Intorno alle ore 21.00 di ieri 7 dicembre gli Agenti sono intervenuti in Piazza Italia, dove era stata segnalata all’utenza 113 una lite in atto tra più persone armate di cocci di bottiglia. Una volta sul posto, gli operatori hanno notato solo due persone che, in evidente stato di ebbrezza, inveivano con fare minaccioso contro di loro e cercavano di allontanarsi.
Invano gli agenti hanno cercato di portare alla calma le due persone che, alla richiesta di esibire un documento identificativo, hanno reagito con violenza scalciando e colpendoli con pugni e schiaffi.
Viste le condizioni psicofisiche dei due soggetti è stato richiesto l’intervento del 118; mentre i sanitari cercavano di accompagnare uno dei due ragazzi verso l’autolettiga improvvisamente il georgiano reagiva in modo violento contro uno degli Agenti, colpendolo con calci e con cinque pugni al volto. Subito gli altri Agenti sono intervenuti e hanno bloccato il georgiano, che si dimenava violentemente sferrando testate e sputando contro di loro, e cercava inoltre di dare delle testate per terra nell’intento di procurarsi delle ferite al capo. Con notevole difficoltà gli Agenti sono riusciti a bloccare l’uomo e ad assicurarlo nell’auto di servizio.
Mentre l’intervento era in corso una terza persona si era avvicinata all’auto di servizio dove era stato assicurato poco prima il georgiano; invitato da uno degli Agenti ad allontanarsi l’uomo si è rifiutato assumendo un comportamento prepotente e minaccioso, continuando a inveire e ad opporre resistenza spintonando gli operatori che solo dopo vari tentativi di riportalo alla calma e di esibire un documento sono riusciti ad identificarlo. L’uomo, un 42enne di Gioia del Colle (Ba) con numerosi precedenti di polizia, è stato indagato in stato di libertà per il reato di interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale.
Uno degli Agenti intervenuti, ferito nel corso della colluttazione con il cittadino georgiano, è stato medicato presso il locale Ospedale con prognosi di 11 giorni.
Per quanto sopra il 24enne georgiano è stato tratto in arresto per il reato di resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale e tradotto presso la locale casa circondariale, mentre il 24enne di Poggiardo è stato indagato in stato di libertà per il reato di resistenza, minaccia e oltraggio a pubblico uffuciale e per il reato di danneggiamento aggravato in quanto mentre veniva accompagnato presso gli uffici della Polizia Scientifica per i rilievi fotodattiloscopici ha danneggiato con un violento calcio la porta di un deposito nel seminterrato della Questura.