Si chiama “Mirai”, parola che in giapponese vuol dire “futuro”, ed è la nuova sede italiana di Mitsubishi Electric inaugurata il 22 settembre all’Energy Park di Vimercate. Un nome che ben rappresenta questa novità per il territorio, a partire dall’avveneristico edificio in cui la multinazionale giapponese ha deciso trasferire la sua divisione italiana con quasi 300 dipendenti, lasciando gli uffici occupati finora al centro Colleoni di Agrate Brianza per aprire il suo quartier generale negli spazi offerti dal nuovo quartiere business di Vimercate, l’area dell’Energy Park a fianco delle Torri Bianche già scelta come sede da altre aziende di primo piano nei settori delle tecnologie e new economy.
Il building vimercatese di Mitsubishi Electric è concepito pensando al futuro, gli ambienti di lavoro distribuiti su 5.200 metri quadrati e 4 piani sono stati progettati da Degw, brand del Gruppo Lombardini22, con soluzioni che rispondono alle esigenze post-Covid di uffici non solo funzionali ed efficienti, ma anche confortevoli, connessi, piacevoli per chi li frequenta e di stimolo per nuove modalità di collaborazione. Oltre poi a rispondere ad alti standard di sostenibilità ambientale con la certificazione di efficienza energetica e impronta ecologica “Leed Core and Shell”.
“Futuro” è poi la parola giusta anche per i prodotti che verranno sviluppati a Vimercate, e in parte esposti nell’ampio showroom all’ingresso della nuova sede di Mitsubishi Electric, un marchio leader nelle tecnologie che in Italia è presente dal 1985, punta a superare nel 2023 i 500 milioni di euro di fatturato ed è operativo in 4 settori: i macchinari per l’aria condizionata, la componentistica per l’automotive, l’automazione industriale e i semiconduttori.
E al futuro non solo della rinnovata attività dell’azienda giapponese ma dell’intero territorio vimercatese si è riferito anche il sindaco Francesco Cereda che, durante la cerimonia inaugurale, ha ricordato come “l’Energy Park sia oggi un intervento riuscito per la città e per le imprese che lo hanno scelto. Ma è un’area che rappresenta anche un passato produttivo, da quando negli anni ‘60 altri grandi marchi avevano scelto Vimercate per le loro attività. Dobbiamo continuare a lavorare perché quel passato e questo presente proseguano per il futuro, nella prospettiva uno sviluppo per tutto il territorio. Da parte nostra dobbiamo essere attrattivi per continuare a creare le condizioni perché investimenti e innovazione possano trovare ancora in futuro la loro sede a Vimercate”.
Al taglio del nastro della nuova sede vimercatese hanno partecipato anche Shunji Kurita, presidente e ceo di Mitsubishi Electric Europe, e Mario Poltronieri, presidente della filiale italiana di Mitsubishi Electric. “L’apertura della nuova sede di Mitsubishi Electric rientra in un’ampia strategia di sviluppo della nostra azienda in Europa e coinvolge l’Italia quale importante hub dell’innovazione”, ha spiegato Shunji Kurita che guida il ramo europeo in 21 Paesi, con 3.250 dipendenti e un fatturato di 3,6 miliardi di euro, mentre Poltronieri ha sottolineato come “l’utilizzo del termine in lingua giapponese Mirai è stato scelto per mantenere il legame con le origini della nostra azienda e vuole rivolgere uno sguardo a nuovi orizzonti, lasciando aperta la possibilità di esplorare nuove frontiere e nuove conoscenze”.
Mitsubishi Electric è presente in Italia con 5 sedi, punta a superare i 400 dipendenti entro la fine del 2022 e Vimercate diventa il centro principale con 287 dipendenti. Il piano terra del nuovo edificio all’Energy Park è quasi interamente dedicato allo showroom, con esposti gli ultimi ritrovati tecnologici dell’azienda e aree in cui vengono proiettati contenuti istituzionali e storici del “mondo Mitsubishi Electric”, mentre c’è anche un’ampia area dedicata a laboratori e training room, in grado di ospitare oltre 80 persone. “Nella progettazione del nuovo building abbiamo desiderato porre i nostri collaboratori al centro – ha aggiunto Poltronieri -, fornendo loro spazi fruibili in ogni momento della giornata lavorativa, ma anche luoghi dove poter vivere momenti di relax, facilitando sia la socializzazione quanto la possibilità di alternare agevolmente lavoro in sede e da remoto”.