 attenzione alle metodologie veicolate agli studenti per l’apprendimento della matematica, sul confronto del livello di apprendimento scaturito dalle prove parallele e sull’indagine oculata dei disagi e delle difficoltà degli alunni. Infine, ampio spazio anche alle nuove sfide messe in campo dall’istituto Galilei Di Palo per quanto concerne l’individualizzazione e la personalizzazione, la programmazione e la valutazione per livelli, ma soprattutto la valutazione delle soft skills degli studenti proprio per confermare ancora il primato dell’Istituto nei PCTO ( Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento).
Presenti i rappresentanti di diverse aziende partners dell’alternanza scuola-lavoro dell’Istituto come: Virvelle, Decom, TeknelSI, Fides, Operaegis, CTI Foodtech; oltre ai Dirigenti delle scuole del primo ciclo: Dott.ssa Viola dell’Istituto comprensivo Don Milani, la dott.ssa Palumbo dell’Istituto Comprensivo di Ogliara, e ai docenti di alcuni Istituti comprensivi della provincia, con una cospicua rappresentanza di genitori e di alunni.
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