Al via referendum nell'Ucraina occupata, nuove minacce russe

Si sono aperti nell'estremo oriente russo i primi seggi per i referendum per l'annessione dei territori occupati in Ucraina, un voto "illegittimo", secondo la comunità internazionale e che potrebbe innalzare ulteriormente il livello del conflitto. Dall'ex presidente russo Medvedev giungono nuove minacce nucleari mentre Putin promette di arruolare chiunque scenda in piazza. Lunghe file di uomini in età da chiamata militare si sono formate nella notte ai confini con la Georgia. E' iniziato intanto l'addestramento dei riservisti che secondo i media potrebbero essere un milione e non 300 mila. Tesi i rapporti tra i generali russi sul campo, tanto che Putin, secondo fonti della Cnn, starebbe impartendo direttamente ordini sull'offensiva.

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