TARANTO - Taranto connessa con l'Europa e con le eccellenze della ricerca. Si svolgerà anche nel capoluogo ionico la "Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici". "La notte che illumina la conoscenza", questo il titolo scelto per l'evento organizzato da Università di Bari Aldo Moro e ITS Logistica Puglia, con il patrocinio del Comune di Taranto e di Europe Direct Taranto, nell'ambito del Progetto "Calliope".
La manifestazione si celebra in contemporanea in tutta Europa il 29 settembre. Gli eventi si terranno nella sede del Dipartimento Jonico, in via Duomo, nel cuore della città vecchia. L'iniziativa è stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa durante la quale sono intervenuti il prof. Danilo Caivano, delegato del Rettore di UniBa; il prof. Paolo Pardolesi, direttore Dipartimento Jonico UniBa; il presidente di ITS Logistica Puglia, Silvio Busico; il direttore generale del Comune di Taranto Carmine Pisano che ha portato i saluti del sindaco Melucci e dell'Amministrazione comunale di Taranto.
La Notte Europea dei Ricercatori è un evento annuale che si tiene in tutta Europa con l'obiettivo di avvicinare il pubblico alla ricerca scientifica. Un'opportunità unica per mettere in luce il lavoro dei ricercatori e delle ricercatrici mostrando le innovazioni che stanno plasmando il futuro. La principale peculiarità dell'evento è la possibilità di interagire direttamente con i ricercatori, porre domande, partecipare ad attività pratiche che rendono la scienza più accessibile e comprensibile per tutti ma, soprattutto per le nuove generazioni.
Celebrare questo evento a Taranto ha un'importanza particolare. Il capoluogo ionico è il paradigma del processo globale di transizione energetica e green. Un territorio su cui si affrontano sfide ambientali e sociali uniche. Sviluppare e promuovere la ricerca scientifica può accelerare l'adozione delle soluzioni più idonee.
A Taranto particolare attenzione sarà dedicata al “OneHealth” ed a come le nuove tecnologie digitali possono contribuire a migliorare i metodi di prevenzione, diagnosi e terapia. Intelligenza artificiale, big data, sensori e dispositivi per il monitoraggio, telemedicina e telechirurgia, stanno già migliorando la prevenzione, la diagnosi e la terapia. La sfida ora è quella di integrare in modo capillare ed efficace queste innovazioni nel sistema sanitario, massimizzando il loro impatto sul benessere di tutti.
Prof. Danilo Caivano, delegato del Rettore UniBa: "Proveremo a raccontare alla città di Taranto quello che spesso appare troppo complesso e distante. Quest'anno abbiamo fortemente voluto che questa iniziativa si tenesse anche a Taranto e il tema One Health, che riguarda la salute dell'uomo e dell'ambiente con un approccio assolutamente multidisciplinare, assume qui a Taranto in significato particolare. Taranto è già bellissima ma deve rinascere e l'Università vuole lavorare con il territorio mettendo a disposizione del suo rilancio le competenze e la ricerca che proveremo a raccontare venerdì 29".
Prof. Paolo Pardolesi, direttore Dipartimento Jonico UniBa: "A Taranto si sono già svolte altre edizioni della Notte dei Ricercatori, ma è la prima volta che il Dipartimento di Taranto ospita questo evento di respiro internazionale per conto di UniBa. Ringrazio il Rettore per questa occasione straordinaria che ci viene offerta. E' un evento meraviglioso, espressione della collaborazione tra Comune di Taranto, ITS Logistica Puglia e tutti gli altri partner che hanno messo in campo una sinergia volta a valorizzare il territorio e i giovani".
Silvio Busico, presidente ITS Logistica Puglia: "Una grande iniziativa legata ad un evento europeo che viene svolto l'ultimo venerdì di settembre. Una manifestazione che ha importanza strategica, un'autentica piattaforma in cui ricercatori e studiosi avranno la possibilità di evidenziare i progressi della scienza. Ci sarà un'integrazione diretta tra i cittadini e gli stessi ricercatori per creare quel ponte ideale tra il mondo della ricerca e il territorio per massimizzare i benefici delle innovazioni sul nostro quotidiano. A monte di tutto questo c'è un grande lavoro di squadra con l'Università di Bari, il Comune di Taranto e gli altri partner che collaborano alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici".