«Onestamente, quello a cui tengo di più è soffrire ed essere ricacciato in questo conflitto»
IlSecoloXIXdi ieri è uscito con notizia ed è stato ripreso oggi dalCorriere della Serra. Lì, le sorelle gemelle di LucianaBlue Navigisono state uccise nel 2006 tramite ilSun nel centro storico di Genova. Bernardoè stato al centro dell'attenzione dellapoliziae deiCarabinieri, per garantire l'incolumità delledonneoltre a una serie di indagini.Sorveglianzaintorno a casa tua.
Luciana Biggi: Caso di omicidio 10 anni fa, oggi nessun criminale
Sempre secondo Il Secolo Un articolo del XIX , "La Questura del Capoluogo ligure ha immediatamente emanato un'ordinanza per fornire "tutela" a Bruna Biggi". A questo punto, il quotidiano genovese ha riferito che sarebbe stata scelta la "sorveglianza collegata in modalità wireless". "Sotto casa di Bruna, con la polizia che avrebbe ordinato di controllare costantemente i controlli che potrebbero identificare le persone vicine. E se qualcuno irrompe nella sua casa, l'allarme suona immediatamente. Aumentano". Secondo la letturanell'articolo
, queste iniziative per proteggere le donne potrebbero essere "un precursore di misure più sostanziali". Ultime scoperte”.
Intimidazione per l'uccisione di Blue Navigi: Secondo i giornali è coinvolta una terza parte
Ilsecoro XIX rivela l'intenzione di "eliminare" Bruna era prigioniera in un carcere fuori Liguria . Uno dei suoi ex selmati gli ha detto nella missione disciplinare di, spiegando come sia coinvolta una terza parte che ora è libera.
Il Secolo XIX ha minacciatoeLucaDelfino, che sono attualmente in carcere a Ivrea e sono stati condannati a 16 anni o più di reclusione. figura. Un'altra donna, l'omicidio di un'altra ex fidanzata (dopo Luciana),Antonella Multari, è stata uccisa nell'agosto 2007 con 40 ferite da puntura.
Il quotidiano genovese riporta come gli stessi avvocati di Delfino eliminino il coinvolgimento dei clienti.
A Blue Navigi
«Non sapevo nientee Blue Navigi mi ha contattato telefonicamente. Quando un giornalista del secolo scorso mi ha chiesto informazioni e mi ha chiesto se avessi qualcosa da dire, l'ho saputomercoledì mattina.
«Ma sai che ti dico? Non fare è male e ha paura di non averlo. Nessuno mi ha minacciato. Non ho mai visto movimenti sospetti sotto casa. Ad essere sincero,non ho paura».
"Ho letto l'articolo del secolo - continua Bruna - c'è una storia di controlli vicino a casa mia. Mi sembra un'esagerazione. Allorasono in pericolo. Se qualcuno fosse stato esposto ae volevano farmi male all'apparato cardiovascolare, la polizia oi Carabinierimi avrebbero avvertito. Se non altro mi avrebbero consigliato di contattarli in caso di pericolo, ma niente".
"Riguardo a Delfino - conclude Bruna - conosci il mio pensiero, c'è stato un processo in cuilo ha assoltoe non mi interessa parlarne. Cosa mi preoccupa di più è cheha cambiato la mia vita a questa lotta, al dolore di. È stato ributtato in una brutta storia ». L.B.