BORGO LARES. "La stagione prosegue con numeri davvero ottimi, un afflusso altissimo di sciatori". Queste le parole di Roberto Marchetti, presidente della Pro Loco di Bolbeno. "Si conferma un trend del +15% rispetto all'inverno scorso, un anno da record, e anche le aperture serali del mercoledì e del venerdì hanno un grande successo".
Dopo Aldeno e Nuvolento, Polpenazze e Tremosine, il Centro sci di Borgo Lares accoglie tra i Comuni convenzionati anche Prevalle. "C'è un crescente interesse anche da zone fuori provincia e siamo costantemente contattati dai territori per approfondire la possibilità di accedere alle nostre agevolazioni", evidenzia Marchetti. "Oggi quasi 50 amministrazioni hanno aderito alle offerte per un bacino che copre ben 133.500 abitanti".
Un punto di forza è il prezzo. "Le tariffe sono assolutamente vantaggiose tant’è che poco più di 200 euro - prosegue Marchetti – si acquista il 'pacchetto' composto da skipass stagionale e corso sci con relativa attrezzatura. Questo risultato è anche frutto del grande lavoro dei volontari nel reperire sponsor e partner. Molto gettonata è tornata a essere la giornata gratuita sulla neve dedicata alle scuole materne aventi sede nei comuni convenzionati che sta a permettendo a centinaia di bambini ogni giorno di muovere i primi passi sulla neve in sicurezza”.
Dopo l'apertura dei campi scuola del Ponte di Sant'Ambrogio, la stagione è entrata subito nel vivo con il Natale e il Capodanno. Il Centro di Borgo Lares ha potuto anche ospitare Giovanni Franzoni, atleta di coppa del Mondo, che ha scelto la località per alcune sedute di allenamento, a riprova del ruolo di primo piano che riveste ormai la stazione sciistica.
"Questo risultato è merito delle importanti relazioni costruite negli anni - dice Marchetti - poi ci sono la passione, la professionalità e l'impegno di tantissimi volontari che si spendono per garantire la migliore qualità possibile: oggi non siamo scelti solo dai trentini, ma c'è anche un grande appeal turistico. Anche quest’anno siamo riusciti a produrre neve in abbondanza, forti anche del particolare microclima della zona: la pista è perfetta e compatta".
C'è insomma molta soddisfazione nelle Giudicarie, la pista posizionata alla quota più bassa d'Italia registra un alto grado di consensi; superata la barriera degli oltre 800 bambini iscritti ai corsi dello Sci club Bolbeno, molti i frequentatori individuali o tramite le varie convenzioni. E ci si prepara all'attesa gara di fine corso di domenica 12 febbraio.
"Quest'anno ritocchiamo il record con 850 bambini già iscritti - prosegue Marchetti - un ringraziamento allo sci club di Bolbeno guidato da Marco Perottino. Una competizione che riscuote l'interesse di tutti i Comuni convenzionati con i territori delle Giudicarie, della valle del Laghi e dell'Alto Garda in testa. Poi ci premia il bacino bresciano. A ogni modo amministrazioni e vari sci club ci inviano i complimenti per l'organizzazione".
L'unica nota negativa è la lunga coda e la molta attesa per salire sull'impianto nelle ore di punta. "Ma questo aspetto verrà risolto il prossimo anno con la seggiovia quadriposto, che affiancherà lo skilift, e l'allungamento della pista. La portata aumenterà del 200%: si passerà da 700 passeggeri/ora a 2.200 persone/ora. Siamo ottimisti e guardiamo avanti con grande fiducia. Dobbiamo tenere duro, ormai questo investimento è in dirittura d'arrivo", conclude Marchetti.
